- ELENA
Pare sia stato il mio allora giovanissimo papà, subito dopo la mia nascita, nel maggio 1979, a scegliere insistentemente questo nome semplice e corto che tanto avrebbe desiderato poter dare alla sua prima figlia femmina, che, destino ha voluto, sia stata proprio io. Vediamo a questo punto, oggi in occasione del giorno esatto del mio onomastico, di racimolare qualche notizia e curiosità in più legate al nome che porto.
Significato del nome
- Elena, splendido nome dolce, caldo, solare. La radice di questo nome femminile è difatti da ricondurre al sostantivo greco “elios” cioè “nome del sole”. É uno dei nomi femminili maggiormente diffusi in Italia anche per il fatto che è possibile riconoscerlo pure in nomi composti come Maria Elena (talvolta contratto in Milena) o nella ulteriore variante Ileana o Illeana.
IL LEGGENDARIO MITO DI “HELEN OF TROY”
- Nella mitologia, per esempio il famosissimo personaggio di Helen (Elena, in italiano) sta ad indicare e ricorda la figlia di Zeus e Leda, nonché sorella dei Dioscuri (Castore e Polluce). Giovane donna di incantevole bellezza e fattezze fisiche, Helen fu rapita da Teseo e poi liberata dai fratelli. Aspramente contesa dai principi della Grecia, follemente innamorati di lei, Helen scelse di sposare, fra tutti, Menelao. Poi Paride la rapì e la condusse nella città di Troia. Per questo motivo scoppiava la la celebre guerra durata dieci anni (e raccontata da Omero nell’Iliade) al termine della quale Helen tornò a Sparta.
18 AGOSTO: SOLENNITA’ CRISTIANA DI S. ELENA IMPERATRICE .
(madre di Costantino I°)
- Flavia Giulia Elena, religiosamente meglio nota come “S. Elena Imperatrice”, nacque in Bitinia, zona dell’attuale regione turca, verso la metà del III° secolo d.C. Fu originaria di famiglia plebea. Secondo Sant’Ambrogio, in un primo tempo la giovane esercitava il mestiere di “stabularia” cioè di locandiera e servetta addetta al mantenimento delle stalle per i cavalli. Conobbe qualche tempo dopo l’alto ufficiale e militare Costanzo Cloro con cui si unì in solenne matrimonio. Nell’anno 272 Elena diede alla luce il figlio Costantino. Il marito la ripudiò su ordine dell’imperatore Diocleziano nel 293 a causa delle sue umili origini.
- La santa condusse una vita avvincente e religiosamente ricca, si proclamò pubblicamente cristiana nel 312. Fu un personaggio risoluto e decisivo per lo sviluppo della storia definitiva del cristianesimo, che, grazie a lei, conobbe il primo periodo di autentica libertà. Quando suo figlio Costantino, sconfiggendo il rivale Massenzio, poté subentrare di diritto al padre e divenne dunque erede e nuovo padrone assoluto dell'impero, Elena (il cui onore venne in seguito riabilitato) ebbe il titolo più alto cui una donna agiata potesse aspirare per quell’epoca, cioè quello di «Augusta».
- Fu l'inizio di un'epoca nuova per il diffondersi del cristianesimo: l'imperatore Costantino, dopo la sua vittoria attribuita alla protezione di Cristo, concesse ai cristiani la libertà di culto proclamando infatti il famoso “Editto di Costantino”.
- Elena, durante tutto l’arco della propria esistenza testimoniò e diede grande esempio di fervore religioso, compiendo ovunque opere di bene, attuando virtù di fede, partecipando con umiltà alle funzioni, vestendo sempre abiti modesti e dando ordine di costruire le celebri basiliche sui luoghi santi.
- Ritrovò la tomba di Cristo scavata nella roccia a Gerusalemme attorno all’anno 324 e solo due anni più tardi recuperò la croce del Signore e quelle dei due ladroni che furono da lei riconsegnate alla Basilica di Santa Croce in Roma, luogo presso cui queste reliquie sono tuttora perfettamente custodite.
- Il ritrovamento della Santa Croce di Gesù, avvenne appunto nel 326 d.C. sotto gli occhi commossi della pia Elena. Questo fatto produsse grande emozione in tutta la cristianità. A tali scoperte seguì la costruzione di altrettante sante basiliche a lei dedicate, una delle quali sorge sul monte degli Olivi. Elena morì probabilmente intorno al 330 amorevolmente assistita dal figlio. Il suo corpo fu trasportato a Roma e sepolto sulla Via Labicana, oggi “Torpignattara”. Fu da subito considerata una grande santa e come tale da quel momento sempre amata e venerata.
- É considerata protettrice degli archeologi, di chiunque si sia cristianamente convertito, invocata e pregata in caso di matrimoni difficili, dalle persone separate e/o divorziate, ed è anche patrona di tutte le imperatrici.
PREGHIERA A S. ELENA IMPERATRICE
Per la premura che voi aveste
di trarre dalle rovine in cui stava nascosta
la santa Croce di Gesù Cristo,
e per lo strepitoso miracolo dell'immediato
e perfetto risanamento di un moribondo
con cui il Cielo benedisse i vostri desideri,
perché si distinguesse da tutti gli altri il legno
della comune redenzione, impetrateci,
o incomparabile Sant'Elena,
di non gloriarci mai d'altro che della Croce
di Gesù Cristo, e di portare
con santa rassegnazione
la croce dei patimenti.
Amen!
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