lunedì 16 giugno 2008


I BELIEVE

Resta così contro luce per me
verde luna sei la mia complice
il coraggio che ho di lasciarti oramai
nebbia in bocca agli dei.
I believe, nell'amore universale
I believe, senza occhi per vedere
I believe, il mondo che va via.

Ascolto da qui sulle cime del blu
il silenzio che non sentiamo più.
Passa cosi la visione che ho
della vita, chi ha tutto e chi no.

I believe, nell'amore universale
I believe, senza occhi per vedere
I believe, il mondo che va via.
Feriti al cuore fiumi e maree
fiori di pietra, fuoco d'anime.

I believe, nell'amore universale
I believe, senza occhi per vedere
I believe, il mondo che rifarei....
Il mondo che va via.

Quale canzone mi rispecchia di più dei Sonohra?

Riprendo volentieri una mia risposta data oggi sul loro forum ufficiale, copio e incollo:

Questo disco mi piace talmente tanto nella sua interezza che secondo me è molto difficile scegliere una sola canzone rappresentativa. Io ho 29 anni e di musica ne ho sempre comprata e ascoltata tanta, ho una cultura vastissima in questo campo. Tuttavia mi è capitato pochissime volte di pensare che un artista avesse un album sia così bello da non poterne scegliere una sola canzone. Questo mi è successo di recente proprio con i Sonohra.
Per capirci meglio davanti a un esordio folgorante come quello del disco di Luca e Diego mi trovo un po' "spiazzata" come quando mi chiedono qual'è la canzone più bella dei Beatles (il che è cosa praticamente impossibile da stabilire) o quale il successo più grande di Mina se si considera che una come lei ha 50 anni di carriera alle spalle e ogni volta che esce un suo nuovo disco, è sicuro che non sbaglia un colpo.Nonostante i Sonohra siano solo all'album di debutto posso però dire la stessa cosa anche per loro, appunto, e a parlare per me in questo caso non è per niente il loro aspetto fisico, ma è l'ammirazione per il loro talento, sono davvero validi, sanno cantare e suonare, e lo hanno dimostrato ampiamente, chiaro?
Mi sono trovata piacevolmente coinvolta da subito nelle tracce di questo disco, una dopo l'altra, più lo ascolto più ne sono conquistata, devo essere sincera. Quello dei Sonohra è uno dei pochissimi album che mi abbiano colpito immediatamente, nella sua interezza alla prima nota!
Se dovessi però, mio malgrado scegliere una canzone in particolare che mi rappresenti assegnerei sicuramente la "palma d'oro" proprio alla traccia di chiusura, I Believe, il pezzo che sento in assoluto più puro e molto vicino alla mia personalità dal punto di vista vocale e musicale nel vero senso del termine, seguito subito da L'Amore ed English dance.

Elena

venerdì 13 giugno 2008

Tornando a quando dicevo ieri in merito all'uscita della "Limited Edition" di Liberi Da Sempre" secondo me, se proprio volevano aggiungere un supporto con filmati e footage per mantenere viva e fresca la loro popolarità sarebbe stato più sensato fare uscire sul mercato (accanto alla limited edition) anche il DVD venduto però in versione singola perlomeno per non dover caricare chi già aveva preso il CD audio in un primo tempo di una spesa come già facevo notare, che diverrebbe doppia e perfettamente inutile, perché al giorno d'oggi non è proprio facile guadagnare qualche soldino perlomeno per noi "comuni mortali". Non vi pare più sensata la cosa?Mi verrebbe quasi voglia di copiare questo mio topic anche sul forum ufficiale, ci vorrei provare, al massimo la mia discussione verrà ignorata ma se non altro ho provato a farmi sentire.

Elena

giovedì 12 giugno 2008

Liberi Da Sempre Limited Edition Odio queste trovate commerciali!

Ho appreso oggi mentre seguivo i Sonohra a Piazza Erbe (MN) sul palco di Total Request Live che è in uscita questa cosiddetta "riedizione" del loro disco di debutto, disponibile nei negozi quasi a tempo di record!
Da una parte mi fa piacere per Luca e Diego, il successo che stanno avendo è ampiamente meritato, lo ammetto e do loro il mio più ampio e sentito sostegno, io ho il loro CD che ribattezzo a questo punto "prima versione", il quale non mi stanca mai, il loro sound mi ha catturato volentieri ed è diventato una parte integrante del mio quotidiano, questa rapida ripubblicazione segnala se non altro che la loro musica piace e non ho nulla da dire, anzi, onore ora e sempre alla loro comprovata bravura!
Per contro però personalmente odio questa forma legale di "ripubblicazione" di un disco già uscito con qualcosa in più. Si capisce benissimo che è una strategia di marketing piazzata lì bella e buona apposta anche per spillare dei soldi ingiustamente ai fan.
Cioè no, voglio dire, mettetevi nei miei panni e pensateci un attimo vi pare giusto che chi ha preso Liberi Da Sempre in versione "normale" si deve per forza ricomprare lo stesso dischetto audio che ha già solo perché vuole magari vedersi il DVD che viene dato in aggiunta, il cosiddetto bonus? Magari costa anche di più di quello acquistato in un primo tempo proprio perché c'è il DVD!

A me pare una spesa inutile, con tutto il bene che comunque posso volere a Luca e Diego che magari non c'entrano nulla in questa abile mossa discografica, tuttavia volevo condividere con voi il mio disappunto.
A me i Sonohra piacciono da matti e non avrò mai nulla contro di loro ci tengo a precisarlo però odio queste forme di riedizione. Ci sono capitata altre volte con altri artisti e non ho mai visto di buon occhio trovate di questo genere. In casi come questo di solito evito di ricomprare dischi doppi!!!
Voglio dire, io ho un lavoro con una parte del mio stipendio compro dischi, e cd assolutamente originali a me di solito non me ne è mai fregato niente, la musica piace da sempre comprarla legalmente, ma dovrebbero rendersi conto che la stessa ha anche un determinato costo che non tutti possono permettersi di affrontare. Soprattutto quando ci sono queste riedizioni "spillasoldi" in cui come nel mio caso viene aggiunto un DVD magari interessante che però ti costringe per forza a ricomprare lo stesso dischetto audio che già hai seppure in versione normale! Non so se mi sono spiegata, comunque credo sia chiaro il mio dissenso. Questo non mi sembra giusto.

Elena
Dal sito ufficiale:


LIBERI DA SEMPRE - LIMITED EDITION (CD+DVD)


Data di pubblicazione:13 GIUGNO 2008

Tracklist
CD01. Love show
02. L’amore
03. English dance
04. Liberi da sempre
05. Cinquemila mini mani
06. Salvami
07. Io e te
08. So la donna che sei
09. L’immagine
10. Sono io
11. I believe

Tracklist DVD
“L’Amore” (videoclip)
“L’Amore” (video backstage)
“Liberi Da Sempre” (videoclip)
Video di presentazione al Festival Di Sanremo 2008
Instore Tour video-diario
Video vincitore del concorso “L’Amore: la mia versione”
Galleria fotografica

Edizione speciale del successo discografico della stagione, Liberi da sempre Limited Edition è destinato a confermare il successo strabiliante dei Sonohra, i vincitori nella categoria giovani dell’ultima edizione del festival di Sanremo e l’unica band della kermesse a non aver ancora abbandonato la top 20 della classifica di vendite.Luca e Diego Fainello, dopo il trionfo a Sanremo, hanno inaugurato una intensa stagione di promozione che li ha portati in tour nelle radio e nei punti vendita di tutta Italia con un successo strabiliante di pubblico.E’ proprio il DVD contenuto in questa limited edition (la cui parte audio contiene la tecnologia Opendisc®) a documentare e tributare ai fans la passione per i due giovani cantautori veronesi: tra i videoclip inediti e quelli che il pubblico ha imparato ad amare infatti, spunta un cortometraggio dedicato ai ragazzi e alle ragazze che hanno supportato l’instore tour e che contiene immagini tratte dalle oltre 10 date negli stores di tutta la Penisola.

lunedì 9 giugno 2008

Mi sono soffermata un attimo, molto volentieri a rileggere on line quanto ho scritto ieri sulla mia gita scolastica a Verona nel 1990.
Qualcuno, forse, potrebbe pensare che quello che ho scritto nel mio ultimo post non c'entri proprio niente con i Sonohra e invece sbaglia perché sappiamo bene che in fin dei conti i Sonohra sono veronesi e io ho pensato di omaggiare Luca e Diego anche in questo modo originale.
Senza dimenticare che da parte della famiglia di mia mamma anche io (pur essendo nata e vivendo in provincia di Reggio Emilia), ho sangue veronese nelle vene. Il mio paese di origine da parte di mamma appunto è Boscochiesanuova (VR) sui monti lessini.
Ho ritenuto fosse molto bello rievocare brevemente una fantastica esperienza capitatami con tutti i miei ricordi su quella gita veronese, in un'epoca in cui forse, la maggior parte delle Sonohrine non erano ancora nate.
Mi pare interessante per chi leggerà quanto scrivo e quantomento importante, mantenere vivo il ricordo di un'esperienza vissuta sulla propria pelle, qualsiasi essa sia, allenando la mente per cercare di raccontarlo al meglio.
Ho aperto questo blog apposta per scrivere tutto quanto avrei voluto dire in merito ai Sonohra ma intendo farlo in maniera un po' diversa da come già proposto in altri blog o forum. Lo faccio esattamente come procederei se lo scrivessi a penna stilografica sulla mia vecchia Smemoranda cartacea dalla pagina quadrettata che usavo una volta.
Ho voluto infine dare un modesto contributo a tutte le fan che non vivono nelle zone limitrofe e che al momento non hanno possibilità di recarsi in veneto, ma conto ovviamente che anche voi possiate un giorno visitare la città degli innamorati, nel nome di Luca e Diego e a ricordo di tutta l'arte e la storia secolare che Verona ospita!
Un abbraccio sentito a tutte le mie lettrici Sonohrine. Siete forti.
Elena

domenica 8 giugno 2008

Un doveroso passo indietro....la città natale di Luca e Diego nei miei ricordi

Inverno 1990. Ho quasi 11 anni. Il festival di Sanremo si è da poco concluso. Hanno vinto i Pooh con una canzone bellissima intitolata "Uomini Soli". In quello stesso periodo viene pubblicato il disco di debutto di una giovanissima Mietta, vincitrice, sempre a Sanremo del girone "Nuove Proposte" dell'anno prima il cui titolo è tratto da questo famoso brano altrettanto spettacolare, scritto da Amedeo Minghi "Canzoni". Titolo semplice, che rimarrà da quel momento in poi indissolubilmente legato a una delle migliori gite scolastiche che io abbia mai fatto.
É dunque con questi due brani nelle orecchie e nel cuore che ai primi del mese di marzo di 18 anni fa metto piede di persona per la prima volta in vita mia in assoluto nella città originaria natale di Diego e Luca Fainello. Prima di allora avevo sentito comunque nominare parecchio Verona anche perché in quella provincia ci abita da sempre un mio stretto parente, zio Alberto, il fratello di mia mamma.
Ma c'è voluta proprio quella memorabile gita scolastica di quinta elementare perché io potessi immergermi a pieno in giro per il cuore vero e proprio del capoluogo veneto, visita che ricorderò sempre con affetto immenso anche perché con noi c'era la mia indimenticata maestra elementare Mara, morta prematuramente parecchi anni dopo, per lunga malattia.
É stata una giornata molto divertente. Ricordo con netta precisione di aver visto tra altri monumenti Piazza Bra, l'Arena in tutta la sua imponente suggestione, la Casa di Giulietta col mitico balcone, la Chiesa di San Zeno.
In Centro Storico a Verona c'è stato il mio primo fondamentale incontro con alcuni turisti inglesi in visita, mentre ero in compagnia della mamma della mia ex compagna di scuola Luana, la quale si chiama Eileen ed è inglese; quel giorno si era unita con noi in gita assieme ad altri genitori di alcuni miei compagni di classe. Quando io ero alle elementari ancora non si studiava inglese, ed è stato bello anche questo episodio curioso, appunto, anche perché lei si divertiva simpaticamente e volentieri a farci da traduttore dall'inglese all'italiano mentre chiacchierava volentieri del più e del meno con queste persone.
La città di Verona conserva senza dubbio un fascino a mio parere comune a pochissime altre città italiane.
Oltretutto ha un titolo, a suo modo unico. É per eccellenza "la città degli innamorati", perché come tutti sanno il famoso scrittore e drammaturgo inglese William Shakespeare vi ha ambientato la sua tragedia più nota ed universalmente conosciuta in tutto il mondo: Romeo e Giulietta.
Devo ringraziare molto questa magnifica località scaligera perché oltre a tutto il suo bagaglio di storia incantata che affascina e rapisce chiunque la visiti.
Verona occupa da sempre un posto speciale nel mio cuore, ha infatti contribuito poi a realizzare, negli anni seguenti, uno dei miei sogni più grandi, e ultimamente ha confermato alla grande la mia stima di sempre nei suoi confronti grazie ai suoi musicalmente bravissimi "figli" Sonohra: Mi ha positivamente incoraggiato a riscoprire ed avere ancora piena fiducia nella musica italiana attuale.
Elena

L'amore



Sonohra - L'amore

Guardo il cielo e non vedo altro colore

Solo grigio piombo che mi spegne il sole,

L'unica certezza è gli occhi che io ho di te.


Due fotografie è tutto ciò che rimane,

Sul mio letto il vento le fa volare,

La distanza che ci divide fa male anche a me.


Se non vai via, l'amore è qui.


Sei un viaggio che non ha ne’ meta ne’ destinazione,

Sei la terra di mezzo dove ho lasciato il mio cuore e così

Sono solo anch’io, come vivi tu, cerco come te...L'amore.


Quel che so di te è soltanto il tuo nome,

La tua voce suona in questa canzone.

Musica e parole emozioni che scrivo di noi.


Se non vai via, il mondo è qui.


Sei un viaggio che non ha ne’ meta ne’ destinazione,

Sei la terra di mezzo dove ho lasciato il mio cuore e così

Sono solo anch’io, come vivi tu, cerco come te...L'amore.


Cambia il cielo i tuoi occhi no,come vetro è l'amore che sei.


Sei un viaggio che non ha ne’ meta ne’ destinazione,

Sei la terra di mezzo dove ho lasciato il mio cuore e così

Sono solo anch’io, come vivi tu, cerco come te...L'amore.