giovedì 31 dicembre 2009

Buonasera pandorini!!!!!

Buon anno innanzitutto! Auguri cuoricini! Sono contenta perché finalmente vi posso scrivere quanto voglio in pace, liberamente e dirvi tutto quello che mi passa per la mente adesso.

Se al momento state festeggiando a tavola, godendovi come pulcini nati da poco sotto l’ala di mamma chioccia non posso che farvi sentite congratulazioni. Anche se non siete in TV questo fine anno pazienza. Stavo giusto pensando a quando esattamente 365 giorni fa vi attendevo trepidante in diretta da Rimini ed ero un po’ più felice di adesso. Mi auguro passerete bene in ogni caso le prime ore di un anno che sarà per voi particolarmente impegnativo, dico bene?

Non so se ve ne siate accorti però forse già vi ho spiegato o lasciato almeno intuire nei miei vecchi post il fatto che personalmente io da sempre non ami molto la ricorrenza della Notte di Capodanno. Preferisco diecimila volte il Natale, una festa indubbiamente più intima meno spericolata, falsa ed artificiosa rispetto allo scomodo capodanno. Ricorderò con affetto specialmente il Natale di quest’anno che per me, oltre a essere stato proclamato "il Natale dei Beatles" si è rivelato essere davvero indimenticabile, più di qualsiasi altro, per diversi motivi. Voi invece che fate di bello stasera?

Io vi posso dire, nella desiderata semplicità della mia serata e nottata di oggi, con immensa gioia che sono finalmente a casa mia, da sola, tranquilla, nella mia stanzetta, con la mia musica preferita che suona incessante a tutto volume. Voi avete aperto le danze e ora c'è Peter Gabriel col suo album "Hit".

Nel momento in cui scrivo ho accanto i cagnolini che stanno riposando nonostante il chiasso del mio stereo, sperando stiano buoni anche più tardi, dopo la mezzanotte quando qui intorno ci sarà trambusto a causa dei fuochi d’artificio, che non danno fastidio solo a loro. Anche a me. Li odio. Sono la cosa peggiore che esista per il mio udito sensibilissimo.

Non c’è nulla da fare, non sono proprio abituata e non amo per niente i cenoni coi parenti e nemmeno con gli amici in questa festa. Capodanno per me, con le sue stupide, rumorose e pericolose tradizioni è una festa che si potrebbe anche togliere tranquillamente dal calendario, la più inutile ed insignificante che esista. Se ciò fosse vero e possibile, firmerei la sua abolizione senza pensarci due volte, per me sarebbe un bel sollievo. Di solito questa festa mi mette tristezza, tanta tristezza e voglia di piangere perché non ci trovo nulla da festeggiare. A parte questo, se c’è una cosa davvero personalmente positiva in tutto ciò è che il capodanno dura una notte sola l’anno per fortuna e prima che questa si ripresenti nuovamente bisogna passi un intero anno ancora no? Un anno tutto da vivere da scoprire, e questo mi consola, mi emoziona assai!

So che cosa state ora per chiedermi con un sorriso! Volete sapere cosa mi ha lasciato il 2009 che saluteremo tutti fra poco meno di due ore. Questo intero anno mi lascia una scia di felicità, emozione, e conquiste materiali impensate che non potrò mai dimenticare, veramente. Non potrei chiedere nemmeno se fosse possibile, di tornare indietro nel tempo per rivivere la serenità di questi 365 ultimi giorni in vostra compagnia, perché è giusto che la vita prosegua tranquilla il suo naturale corso per mostrarmi cos’ha di nuovo in progetto per me prossimamente.

Come Diego, scusa? Che cosa spero di ricevere dall’anno che si appresta a nascere? Beh guarda, mi sembra un po’ prestino pensarlo. Vedremo, queste cose si scoprono solo vivendole. Tuttavia posso assicurarti che il mio 2010 si avvierà con qualche delicata e già decisa certezza. Soprattutto una in particolare. Che è di per sé più allegra, di qualsiasi cenone di capodanno, più forte e rilassante per le mie orecchie di qualunque rumore, petardo o fuoco d’artificio che possa infastidire questa notte che vorrei tanto eliminare. Un'essenza che profuma più tenue ed inebriante di qualsiasi brindisi che possa essere portato a termine in questa ,per me temuta e costantemente mal vissuta, notte di fine anno. Questa piccola, grande, benaugurante ed invitante certezza siete Voi, Diego. Tu e tuo fratello, che già posate una mano sulla mia colmandomi il cuore di gioia con questo gesto e mi dite assieme: “Sii serena perché ti accompagneremo giorno dopo giorno e tu lo sai, non dovrai attendere ancora per molto ciò che già aspetta di incontrarti”.

E poi chissà. Naturalmente ci saranno concerti, concerti, concerti e ancora concerti ad allietare il 2010, non solo da parte vostra naturalmente. Se quello che ho sentito dire è vero, nell'anno che verrà potrò riabbracciare altri miti di sempre che rimetteranno presto piede in Italia dopo tanto tempo con nuovi ed entusiasmanti album e show a loro volta. E questo mi fa impazzire!

Sempre parlando di musica so già che assieme al vostro nuovo disco c’è un’altra cosa che non potrà sfuggirmi nel corso dell’anno. E cioè “Oh By The Way”, il fantastico supercofanetto riepilogativo e celebrativo del quarantennale di fondazione dei Pink Floyd e raggruppante tutti i loro 14 album registrati in studio. Una cosa meravigliosa, pubblicata originariamente due anni fa, e ancora reperibile nei negozi. Una cosa che finora ancora sfortunatamente manca alla mia CD teca e al mio cuore trentenne di Floydiana convinta. Qualcosa che somiglia molto al cofanetto dei Beatles che ho appena ricevuto e che non dovrà più assentarsi nel 2010 e che farò il possibile per avere.

Ma non è solo musicalmente che mi aspetto cose belle dal 2010. Non dovranno mancare, si spera, salute, pace, lavoro sicuro ed armonia per tutti. Speriamo. Io lo auguro a tutti coloro che mi leggono! Un bacio! Ora vado a leggere qualcosa. Ci sentiamo più tardi, forse, ciao pettirossi vi voglio bene!!!

Elena

domenica 27 dicembre 2009

sonohra-liberi-da-sempre

L’uomo veramente “grande” è colui

che non perde mai il suo cuore di bimbo.

La bellezza, dopotutto, non è che  una strada. Basta un semplice attimo, niente altro che  un impercettibile rapidissimo millesimo di secondo,  ovvero la minuscola parte di tutta un’intera giornata per uscire da noi stessi e liberare la mente da ogni pensiero, così da accogliere in noi qualcosa di bello. Che può avere forme molteplici. Un’immagine, una parola, un volto, un gesto, uno sguardo, un sorriso, il particolare di una casa, di una pianta, di un paesaggio….Basta  per ridare vigore e speranza a una giornata che ci sembra essere grigia, basta solo questo per fare ritornare la voglia di uscire allo scoperto ad ammirare nuovamente il sole.

venerdì 25 dicembre 2009

Poesia «speciale» di Natale 2009

Alla capanna son giunti i pastorelli
Due tra loro, suonan melodie,
Son Luca e Diego Fainello
Che cantan dolci ninne nanne al Bambinello.

Li seguono Jacopo e Roberto Tini
Con tanti regalini.
C'è poi Paolo Gialdi,
dei pastori tra i più baldi....

E non manca Giancarlo Zucchi
Che delle melodie conosce i trucchi.
Chiude i cori Marina Santelli
Intonando soavi stornelli.

Un lungo viaggio hanno affrontato
Tanti luoghi han visitato
E da qui proseguiranno
Fino a Sanremo nel nuovo anno.

Tanti auguri cari pastorelli,
La stella cometa,
vi conduca VINCENTI
alla vostra meta.

By Elena Balasini, Daniela Balasini e mamma Renata

mercoledì 23 dicembre 2009

Questo videoclip della conosciutissima band Anni 80, originaria di Liverpool (come i Beatles) "Frankie Goes To Hollywood" è ispirato alla nascita di Gesù ed molto bello; così come la canzone stessa, mi ricorda la mia cara infanzia. Possa questa bella canzone essere il mio ulteriore e sentito augurio per un Natale di pace e speranza per tutti.
Elena

Frankie Goes To Hollywood - The Power Of Love
(1984)
"Fa dell'amore la tua meta...."

martedì 22 dicembre 2009

 Caro Luca,

in attesa di dedicarmi liberamente a voi con l’arrivo del nuovo anno,  sempre più vicino, e dato che siamo a poche ore dal Santo Natale per sentirvi accanto a me anche quando aprirò finalmente il cofanetto dei Beatles ho pensato di chiederti un piccolo favore tramite le mie consolidate pagine del blog; chiedo proprio a te in persona che sei concreto testimone e colui che del duo è maggiormente incline al dialogo, intrattenendosi gioiosamente  con chi vi segue, o ancora la persona che ama destreggiarsi e giocare con frasi e parole poiché queste possano, assieme alla musica arrivare ancora prima al cuore della gente.

Non ti ruberò molto tempo, dolcissimo Luca, vedrai, a fare quanto ti chiedo ci metterai anche meno di due minuti, purché tu lo faccia con un attimino di espressione. Sono sicura che farai ciò che ti chiedo con un minimo di commossa emozione  nella voce. Non ti chiedo nemmeno di cantare, vorrei semplicemente che tu leggessi a voce la traduzione italiana di un grande hit tra gli innumerevoli  dei Beatles. L’avrai sicuramente riconosciuta è “Here Comes The Sun”.

Leggi questa bellissima e positiva traduzione, Luca, e mentre  farai quanto ti chiedo,  fallo sorridendo con gioia, nella maniera più semplice che troverai nascere spontanea dentro al cuore. Mi basta pensare che tu l’abbia anche  letta tutta una volta sola la traduzione, riflettendo sulle parole e sul loro significato, come se fosse una poesia. Fallo, leggila, ti prego,  Piccolo Principe, ed io sarò se possibile ancora più felice questo Natale, pensando che magari tu stesso mi abbia risposto con un sorriso genuino stampato in volto  dicendo: “Ma certo, figurati, come posso non leggerti quello che è in fondo un classico; se vuoi ti accompagno anche con la chitarra”.

Grazie infinite piccolo Luca, ci tenevo tantissimo! Ancora una volta sentiti auguri di pace e serenità. Buon Natale a te e a tutti coloro che mi leggono!

Arriva il sole, arriva il sole,
E io dico che va tutto bene.
Piccola cara, è stato un inverno lungo, freddo e solitario
Piccola cara, sembrano passati anni dall’ultima volta che è stato qui
Arriva il sole, arriva il sole,
E io dico che va tutto bene.
Piccola cara, i sorrisi ritornano sui volti
Piccola cara, sembrano passati anni dall’ultima volta che è stato sereno
Arriva il sole, arriva il sole,
E io dico che va tutto bene.
Sole, sole, sole, eccolo che arriva…
Sole, sole, sole, eccolo che arriva…
Sole, sole, sole, eccolo che arriva…
Sole, sole, sole, eccolo che arriva…
Sole, sole, sole, eccolo che arriva…
Piccola cara, sento che il ghiaccio si sta pian piano sciogliendo
Piccola cara, sembrano passati anni dall’ultima volta che è stato qui
Arriva il sole, arriva il sole,
E io dico che va tutto bene,
Va tutto bene.

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Una improbabile “Mamma Natale”……

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Cari Luca e Diego,

scusatemi tanto la faccia buffissima e gli occhi quasi chiusi di questa foto, certo, ne ho fatte di migliori, ma onestamente, stavo per mettermi a ridere di gusto in quel mentre, perché sapevo di avere in testa il cappello da Babbo Natale che prima d’ora non avevo mai indossato e mi sembrava così strano che in quel momento avevo, come già detto, solo voglia di mettermi a ridere e mia sorella mi ha scattato questa foto quando ancora stavo cercando di mettermi in posa!!!!! Ho scelto comunque di pubblicarla ugualmente (anche se non è il massimo della bellezza per quanto riguarda la mia immagine) perché mi fa ridere da matti ed è decisamente spontanea, descrive bene l’autenticità di quel momento!

Cuoricini, avete visto che cosa tengo in mano, eh? Che ne pensate? Scommetto che vi viene freddo dall’emozione! Provate a cercare di immaginare quello che provo io in queste ore all’idea che fra due giorni, minuto più minuto meno potrò aprire questa elegante (e, perché no, pure piuttosto pesante) confezione riportando minuziosamente alla luce tutto il suo storico contenuto in musica e tradizione popolare.

Se mi emoziono giustamente in questo modo per i 4 “eterni ragazzi di Liverpool” (e quale altro collezionista o semplice appassionato di musica non lo farebbe al posto mio eh?) figuratevi come sarà il momento in cui uscirà il VOSTRO nuovo album di cui volutamente, ho temporaneamente rifiutato la visione e audio dell’intero video musicale per non rovinare e mantenere integra in tutta la sua carica sentimentale, la sorpresa che mi attende con voi e che lascio all’anno 2010! Io sono sincera, non oso immaginare cosa può succedere. Non c’è niente da fare, io sono risoluta voglio saperlo solo a tempo debito, dopo l’inizio del prossimo anno, ad album disponibile nei negozi!

Bacione!

La vostra Elena

Auguri, auguri, AUGURI!!!!!!!!!!

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Tanti cari auguri ai due “fanciulli del rock!”

Vi voglio un mondo bene!

Buon Natale a voi e alla vostra famiglia!

Elena

Un santo e commovente splendore.

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“Quando un silenzio profondo

avvolse magicamente tutte le cose,

la tua Parola o Padre,

scese in mezzo a noi.”

(“il Presepe prezioso”  statuine in oro giallo)

Composizione allestita presso la tradizionale

“Rassegna Internazionale dei Presepi”

Arena di Verona - 5 dicembre 2009 – 24 gennaio 2010)

 

domenica 20 dicembre 2009

Ciao torroncini,

è sempre meraviglioso ritrovarvi, ci siete ancora? Vi sono mancata eh? Effettivamente, come avete visto erano diversi giorni che non scrivevo e solo in questo momento sto cercando di mettere in ordine almeno in maniera sommaria le ultime idee di questi tempi! Come andiamo cuoricini, siete già tornati a casa dall’Inghilterra di nuovo? Se la vostra risposta è sì bentornati, in caso contrario spero proprio affronterete un viaggio di rientro sereno.

In questi giorni sono successe tante cose, sia a voi che a me ho notato. Per quanto mi riguarda sono stata parecchio occupata con il mio lavoro e le lezioni pomeridiane ad Andrea, vedendo di conseguenza, di molto ridotto, se non addirittura assente del tutto il tempo per ricominciare a postare sul mio blog nella maniera che dico io e che ormai conoscete anche voi. Io sono in meritate ferie a partire da domani e fino al prossimo 6 gennaio 2010 compreso, perciò spero di trovare, per queste vacanze i presupposti per recuperare questi 15 giorni circa di forzato “silenzio” che scandiscono ancora meglio l’attesa spasmodica che mi separa dall’aprire il favoloso cofanetto dei mitici 4 Beatles che mi ha portato Babbo Natale in arrivo da Liverpool e di cui non mancherò di rendervi attivamente partecipi nei prossimi giorni su queste pagine.

Tranquillissimi, per quando riguarda voi, nulla è mutato, e non ho frattanto abbandonato il mio sito, tantomeno le cose che vorrei dirvi, che sono sempre tante ma sapete forse meglio di me che il tempo è talvolta tiranno e ci vorrebbero giornate di almeno 30 ore per poter riuscire a fare tutto.

Sapete cuoricini, ho potuto poi festeggiare di recente ad Andrea, il mio studente- chitarrista, la conquista di ottimi voti scolastici generali, e un inaspettato rendimento nettamente migliore, nel giro di neanche due mesi dalla prima volta che l’ho conosciuto. É già in odore di 8. Accidenti! Anche io ci ho messo tanto impegno in questi giorni nell’insegnare, non è stato semplice e c’è voluto tempo e pazienza, ma Andrea si sta impegnando di brutto, sono contenta. Sono forse i primi giudizi veramente positivi, frutto di sudato impegno, di tutta la sua carriera scolastica, che hanno lasciato di stucco i suoi professori. Il ragazzino mi ha promesso che un giorno andrò a trovarlo a casa sua e mi deve almeno una “serenata” con la sua Gibson Les Paul tutta nera, molto simile, per non dire uguale identica a quella che suonate voi. Bravo Andrea, continua così, ci sarò io ad aiutarti!!! Nell’attesa di sentire la tua serenata!!!!

Ora c’è parecchio freddo da noi, come vi avranno fatto sicuramente sapere al nord è caduta la neve un po’ ovunque e anche starmene seduta davanti al mio computer, pensando a qualcosa da scrivere, nella mia cameretta, seppur accogliente e riscaldata bene, diventa un problema con questo clima dall’aria polare. Quasi si gela qui, nonostante il termosifone costantemente acceso a botto, credetemi! L’unica che non soffre di questa situazione almeno al momento è la mia piantina che porta il vostro nome! Si è fatta recentemente lunga, corposa e slanciata, e se possibile decisamente più verdeggiante, vigorosa! Incredibile! Ma come fa con questo freddo? Non lo saprò mai, evidentemente è l’effetto del piacevole mistero della vita che le piante portano con sé. Chissà.

Inutile che vi chieda ora come procedono i vostri progetti in vista dell’arrivo del successore di Liberi Da Sempre, dico solo che mi pare di veder scaturire dai vostri luminosi visetti un mezzo sorriso di compiacimento e questo pensiero basta a placare temporaneamente la mia curiosità mista a grande gioia. Sono puntualmente informata di tutto quello che vi succede professionalmente, ma credo che al momento sia ancora troppo presto per raccontarvi un mio parere. Non voglio ancora esternare più di tanto, neanche sul mio blog i miei pensieri, preferisco attendere a “riversare” tutto quanto quello che già sta prendendo forma nella mia mente, fra qualche tempo, quando magari il disco sarà nei negozi o sentirò il vostro inedito direttamente sul palco sanremese.

Ok bellissimi, ora vi saluto, adesso comincia a fare freddo nella mia stanzetta e mi conviene scendere in sala, non mi voglio ammalare. Mi ha fatto immenso piacere però riprendere contatto con la mia pagina Internet, e ovviamente con voi!

Sapete, è stato tanto bello per me in queste ultime notti di freddo, ghiaccio e copiosa neve stare riparati a letto al calduccio sotto il piumone stringendo al cuore il vostro cuscino che mi fa fare tante belle nanne riposandomi, rendendomi tanto felice, in attesa del Natale.

Farò il possibile per scrivervi ancora prima dell’arrivo della Santa Notte se riesco, visto che sono in ferie adesso. Voi fate i bravi, non vi preoccupate e statemi bene! Comunque vada avrete mie notizie in un modo o in un altro! Un abbraccio forte forte a tutti e due! A prestissimo, mi siete mancati e allo stesso tempo vi sento costantemente accanto a me più che mai!

Elena

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Verona, 8 dicembre 2009

Certo che ci siamo proprio divertite eh?

lunedì 7 dicembre 2009

Ebbene si figlioli!

Bravi! Complimenti vivissimi ancora una volta! Ogni mio comprensibile timore “dell’ultim’ora” si è dissolto stamattina quando finalmente ho ricevuto la mail che nel giro di un solo clic mi avrebbe dato accesso all’ attesissima anteprima di “Seguimi o Uccidimi”.

Purtroppo Facebook ha un gravissimo difetto a mio parere. Non consente di condividere pareri e pensieri nel modo in cui amo fare io, (cioè spiegandomi bene) è all’insegna della sinteticità. Un vero peccato! Comunque sia c’è sempre la mia pagina che come un antico diario segreto è pronta ad accogliere senza riserve o limitazioni quanto ho da dire!

Luca e Diego: “Allora ti è piaciuto eh, l’assaggino?” Cosa pensavi, donna di poca fede, che ci avresti mollato da un giorno all’altro? Guarda che noi non ci chiamiamo Elisa e neanche Gianluca Grignani! Rimarremo al tuo fianco per parecchio tempo!!!”

Si cuoricini, si, si, si e ancora si, mi è piaciuta da matti l’anteprima del vostro futuro singolo!!!!

L’ho ascoltata solo una volta, a occhi chiusi, l’emozione del momento non sopporterebbe un ulteriore replay. Già mi sembrava troppo bello poter avere l’opportunità di questo anticipo, però quella sola volta è stata di per sé sufficiente a rendere concretamente viva la gioia che tenevo in serbo dentro di me per questo grande momento!

É innegabile che il vostro stile rock si conferma, si matura, si fortifica, si fa, se possibile, ancora più energico per questa occasione. Siete musicalmente voi naturalmente, con aggiunta l’impronta propria ed inconfondibile di Abbey Road, un luogo in cui, la storia insegna, nascono solitamente immortali capolavori!

Ma aspettate un secondo! Se non ricordo male, stamattina al culmine dell’emozione leggendo velocemente il testo pubblicato, mi è parso di leggere una frase che mi è molto famigliare. “Figlia Della Luna”. Cioè, magari è un caso fortuito, però mi viene spontaneo chiedermi a questo punto da chi o che cosa avete preso questo spunto. Non è che magari una sera avete letto il mio blog e per caso vi è rimasta impressa la canzone degli spagnoli Mecano di cui ho tanto parlato in questo sito e che suono ogni volta pensando a voi? Chissà. Non riceverò probabilmente mai risposta a questo interrogativo però è bello per me pensare che esiste anche solo una remotissima possibilità che possa essere stato anche questo a inserire una parte del testo che in qualche modo mi riconduce ancora a voi.

Un abbraccio forte, a prestissimissimo!!

Elena

Il mio ultimo messaggio a Luca su Facebook:

Ciao piccolo principe, ma che capolavoro in tutti i sensi ci avete "sfornato", mi è bastata una sola nota per capirlo! E il vostro stile energico e positivo mi piace sempre di più! Non ne avevo dubbi! Già scalpito all'idea di accogliere la vostra nuova prova discografica tra la mia vastissima collezione di dischi e CD!... Mi piace da matti anche il testo della canzone! Complimenti! A prestissimo!!!! La vostra Elena

domenica 6 dicembre 2009

Buongiorno biscottini,

ah che bello, quanto mi siete mancati. Finalmente riesco a riprendere in mano definitivamente, in questi giorni di ferie, le redini del mio sito! Da almeno dieci giorni non sono stata capace, tra una cosa e l’altra, (comprese antipatiche vicissitudini informatiche) di trovare una briciola di tempo per scrivere una sola parola e questa mia assenza stava cominciando a pesare vero?

Ma ora sono qui. E di cose da dire ce ne sono ovviamente tante. Durante la scorsa settimana, proprio quando non sono riuscita a toccare, per vari motivi il mio sito direi che è successo di tutto e di più per quanto vi riguarda, vero? E già mi sembra di vedere un mezzo sorriso affiorare alle tue labbra Luca, appena rivelato da una perfetta fila di denti perlacei. Sapete ragazzi, mi piace un sacco questa attesa, mi diverte, specialmente adesso che siamo “agli sgoccioli” nel senso che proprio oggi, forse fra qualche ora, potrò sentire un pezzettino della vostra nuova canzone, e leggerne tutto il testo in assoluta anteprima, se ho capito bene.

E mi viene istantaneamente da ripensare ai cari tempi in cui, circa 25 anni fa o giù di lì, quando ero bimba, sapevo che doveva uscire un nuovo singolo dei Duran Duran e mi toccava aspettare una vita per ascoltare le nuove canzoni direttamente in radio o piazzando la classica monetina nel mitico Juke-Box dell’indimenticato vecchio “Bar Eritrea” di Reggiolo, il più vicino a casa mia che fosse dotato di Juke-Box. Di solito, allora, i grandi dischi incisi dai grossi nomi della musica italiana e internazionale dell’epoca, uscivano preferibilmente a fine novembre, più o meno in concomitanza con l’arrivo delle feste di Natale.

Naturalmente, quelli di cui vi parlo adesso, erano altri tempi, le moderne tecnologie che ti permettono via Internet “le anteprime” attuali erano ritenute ancora pionieristiche, se non addirittura utopistiche e manco mi sarei sognata le possibilità odierne, sperimentandole addirittura da casa. E solo per questo mi sento privilegiata sapete?

Quali sono, vi starete chiedendo adesso i sentimenti che accompagnano la mia mente a poche ore dalla possibilità di poter ascoltare il vostro nuovo singolo, che a giudicare dal titolo mette pure un po’ di inquietudine? Beh, naturalmente gioia, gioia infinita, che voglio poter assaporare in perfetto silenzio. Ma non posso nemmeno nascondere un ulteriore sentimento che provo ora in proposito, cioè la naturale perplessità. La mia mente al momento è come un frullatore che si occupa di miscelare questi due stati d’animo. “Giàggià”, (direbbe saggiamente quella simpatica bimba a nome Lucy May, protagonista dell’omonimo cartone animato che tanto ho apprezzato nell’infanzia) non posso non dirvi che sono anche dubbiosa proprio perché mi chiedo come sarà la vostra canzone. E se per caso questa non dovesse piacermi, in testo o musica? Come la mettiamo? Se anziché una conferma, il vostro secondo attesissimo album dovesse risultare una delusione come la prenderei? Oddio, ormai vi conosco abbastanza bene e penso che questa sia un’ipotesi difficilissima a verificarsi, però non è detto che non possa accadere anche se mi auguro proprio che non succeda, anzi il mio cuore dice già di no. Ma mi sembra giusto dirvelo e confidarvi apertamente quello che mi turba. Il mio sito c’è anche per questo.

Un episodio simile a quello che vi vado a raccontare adesso mi è capitato con almeno due altri artisti italiani che mi sono piaciuti un sacco con l’album di debutto e poi alla seconda prova discografica (e successive) non hanno più incontrato, nemmeno con altri dischi, il mio interesse nei loro confronti. Questi due artisti sono Elisa e Gianluca Grignani. Pur facendo ancora dischi di successo io sono rimasta delusa all’uscita del secondo disco o singolo e non ne ho presi più, nemmeno in seguito al secondo disco. Perché mi avevano personalmente deluso, quando invece il primo disco era ben fatto.

Tranquilli, scrivo questo apertamente perché non c’è nulla di male e uso il mio discorso su Elisa e Grignani come sorta di scongiuro perché quello di cui vi ho appena parlato non sarà il vostro caso. Desidero sia così con tutta me stessa. Perché ciò che ho ricevuto da voi (come persone) e dalla vostra musica, sentimentalmente, socialmente, moralmente e personalmente, non ha paragone di sorta con nessun’altro, eccezion fatta per i Duran Duran, che sono come ben sapete, il mio gruppo preferito di sempre.

A volte la musica ti segna, ti cambia, ti trasforma, plasma impercettibilmente un pezzo di te, in modo quasi radicale anche nel profondo. Voi avete fatto questo con Liberi Da Sempre e Sweet Home Verona portando una gioiosa sorta di “vento di rivoluzione” che è stato preludio alla pace, alla tranquillità. Ed è evidente che la mia storia al vostro fianco non può di certo terminare proprio adesso. Se mai, al momento, è solo a un positivo punto di svolta. Che solo voi sapete come comunicarmi, ed è ciò che aspetto di sapere con la nuova canzone. Un abbraccio forte! A presto!!! Vi voglio bene!

La vostra, sempre affezionatissima Elena