venerdì 31 dicembre 2010

Biscottini,

sono malata e decisamente giù di fase a dirla tutta anche col morale già da una settimana ed è per questo che mi faccio sentire poco qui. Questa influenza infatti è piuttosto tenace e stenta a migliorare per poi andarsene. Belle ferie queste!

Fermo restando che stasera non sarei uscita comunque causa botti e fuochi che detesto; non mi sarei mossa da casa nemmeno se fossi stata in piena salute, direi che quest’anno ho però un motivo in più, l’influenza, che è arrivata lo stesso a farmi compagnia. Tanto per strafregarmene altamente di questa festa che odio particolarmente perché mi terrorizzano i rumori forti ed improvvisi.

Mi auguro che questa pallosa nottata se ne vada alla svelta. La cancellerei volentieri dal calendario! Tutti gli anni la notte di San Silvestro coi botti è puntualmente un trauma capace di rovinare le mie feste di Natale uffa. Che due!!!! Mica tutti siamo Mandrake, Mazinga o Goldrake a questo mondo no?

Sapete che vi dico? Certo che però nemmeno sentirsi forzatamente costretti a casa la notte tra il 31 dicembre e l’1 gennaio come capita a me è una brutta idea! Dopotutto, se riassumiamo, in queste ore, ho a mia completa disposizione la radio, due apparecchi TV coi relativi telecomandi da usare, volendo anche contemporaneamente a mia semplice discrezione, la connessione internet full time e la mia casetta calduccia di cui posso fruire liberamente con tutto quello che ci sta dentro! Fico!!!

Cosa che accade assai di rado perché quando i miei sono a casa si impossessano per esempio del telecomando TV o mia sorella del computer, di recente, almeno 22 ore su 24!!! Sono felice! Anche questa odiosa festa con le sue stupide tradizioni pirotecniche ha i suoi lati positivi nella mia vita! Non tutto il male viene per nuocere e questo accade sempre!!!

Cuccioli, perdonatemi, mi dispiace immensamente, ma non sarei venuta comunque a vedervi suonare a Piazza Bra stasera. Mi hanno detto i miei che a causa dei botti diventa una cosa invivibile per l’udito di chiunque, la città, io non avrei potuto mettervi piede neanche spinta dal miglior slancio di coraggio ed affetto sonohrino di fan, cosa che ho sempre nutrito da quando vi conosco. Sarebbe stata una cosa da matti coi problemi di movimento e sensibilità di udito e ai rumori che ho! Scherziamo!?

Rischiavo seriamente di schiattare dalla paura con l’aria da guerra che tira ovunque solitamente durante l’ultima notte dell’anno! Conosco i problemi che ho, convivo con la loro gravità e so anche quando è meglio non insistere poiché peggiorerei le cose! Guai!

Già, perché io sono come i cagnolini, purtroppo ho l’udito estremamente sviluppato, fino e maledettamente sensibile, caratteristica conseguenza del trauma subito alla mia nascita, gravemente prematura. Io sento i rumori (anche i normali) molto più forti ed amplificati di quello che sono! A volte tale patologia è pure un vantaggio a mia disposizione, ma molto spesso questa pregiudica negativamente la mia vita sociale, rendendola praticamente impossibile soprattutto a capodanno! E meno male che si tratta di una notte sola l’anno! Cosa che sopporto benissimo se sono nel mio ambiente con la mia musica preferita che mi rilassa!!! Meglio starsene a casa cercando di stare tranquilla il più possibile! Ne va della mia serenità!!!

Pensate, dico la verità, mi fa trasalire ed irrigidire per esempio una porta che sbatte, un campanello che suona improvviso!!!! Di solito sono così sensibile che fuggo terrorizzata anche da una bottiglia di spumante che sta per essere aperta, figuratevi che mi succede con i botti di San Silvestro!!!

Ma non posso farci niente se ho l’udito sensibile e troppo sviluppato accidenti, per questo difetto non esistono cure purtroppo, non posso fare niente per alleviarlo, devo solo cercare di stare lontana dai rumori troppo forti che mi danno fastidio e mantenere la calma!!!! Sono nata già così, non l’ho voluto io!!! Fidatevi non è mai una cosa simpatica per me che la provo!!!! Mettetevi nei miei panni, o almeno immaginate!!! Si sta malissimo!!!!

Mi piange il cuore, veramente, cazzarola, a sapervi in piazza Bra stasera e io che non posso venire anche perché, come ripeto, innanzitutto non sto affatto bene da giorni ma principalmente per colpa dei botti, Dio maledica ogni secondo chi li ha inventati a danno del mio sensibilissimo udito messo a dura prova mannaggia! Il capodanno è per me il giorno meno indicato in assoluto per andare un concerto per quel che mi riguarda!

Però, adesso che ci penso, sapete, sento anche che il prossimo anno mi porterà mille altre tranquille occasioni maggiormente tranquille per vedervi dal vivo, come già è accaduto in passato. Dunque pazienza, dai, si tratta solo di attendere nuove sorprese!!!! Che ci saranno sicuramente!!!!

Tanto per cercare di passare bene la lunga nottata intanto ora vi sto ascoltando un po’ a volume altissimo (la vostra musica e tutta quella che amo in generale non mi da affatto fastidio, la conosco, il mio udito non ne soffre mai) poi alternerò sicuramente la musica alla lettura. Mi sto attualmente divorando Il Corsaro Nero, sempre di Emilio Salgari. La presenza di questo ennesimo grande eroe salgariano mi rassicura quasi. Mi piace immaginare che il Corsaro stia addirittura facendo buona guardia alla mia porta di casa!!!

Non sembra, ma anche questo, quello che ho deciso di mettere in pratica io ogni anno è un modo alternativo di festeggiare il capodanno, cosa ne dite? Ognuno può scegliere in fondo no? Alla faccia dei veglioni di qualsiasi tipo! Il brindisi a mezzanotte con lo spumante non ha mai fatto parte delle mie consuetudini e ho anche di solito un cenone in meno in conto che significa meno peccati di gola, meno danni alla linea! Cosa voglio di più dalla vita accidenti?????!!!!!

Che altro dirvi cuccioli? Buon anno. Spero che il pubblico sia accorso numeroso in Piazza Bra stasera, ve lo siete meritato anche se avrete subito visto che, ahimè, ci manca all’appello uno spettatore che avreste accolto sicuramente con immensa gioia, la sottoscritta!

Peccato, ma pazienza, c’è di peggio per cui arrabbiarsi, mi sento giustificata. Il 2010 che si conclude in queste ore è stato molto bello per me. Anche il prossimo anno, come già vi ho fatto intuire si preannuncia pieno di frizzanti avventure da ricordare sempre, obiettivi da raggiungere, concerti e tante uscite discografiche da festeggiare. Spero sarà tutto più che eccitante anche per voi in questo 2011 che si appresta a nascere.

I primi artisti che ben presto onorerò musicalmente aggiungendoli alla mia vastissima collezione di dischi saranno indubbiamente il giovane portoricano Bruno Mars (mi incuriosisce molto questo ragazzino, ha una voce, un sorriso ed un viso bellissimi, devo ammetterlo, mi ha proprio colpito, voglio assolutamente acquistare il suo cd di debutto) a fine gennaio e poi gli immancabili Duran Duran col loro 13° album in studio. Sono attesissimi in casa mia, a partire da febbraio! Non vedo l’ora.

Baci. Adesso vado! Il Sig. Emilio Roccabruna, meglio conosciuto appunto come “Corsaro Nero” reclama di nuovo con insistenza la mia presenza di lettore in seno alle sue miarabolanti e fantasiose avventure. Sono arrivata a un punto davvero interessante e voglio andare avanti! Tanto di tempo per leggere ne ho!

Un abbraccio grande quanto il mondo! Vi voglio bene! Buona fine e buon principio d’anno a voi ed alle vostre famiglie!!!! A presto! Corro a dare due poderosi giri alla manopola del volume dello stereo! Il frastuono fuori si sta facendo insopportabile!! E solo la mia musica preferita mi salva dal piangere dal panico!!!

Elena

lunedì 27 dicembre 2010

Ridere è rischiare

di sembrare idioti.

Piangere è rischiare

di sembrare sentimentali.

Soccorrere qualcuno

è rischiare d’impegnarsi.

Manifestare i propri sentimenti

è rischiare di essere incompresi.

Amare è rischiare

di non essere corrisposti.

Sperare è rischiare d’illudersi.

Provare è rischiare di fallire.

Chi non rischia niente,

non fa niente, non ha niente,

non è niente.

sabato 25 dicembre 2010

I Pooh a Santa Lucia. E i Sonohra a Natale!!!! Mi sembra giusto!!!! Grazie Babbo Natale!!!!

E difatti è andata effettivamente così stanotte. Posso dire che tra altri 700.000 regali ricevuti (l’80% dei pacchi che Babbo Natale ci ha portato erano per me) il vostro ultimo singolo è stato tra i più graditi. E ora capisco perché mi è stato evitato di comperarlo in un primo momento!!!!

Tra l’altro dovete sapere che il vostro minialbum è stato l’ultimo di una nutrita fila di pacchetti consegnatomi da scartare sotto gli occhi della mia famiglia tutta riunita! A causa del suo spessore praticamente nullo, inteso come pacchetto regalo, lo stesso è stato incredibilmente dimenticato sul fondo della gerla di Santa Claus, non so se intenzionalmente o proprio per caso!!!!! Non lo saprò mai!!! E l’effetto sorpresa, con questo verificarsi degli eventi, è stato ancora più bello, credetemi!!!!!

Tra un sorso di pregiato vino Soave e un goccio rossiccio di dolcissimo Amaretto DiSaronno (ho scoperto che questo liquore è buonissimo, non lo avevo mai assaggiato prima, sono sincera, mi piace molto) immersa tra mille fiocchi colorati, pacchetti, pacchettini e regali dalle fogge ed utilità più strane e disparate che si materializzavano ogni tanto, ho dato un’occhiata distrattamente al concerto di Rai Due. Quando siete comparsi voi stavo addirittura provando la febbre, ne avevo i sintomi!!! Ma per fortuna è stato un falso allarme, complice forse la troppa agitazione; oggi sto bene, detesto l’idea di ammalarmi per le ferie!!!

In tutto il marasma di festa generale della scorsa notte mi è in ogni caso rimasto impresso più che altro il finale del concerto con il coro per il classicone “Happy Xmas” di John Lennon. Del quale, casualmente stavo proprio scartando ciò che è il testamento completo generale e definitivo unito ad un libriccino con la sua vita ed alcune sue foto sia a colori, sia in bianco e nero intense e bellissime, che era parte integrante del cofanetto! Una raccolta da fuori di testa per tutti i suoi fans che non lo hanno mai dimenticato e mai lo faranno in futuro!!!

E ho avuto, a dire il vero un momento di sincera commozione, mi sembrava che tra le vostre voci, miste  a quelle di tutto il coro con gli artisti partecipanti mi fosse stato concesso di rivedere vivo ancora una volta il nostro grande John accompagnato dalla sua chitarra, col volto felice e sorridente!!! Che bello!!!

Dato che ho un po’ di tempo proprio adesso e, fortunata combinazione, anche il computer libero ne devo approfittare! Corro subito a mettere nuova musica sull’Ipod!!! Ne avrò sino a stufarmi!!!

Buon Natale cuoricini, auguri ancora a voi ed alla vostra famiglia!!! Riposatevi, mangiate e divertitevi! E fate delle vostre voci sicuro strumento di pace universale anche in questa santa festa che è da sempre la più bella ed attesa dell’anno!!!!

Elena

venerdì 24 dicembre 2010

Elena aspetta di vedere i Sonohra stasera su Rai Due. Poi, tra altre cosucce scarterà (finalmente!!!) il monumentale cofanetto con la discografia di John Lennon!!! Wow!! E intanto ne approfitta per fare ancora una volta a Luca, Diego e tutti tuttissimi i migliori auguri per una splendida Notte Santa!!!!! Buon Natale!

giovedì 23 dicembre 2010

Un giochino davvero interessante. Con qualche commentino extra che volevo fare.

Su Facebook, mi è arrivata ieri tramite un’amica una nota interessante. Lei aveva fatto questo giochino con i titoli delle canzoni dei Pink Floyd. Io ci ho provato con i vostri, abbinando le canzoni come segue. E dato che sul mio blog ho tutto lo spazio libero che voglio, vi spiego sotto ogni risposta perché ho scelto quel determinato titolo di canzone di volta in volta rispondendo alle domandine.

Usando solo nomi di canzoni di un solo artista o di un gruppo, rispondi intelligentemente a queste domande.

Passalo a 25 persone. Non puoi usare la band che ho usato io.

Cerca di non ripetere il titolo di una canzone. E' molto più difficile di quanto tu possa pensare!"

Scegli il tuo artista :  Sonohra

Mannaggia. Mi hanno fregato i Pink Floyd e anche gli altrettanto amatissimi Duran Duran in giochi precedenti. A chi potevo pensare di maggiormente adatto, ed in maniera immediata che non fosse musicalmente da meno? Logico. Voi due naturalmente. I miei cuoricini!!!

Sei un uomo o una donna?  So la donna che sei

Naturalmente. Era ovvio, quasi sciocco e banale forse. E per puro caso il titolo di questa canzone ci sta a pennello, è immediata. So bene che tipo di donna sono! Mi conosco!!!! E sono felicissima di essere fisicamente  una donna per mille motivi!

Descriviti? Liberi da sempre

Anche se nel mio caso, dire che io sia una persona completamente libera di fare quello che vuole, perlomeno fisicamente ed in maniera autonoma, può sembrare una ridicola barzelletta, io posso proprio dire che mi sono sentita comunque sempre libera di dire quello che penso e di manifestare le mie idee o almeno di provare a farlo. Con il titolo della vostra canzone ed album non avete fatto altro che suggellare in una frase secca secca questo concetto in cui ho sempre creduto. E che è importantissimo.

Come ti senti? Pelle nera d'anima

Beh, più che l’idea fisica dell’organo di senso chiamato pelle, mi sento maggiormente in sintonia con ciò cui do sempre maggiormente ascolto, la mia anima. Direi che è lei stessa che si esprime tramite le mie parole scritte. E da prova concreta di sé soprattutto qui, su questo blog.

Descrivi dove vivi al momento: Sto nel rock

Vi dirò di più. Credo addirittura che nel rock io ci sono nata, non solo ci vivo. Mi piacciono tanti tipi di musica, ho una cultura vasta ma il rock è per me un elemento fondamentale a livello musicale, primordiale, addirittura ereditario anche se solo a livello di passione! Con mio papà che da ragazzo suonava i Pink Floyd  a manetta sull’autoradio “Stereo 8” della sua macchina! Beato lui!!! Chissà se avrebbe mai immaginato allora se avesse saputo che sarebbe riuscito a trasmettere in maniera definitiva la passione per questo grande gruppo inglese anche alla figlia primogenita. E questo sin dalla mia più tenera età. Cosa dire poi di mio nonno materno che non ho mai conosciuto perché morto molto giovane. Ma mi è stato raccontato che lui andava al bar molto spesso con mia mamma piccolina per sentire le canzoni di Elvis ed Adriano Celentano sul Juke-box,  e poi la mia nonna che impazziva per Elvis Presley sin da giovanissima. Era nata anche lei nel 1935 proprio come Elvis. Devo andare avanti?

Se potessi andare ovunque, dove andresti? There's a place for us

C’è un posto segreto per chiunque secondo me. Un posto che solo ciascuno di noi sa dove si trovi e che può essere differente da persona a persona. Dove amiamo rifugiarci ogni volta che la pioggia della vita si fa troppo intensa, come diceva lo scrittore Romano Battaglia. Un luogo che ci fa stare bene interiormente. E che non necessariamente è collocato in una determinata posizione geografica. Un posto che per quanto mi riguarda nemmeno io so dove sia, ma che però si fa sentire costantemente accanto a noi ed ha mille forme e colori diversi. E che ricorre sempre in valoroso aiuto, soprattutto nei momenti no.

Il tuo mezzo di trasporto preferito:  L'amore

Lo so che questo sentimento non ha nulla a che vedere con un mezzo di trasporto inteso in senso pratico. Ma provate a dare senso all’amore come “mezzo di trasporto” delle emozioni, dei sentimenti affini, dei pensieri più sinceri e puri che dimorano nel cuore di ognuno di noi. Vedete che la cosa cambia! Ed è fortissima!

Il tuo migliore amico/a? Lucille

Che non è una bella ragazza, come voi avete spiegato. Esattamente come non lo era neanche la sospirata Gloria cantata da Umberto Tozzi trentun anni fa, se ci si riflette bene. Ma è una cosa di cui ho già parlato e che mi piace però ricordare.

Tu e il/la tuo/a miglior amico/a siete..? Io e te

Io e chiunque si dimostri capace di tenere a me. Non certo una persona in particolare. A ben pensarci ce ne stanno tante.

Com'è il tempo?  M'illumino diverso

Non ho immaginato il tempo atmosferico in questo caso, quanto una sensazione interiore di luce, limpidezza, serenità, che potesse ricordare le giornate di tempo bello.

Momento preferito della giornata: Solo stasera

Già, ieri sera poi in particolare perché cominciavano le mie vacanze di Natale 2010. Che saranno molto brevi, ma non importa. Poche ma buone!!!!!

Se la tua vita fosse uno show televisivo, come si chiamerebbe?  Love Show

Quale altro nome avrei potuto scegliere, per immaginare un ipotetico programma televisivo in cui racconto la storia della mia vita????? Cosa che sto già facendo, senza volerlo, su questo blog? 

Cos'è la vita secondo te?  Sono io

Devo spiegare altro? Il titolo dice sono io, ma vita naturalmente siamo ciascuno di noi in tutto ciò che facciamo, anche nella cosa che ci sembra più sciocca e banale!!!!

Hai paura di? Cinquemila mini mani

Già, mi spaventa, non mi piace la confusione, l’irruenza di certe scene isteriche, di memoria non solo sonohrina ma anche duraniana.

Qual è il miglior consiglio che tu possa dare?  Prendimi adesso

Se avessi un fidanzato è la cosa che gli direi più volentieri. La vita mi dice che prima o poi mi succederà. Voglio crederci. Questo pensiero mi da forza. E sono felice di non aver ancora avuto questa esperienza dopotutto. Perché sento che quando dirò davvero alla persona cui vorrò bene questa cosa e succederà anche per me, allora sarà ancora più bello, perché al mio compagno potrò donare davvero tutto in ogni senso! Le lunghe attese vanno vissute con tanta pazienza anche se si fanno interminabili. Ma sanno sempre ricompensare chi aspetta, senza rimpianti!!! Ne sono sicura!!!

Pensiero della giornata? Ama ancora

Credo proprio che l’amore sia un sentimento che non si esaurisce. Io non intendo l’amore tra uomo e donna, perché non mi è ancora capitato di provarlo, o perlomeno non ho mai avuto l’occasione di dichiararmi ed essere ricambiata. Non esiste solo l’amore tra uomo e donna, ovvio. Pensiamo comunque all’amore che possiamo nutrire nei confronti di un animale da compagnia, che può avere una mamma o un papà per i propri figli. O la stessa cosa provata anche solo per un oggetto, per una forma d’arte, per una cosa a cui tieni in ogni caso, considerandola un po’ come una parte di te; tipo per esempio un disco in vinile e la musica che c’è incisa sui suoi solchi. L’amore ha moltissime forme, se ci pensiamo e quando è un sentimento affettuoso, solido e genuino è sicuramente una cosa che non svanisce facilmente. Una volta ho letto in un libro antico che, un po’ come dice il titolo della vostra canzone l’amore è in generale quel sentimento che tanto più lo dimostri ad altri a tua volta più ne saprai ricevere. Non sempre è così per tutti, però ho molta fiducia nelle potenzialità positive di questo stato d’animo, facendo il possibile perché questo non smetta mai di mancare in ogni nuovo giorno è il miglior pensiero che possa fare e che anche grazie a voi io cerco di vivere trasmettendolo ad altri.

domenica 19 dicembre 2010

Care le mie stelle alpine,

ieri nel tardo pomeriggio su Rai Uno ho sentito con grande emozione, personalmente parlando, per la prima volta la vostra ultima canzone, il vostro dolce nuovo capolavoro e non so semplicemente che dire. Mi avete ammutolito e voi sapete bene che di solito mi piace parlare parecchio, sono una persona decisamente loquace. Mi chiedete se il vostro nuovo brano mi è piaciuto? Fate voi due conti, adesso che avete capito che tipa sono dopo quasi 3 anni che vi scrivo qua assiduamente!!!!

Ci siete riusciti, finalmente, mi avete semplicemente zittito a lungo dalla gioia una buona volta per tutte!! Nessun’altro ce l’aveva fatta prima di voi!!!!!

C’è un posto per voi naturalmente, e dove volete che stia questo? Ma è logico, accanto al cuore di chiunque vi voglia bene!!!!

Buona domenica, bacioni.

La vostra Elena

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“HO HO HO HO HO HO”

(risata di Babbo Natale….)

Nella gerla alle spalle di Babbo Natale, che in questa foto però non si vede, ci sono altri pacchetti da scartare, ma sono troppi da tirare fuori, almeno al momento, anche se muoio dalla curiosità di sapere che c’è dentro! Meno male che non durerà ancora per molto la mia attesa. Ho pensato che fosse dunque buona cosa scegliere simbolicamente quello ancora sigillato più grosso che c’è disponibile in casa mia quest’anno! E cioè il cofanetto con tutti i dischi di John Lennon! Come vedete ho mantenuto la promessa che vi avevo fatto sul serio!!!!

Per il resto io sono all’oscuro di tutto!!!

E

sabato 18 dicembre 2010

A Luca, Diego e a tutto il mondo un augurio speciale.....

Cuoricini,

qui fra una settimana, all’arrivo di Babbo Natale si scarta il cofanetto del grande John Lennon finalmente, assieme a chissà cos’altro ancora! Non vedo l’ora! Non sto più nella pelle all’idea di caricare sul mio Ipod praticamente ancora quasi vuoto, musica nuova a partire da tutta quella di John!!!

Come vi avevo promesso sono riuscita a lasciare intoccata la grande e preziosa confezione bianca con la discografia di John Lennon che tengo in casa buona buona da già oltre due mesi, resistendo alla bruciante curiosità che talvolta mi prende! Il solo pensiero mi commuove! Una raccolta così si può aprire solo a Natale, esattamente come era successo l’anno scorso per quella dei Beatles!

Siccome non sono pienamente sicura che durante la settimana ventura sarò in grado di accedere ancora al sito, complici le visite ad amici e parenti, e le mie ferie obbligatoriamente brevissime per via dell’esubero di lavoro che mi ritrovo in ufficio, approfitterei di buon grado della presente occasione per farvi gli auguri consoni alla stagione, che ne dite?

Molto bene. Visto che mi sono stufata di mettere il video di quelle solite 3 o 4 canzoni internazionali che ricorrono in questo periodo a Natale e sono sempre quelle, io pensavo stavolta di porvi i miei auguri in una maniera leggermente differente. Che magari non ha nulla a che fare col Natale in sé, ma si adatta ben bene, con la sua aria di fiaba all’atmosfera tipica di questo periodo. Quella che fa tornare per qualche ora anche gli adulti come bambini sognanti.

Luca, Diego, per fare a voi e a chi mi legge gli auguri di Natale quest’anno chiedo aiuto nientemeno che a Sir Paul Mc Cartney in persona, a cui va tutta la mia più pregiata stima ed ammirazione. Che ne dite di unirvi cantando, alla tenera storia che vedrete tra poco? Sarebbe bellissimo!!!

Questo videoclip (intitolato We All Stand Together) risale all’inverno ‘84 ’85 e mi è rimasto nel cuore perché era la dolce sigla finale delle puntate di una delle tante stagioni di messa in onda di “Pop Corn” una trasmissione esclusivamente a carattere musicale in onda su Canale 5 dal lunedi al venerdì pomeriggio più una puntatona speciale anche il sabato se non erro, nella prima parte degli anni 80.

Sonohrine, siete pronte a seguire questo simpatico video che vuole fare a mio nome, in particolare naturalmente a voi, a Luca e Diego, e a chiunque mi legge, anche solo per caso o perché è di passaggio, tanti auguri di buon Natale?

L’antefatto lo capirete subito. L’ex frontman dei Beatles ritrova in un vecchio baule un libro di fiabe. Guardate che succede non appena lo apre:


Carino vero? Bellino anche l'orsetto e i ranocchi che si baciano. Quante volte queste immagini mi sono passate davanti agli occhi nell'infanzia! Mi ricordo che la mamma aveva registrato su una cassetta audio dalla TV questa canzone quando la passavano come chiusura del mio programma preferito; di solito metteva la TV a volume altissimo per registrare dal microfono.

Alla fine quando tutte le rane gracidano, anche io, che ero presente in occasione di quella registrazione, con la mia vocina ho gridato "Bravi, bravi, bravi" perché questi ranocchi mi stavano simpatici e perché ero contenta, sapevo che il mio programma preferito sarebbe tornato ben presto ad allietarmi con la sua musica. Mi sono accorta di questo qualche anno fa risentendo la registrazione; in effetti era un episodio che avevo completamente dimenticato!!!!! É una delle poche testimonianze che riportano la mia voce di quando ero bambina, ed è una cosa uscita per puro caso!!!!Ci deve essere ancora da qualche parte quel nastro, ma non potrei più risentirlo perché il mio registratore è fuori uso da un pezzo! Meno male, altrimenti la nostalgia mi prenderebbe.

Un abbraccio grande, con tanti, tanti, tanti auguri ancora, per un periodo di pace e prolungata serenità per tutti e ciascuno!!!

Elena

venerdì 17 dicembre 2010

Palla al centro per Luca e Diego

Hey goleadors!

Ho dato ieri sera una veloce sbirciata alla “Partita Del Cuore” in diretta da Roma. Che sorpresona! Manco sapevo ci fosse, sono arrivata per caso. Che gioia vedervi, anche se molto velocemente, solo il primo spezzone di partita, giusto venti godibilissimi minuti perché dopo sono andata a letto presto perché il mio turno di lavoro mi aspettava stamattina! Il secondo gol, è vero, l’ha segnato Luca Barbarossa, ma avresti potuto buttare quella palla anche tu in porta Diego, sono pronta a scommetterci uno dei miei preziosissimi dischi in vinile! Tu cosa ne dici?

Bravi entrambi, comunque, complimenti! E tu Luca, ho saputo che hai giocato più tardi, mi spiace però non averti saputo in campo e visto prima, purtroppo il tempo a disposizione per me è quello che è ed io ieri sera non avrei avuto proprio tempo di vedere tutto l’incontro! Pazienza! L’importante è l’aspetto benefico di questo evento, che vi avrà sicuramente divertito scommetto, malgrado le temperature freddissime di ieri sera!

Diego, ci tenevo a dirti che vederti entrare in campo vestito in divisa da calciatore quasi completamente avvolto da quella buffa e tenerissima sciarpona di lana pesante mi ha riportato alla mente i miei calciatori preferiti di sempre, sia quelli realmente esistenti (Nicola Berti, Franco Baresi, Paolo Rossi, tra tutti, senza dimenticare il più recente ed ancora attivo Capitan Sergio Pelissier) e anche i personaggi dei gloriosi cartoni animati di una volta relativi al tema del calcio.

Ma più che a Holly e Benji, vedendoti a me è tornato in mente il favoloso co-protagonista di quella serie, il mitico Julian Ross, detto “Il Principe Del Calcio”. Era disegnato così bene da sembrare vivo. Semplicemente uno schianto ai miei occhi di bambina! Penso che se Julian fosse stato una persona vera avrei smosso mari e monti pur di avere almeno una sua firma su un poster, me ne sarei innamorata, cosa effettivamente accaduta qualche anno dopo quando ho scoperto l'esistenza del mio corregionale Nicola Berti, il quale mi aveva fatto letteralmente perdere la testa solo qualche tempo dopo quando ero ragazza. Protagonista del grande calcio che ora non esercita più da un pezzo ma che ricordo con grandissimo affetto mai svanito! Ho voluto tanto bene a Nicola, mi piacerebbe rivederlo adesso, a distanza di quasi 20 anni!

Credo difatti, che secondo me tu assomigli fisicamente in qualche modo proprio a Julian il già citato personaggio originario del variopinto mondo dei cartoni giapponesi. Davvero, fidati, mi ricordi troppo questo graziosissimo personaggio dei cartoni! Se non ti avessi mai visto prima e non sapessi da tempo che tu sei una persona vera, Diego, presumo che ieri sera sarei stata fortemente portata a ritenere che Julian Ross avesse, in qualche maniera inspiegabile, assolutamente pazzesca ed illogica magicamente preso vita dai cartoni piombando tutto infreddolito nel bel mezzo di un campo da calcio vero e proprio. Se non avessi saputo che tu e Luca qualche volta giocate anche a calcio, ieri sera, avrei dato improvvisamente di matto!

E dopo il grande Julian m’è riapparsa alla mente anche un’altra figura calcistica animata, comunque presente in Italia, ma meno fortunata rispetto a quella di Holly, Benji e Co. in fatto di ascolti. Quella del giovanissimo calciatore conosciuto come Rudy. Nell’arco di quei venti minuti mi è venuto perciò spontaneo cantare anche la bella sigla del cartone relativa alla sua storia. Chissà se ve la ricordate, mi sa difficile però, eravate piuttosto piccini. Io l’avevo quasi rimossa, lo garantisco. Poi ieri sera grazie a te in campo Diego si è aperto un altro polveroso cassetto dei miei ricordi. E Rudy è ricomparso improvvisamente, nel tentativo, anche per lui sempre presente, di buttare la palla al centro della rete!

Bacio grande. Buon Week End! Vi voglio bene, come sempre!

Elena

lunedì 13 dicembre 2010

Un sincero grazie a Santa Lucia! Adesso capisco alcune cose!!!

Questa sera, miei cari Luca e Diego si è risolta felicemente una parte dei miei più recenti interrogativi. Adesso ho in parte capito perché mamma non ha voluto assolutamente che comprassi determinati dischi lo scorso 8 dicembre!

E ne sono felice perché per certi versi, per me, quella di oggi 13 dicembre il giorno in cui qui in alcune province (in particolare Reggio Emilia, Mantova, Modena, Verona) noi festeggiamo Santa Lucia) da parte di mia sorella è stata una bella sorpresa!

Ma il vostro nuovo singolo ahimè ancora non si vede e non me ne vogliano Facchinetti & Company che con i Pooh entrano nella mia collezione di dischi per la prima volta portando aria di festa,  e prendendo posto nella mia casa con una nutrita parte del loro repertorio più famoso! Quello della loro raccolta appena uscita che vi dicevo e che volevo comperare io!

Tranquilli, boys, quanto a voi penso proprio sia solo questione di qualche giorno di attesa ancora. Credo che Babbo Natale vorrà dire anche lui la sua molto presto, dopo il turno della cara Santa che nel giorno di oggi, come sapete, da tradizione, porta giocattoli e doni ai bimbi buoni.

Per il momento consentitemi di dire intanto un sentito grazie a Santa Lucia, perché mi ha portato un bel po’ di musica inedita che desideravo proprio sentire! Son contenta!!!

Elena

P.s. E a voi cosa ha portato Santa Lucia quest’anno? Posso chiedervelo? Qualche ora di pace e tranquillità con la vostra famiglia in più spero! Mi sa che ne avrete bisogno! A proposito, voi lo sapete che le spoglie mortali della Santa siracusana, indicata come protettrice degli occhi e del senso della vista, sono passate anche dalla vostra città, sostandovi per qualche giorno? Lo dicono alcuni scritti sulla sua esistenza!!!!

sabato 11 dicembre 2010

Una faccenda molto strana….

Hey tigrottini!

Qui ultimamente il tempo per scrivervi purtroppo scarseggia, contro la mia volontà. Tra lezioni e lavoro, nonché la sorella che si è impossessata del computer per 99 ore su 100 la possibilità di dedicarmi al mio sito per lasciarvi l’ennesima letterina si fa sfortunatamente nulla.

Quest’anno ho pochissime ferie. Le vacanze di Natale saranno brevissime. Smetto di lavorare il 24 dicembre per essere in pista nuovamente già il 3 di gennaio. Avrei pure ferie arretrate da fare ma me le voglio tenere di riserva per la prossima estate quando come spero, dovrei partire per la Gran Bretagna. Anche se ancora nulla è confermato, si sa mai, meglio essere previdenti, in caso non mi venga assegnato il congedo.

Il lavoro in ufficio è davvero aumentato molto e diciamo che non mi annoio, anzi. Per fortuna nella Ditta in cui lavoro la crisi si è sempre sentita poco, io non ho mai avuto di che preoccuparmi. Men che meno ora che l’economia è ripresa parecchio, noi abbiamo talmente tanto lavoro che mi devo mettere le mani nei capelli dalla disperazione. É una bella cosa questa, ma siccome le mie responsabilità professionali quest’anno hanno subito un aumento, il lavoro si è fatto talvolta maggiormente impegnativo ed accurato.

Sono tuttavia riuscita ad andare a fare un po’ di spesucce il giorno dell’Immacolata. Ed è successo un fatto che non vedo molto chiaro. Avrei voluto pensare anche a me ed invece….

Questa ve la devo raccontare!!!!

Arrivo al reparto Cd accompagnata dalla mamma e, credetemi, si verifica una scena mai vista prima nella mia storia di fruitrice di musica originale.

Trovo il vostro singolo, sto per mettere felicemente la mano sulla prima delle copie disponibili in bella vista. Faccio per afferrarla al colmo della gioia, quando mia mamma che era con me in quel momento, mi esorta invece a rimettere immediatamente la stessa nella sua posizione originale dicendo: “Non comperarlo, meglio di no!”. Le obbedisco a bocca aperta con grande malincuore, ma il mio stupore quasi allarmato è a mille! Come mai? Mai successa una cosa del genere!

Allo scaffale successivo, pensandolo come una consolazione (minima, ma pur sempre buona consolazione) al divieto stranamente appena fattomi da mamma col vostro singolo, gli scorgo accanto la copertina di “Dove Comincia Il Sole” ovvero l’ultimo Cd dei Pooh, suonato con l’ex batterista dei Duran Duran, che li riporta, dopo la defezione di Stefano D’Orazio allo splendore del grande Parsifal. L’ultimo dei Pooh è un album che mi attira comunque molto. Convinta perciò di poterlo acquistare ripeto sicura e decisa lo stesso gesto compiuto qualche secondo prima con voi. Ma incredibile a dirsi, mamma dice nuovamente che è meglio per me lasciarlo dove si trova. Strano, molto strano!!!!

Qualche secondo dopo, intravedo nello stesso scaffale, ben a portata di mano anche l’ultimo greatest hits pubblicato in 5 CD distinti sempre dei Pooh, antologia nuova nuova che riepiloga le migliori canzoni incise fino al 1984. Non costa neanche molto e ha l’aria di essere fatto bene, insomma una raccoltina dall’aspetto assolutamente imperdibile. Faccio per afferrarlo quando mia madre per la terza volta, mi ordina di rimettere anche questo best al suo posto!

Obbedisco ma qui comincio a preoccuparmi anche se non dico nulla. Stiamo scherzando????? Probabilmente mamma aveva voglia di scherzare, tutto qui!!!!

Se foste stati in mia compagnia lo scorso 8 dicembre avreste trovato il tutto molto comico forse. E difatti quello che mi è successo ha avuto un risvolto quasi ridicolo, conoscendo la sottoscritta e la sua passione per la musica e l’acquisto dei dischi originali. Sareste scoppiati di sicuro in mille risate, ma io non ho trovato la cosa molto divertente a dire il vero! Ci sono rimasta male! Qui c’è qualcosa che non va!!!! La faccenda sa di bruciato in tutto il suo inaspettato svolgersi sapete???!!!!

I conti non mi tornano ed è questo il nocciolo centrale della questione! E quando i conti non tornano in un ufficio, (ma anche fuori, nella vita) è una cosa grave o almeno molto preoccupante!!! Perché io sono Ragioniere ed i conti devono sempre tornare al centesimo a chi esercita questa professione, lo dice la legge! Altrimenti io con che diritto legale mi fregerei di questo titolo professionale?

Comunque, detto tra noi sono tornata a casa delusissima, col morale incazzatissimo, e a mani desolatamente vuote, con una sola domanda frullante a più non posso nella testa!!! Why? Porquoi? Perché????

Perché mi è stato proibito di comperare i dischi attualmente nei negozi che più mi attirino? Mai successo!!! Ci sono rimasta di sasso!!! E si che avevo i soldi in portafoglio sufficienti a comperarli tutti e tre in un colpo solo!!!! Ci sarà pure un motivo ben preciso!!!!!

Mi aiutate a scoprirlo voi due? Grazie per aver risposto di si!!!!! Luca, Diego, mi spiegate perché ridete adesso? Cosa mi state nascondendo? C’è qualcosa che io non so e che dovrei sapere come dice la canzone dei Duran Duran? Andiamo, sputate il rospo!!!! Aspetto una vostra risposta!!!! Chi vivrà vedrà!!!

Baci.

Elena

p.s.: Mi dispiace veramente tanto cuoricini, avrei voluto scrivere un post tutto diverso oggi. Naturalmente non ho ancora sentito la vostra canzone nemmeno in radio, non ho tempo nemmeno di pensare di accenderla ultimamente, figuriamoci ascoltarla! Ma non è tutta colpa mia! Stavolta non perché non lo avessi voluto io di non ascoltare il vostro ultimo brano, ragazzi sono sincera! Qui la storia è diversa, avrete capito anche voi da soli che mercoledì mi è stato tecnicamente impedito di acquistare il vostro singolo!!!

Ma porca miseria oh!!!! Toglietemi tutto ma non Duran e i Sonohra, non me li dovete toccare accidentaccio, anzi includo anche i Pooh in questo caso perché mi è spiaciuto, avrebbero effettivamente meritato!

Non comprare il vostro singolo proprio quando lo trovo disponibile, davvero, l’ho preso tra le mani e stavo già per farlo mio, è il motivo che mi ha mandato fuori di testa, mi ha mandato su tutte le furie!!!!! Ma alla mamma non mi va di disobbedire! Se mi ha sconsigliato di prendere dei dischi una ragione di una qualche remota natura c’è. O no? Voi cosa dite???? Scherzi a parte, ragioniamo!!!!

A questo punto non trovo spiegazione al mio enigma, per capire ho bisogno del vostro aiuto!!! Help!!!! Mah!!!!

domenica 5 dicembre 2010

Un saluto di Elena a un grande presentatore veronese degli Anni 80 che stimavo con affetto! Mauro Micheloni.

Luca, Diego,

mi concedete un enorme favore? Approfitto della presenza del mio blog per chiedervi il permesso di farmi inviare tramite il corpo di questo post un enorme saluto impregnato di commossa riconoscenza a un grande personaggio di spettacolo verso cui ho sempre nutrito grandissimo affetto.

Questa persona è di Verona, un vostro concittadino. So che ci vive stabilmente tuttora, è di Verona città ma non sono mai riuscita ad incontrarlo. Se non ho capito male, rimane attualmente grande organizzatore di spettacoli in città, nonostante non si veda più in TV da un sacco di tempo presumo attualmente collabori comunque in redazione con importanti programmi televisivi sui viaggi come “Alle Falde Del Kilimangiaro”.

Ai tempi in cui lo ricordo io era giovanissimo. É stato un famoso deeejay radiofonico nonché conduttore di importanti programmi a carattere musicale trasmessi sui più famosi canali televisivi nazionali allora esistenti, durante la mia primissima infanzia. In pratica lui è stato uno dei primi VeeJay della storia, anche se forse allora il termine VJ per chi conduceva un programma musicale come poi avrebbero fatto anche quelli di MTV non era ancora stato inventato.

Sto parlando del mitico Mauro Micheloni, che tra altre cose, conduce pure l’edizione sanremese del 1986, quella che io preferisco più di tutte, assieme con Sergio Mancinelli, Loretta Goggi e Anna Pettinelli.

Caro, mitico Mauro,

mi manchi, mi manchi tantissimo in TV. Ti prego, TORNA!!!!!

Non ti descrivo l’emozione che ho provato l’altra sera nel rivederti per puro caso in onda con una replica di un programma di musica condotto da te tanti anni fa. Ti ho rivisto su uno dei tanti nuovi canali Rai del digitale terrestre. Sono rimasta a bocca aperta nel rivederti con la tua spontaneità. E chi ti aspettava? Accidenti che sorpresa!!!

Ci voleva proprio il digitale terrestre perché si avverasse il mio sogno di poterti inaspettatamente riapprezzare energico, alle tue competenti, frizzanti, fenomenali conduzioni.

Chissà cosa fai adesso, immerso nelle mille attrattive della tua Verona, mi chiedo spesso come sei fisicamente, di come ti abbiano trasformato gli anni e il tempo, se sarei in grado al giorno d’oggi di riconoscere il tuo sorriso che mi metteva sempre tanta allegria quando ero bambina, nel periodo in cui tu conducevi “Pop Corn” su Canale 5 e ti presentavi simpaticamente con il nome di “Michael One”. Se non ricordo male era il 1983 e io avevo 4 anni. Non ho scordato ogni pomeriggio in cui ti vedevo presentare tutti i più grandi miti della musica sul palco di quella trasmissione. Ogni giorno saperti in video era una festa per me!

Dal momento in cui, con mio grande dispiacere, sei sparito dalla TV qualche anno dopo, per me è cambiato qualcosa di importante, che non saprei definire e che non sono più riuscita a ritrovare in nessun altro presentatore. Qualcosa che solo tu potevi avere ai miei occhi e che nessun’altro conduttore potrà ereditare.

Ho cercato disperatamente tue notizie, foto, qualche sito Internet che parlasse di te, negli ultimi anni con l’avvento dei computer e della grande rete ma sono riuscita a trovare poco o nulla che fosse in grado di rispondere alle mie curiosità. Peccato!!!

Mauro, in tutto ciò che vorrei dirti con sentita ammirazione in nome dei vecchi tempi e che affido or ora brevemente al mio sito dedicato ai tuoi due fortunatissimi compaesani, spero che anche tu possa leggere, magari qualche volta i miei pensieri e questa lettera che ti dedico. Sappi che per me sei stato un grande!!! Gli attuali VeeJays dovrebbero imparare da te!!!!!

Ti voglio bene, nel più dolce e caro dei miei ricordi con le tue trasmissioni, che tengo sempre vive accanto al cuore!!!!

Elena

P.s. Luca, Diego se vi capita di incontrare Mauro portategli questo scritto da parte mia per favore!!!! Grassie!!!

Adesso siete dei veri uomini, è tempo che vi reggiate da soli sulle vostre gambe! Fate vedere al mondo chi siete!!!

Ragazzi,

tra un impegno e l’altro ho sentito poco fa che c’è aria di importante novità per quanto vi riguarda, e stavolta vado subito al sodo.

Anche Jacopo Tini, in breve, dopo suo padre qualche tempo fa, ha deciso di lasciare vuoto a chi lo sostituirà il posto al seggiolino della batteria. Ebbene, sono sincera, e con voi lo sono sempre stata sul mio sito. Io non voglio sapere perché, lo chiarisco subito o fare chissà quale grande clamore di questa notizia, che al resto delle fan sembra così avvilente. Io sono tranquilla e vedo la questione sotto una normalissima luce diversa, non è il caso di fare di queste dimissioni un affare di stato, lo dico alle vostre fan che si trovano forse alle prese con la prima notizia di questo tipo. Voglio dire, sapete quante altre grandi formazioni rock io ho visto suonare con i sostituti strumentisti? Ve ne cito solo due se no non finirei più.

Cominciamo per esempio dai Nirvana, che dopo un primo periodo che li vede con Chad Channing alla batteria questo lascia il suo posto in mezzo al clamore dei fan e il resto del gruppo acquista dunque alle percussioni un certo Dave Grohl, poi fondatore dei Foo Fighters dopo la morte di Cobain e oggi cantante di grande successo, con il suo gruppo che è appunto riuscito a evolvere quanto ancora rimane dei Nirvana dopo la morte di Kurt!

Secondo esempio, che in realtà avrebbe dovuto essere primo perché io con loro musicalmente ci sono sempre vissuta.

Andy Taylor, il chitarrista, dei Duran Duran, lascia la band con cui è divenuto famoso (per quel momento definitivamente tonerà in formazione solo nel 2004) per potersi invece concentrare su un altro progetto a cui lui stesso aspirava da tempo, fare il produttore discografico. E produrre un disco rock come solista, tirando fuori da sé tutto ciò che musicalmente sentiva e che i Duran Duran non gli hanno mai permesso di esternare. É l'estate 1985.

Gennaio 1986. Roger Taylor, batterista della stessa band inglese, stanco del successo pressante che lo ha colto fino al limite delle proprie forze, decide di seguire l’esempio del collega. Annuncia che da quel momento non sarà più nella band pure lui e si ritira per circa una decina d’anni a venire nella propria fattoria privata in una campagna inglese abbandonando per parecchio tempo non solo i Duran Duran ma anche la musica, completamente. Non per questo i Duran Duran rimasti hanno dichiarato per così dire fallimento. Tutto ciò a pochi mesi di distanza dalla iniziale defezione di Roger.

A sostituire gli uscenti Roger e Andy nei Durans arriveranno ben presto un certo Warren Cuccurullo, valido chitarrista di origini italiane e Steve Ferrone, anche lui italoamericano, un batterista dall'affascinante pelle color cioccolata. Anche grazie a queste sostituzioni la vita dei Durans è giunta sana e salva fino ad oggi.

E non sono state solo queste le sostituzioni che i Duran hanno subito. C’è stato un periodo, dieci anni fa, in cui i Duran Duran addirittura si erano ridotti ad un duo, composto dai soli fondatori Simon Le Bon e Nick Rhodes. I cambi di formazione per i Duran sono stati innumerevoli, ma non per questo chi ha sostituito i precedenti occupanti non si è dimostrato ogni volta un musicista di scarso valore anzi! E tantomeno i Duran hanno mai detto: “Basta è la fine, ci sciogliamo”!!!!

Tornando a voi, sulla base di quello che ho scritto per i Duran e i Nirvana se Jacopo e Roberto hanno deciso ora di uscire dalla squadra avranno avuto le loro ragioni, magari hanno colto proposte di lavoro differenti, seguito aspirazioni proprie musicali diverse, che ne so. Non mi piace pensare che ci siano degli screzi sotto, tra di voi dico bene? Evidentemente se entrambi vi hanno gradatamente “lasciato” espressione che uso tra virgolette si vede che vi hanno reputato due persone ormai adulte, vuol dire che siete in grado di cavarvela benissimo da soli nel non facile mondo della musica. É arrivato per voi il momento di camminare musicalmente da soli, con le vostre gambe! E poi ci sarà sicuramente chi sostituirà egregiamente anche Jacopo, così come è stato nell’avvicendamento tra Pietro e Robby, io credo che Pietruccio se la cavi benone!

La sostituzione di un musicista non significa mica la fine di una band è prassi piuttosto normale direi! Almeno secondo quanto io ho potuto notare seguendo numerose formazioni musicali!

Non vedo il perché di tutto questo stupore da parte delle fan. Io a queste cose ci sono abituata da tempo!!!! Avanti cuoricini, ora più che mai so che non mi deluderete e farete vedere al mondo intero chi siete. L'esperienza mi dice che ci riuscirete meglio di come abbiate fatto sinora!!!!

Vi voglio un bene, come sempre semplicemente inquantificabile. Chissà se questa parola esiste nel vocabolario, la userò io però, mi piace, è una mia licenza poetica :-p!!!

Elena

P.s. A proposito del già citato Steve Ferrone, acclamato batterista che fu sostituto di Roger Taylor dei Duran Duran per parecchi anni, sapete con chi lavora adesso questo musicista? Con i Pooh. Steve è stato scelto come recente sostituto di Stefano d’Orazio. I Pooh a loro volta sostituirono pure l’uscente Riccardo Fogli, che aveva manifestato un bel giorno l’intenzione di mettersi a cantare da solo. Riccardo fu rimpiazzato appunto con un giovanissimo Red Canzian. E diedero vita quasi subito ad un capolavoro come Parsifal. La loro storia dura ancora oggi e ha tutta l'aria di voler proseguire bene! Meglio così.