lunedì 27 agosto 2012

Ciao ragazzi,

onestamente stamattina mi aspettavo un risveglio migliore per quanto mi riguarda, almeno per il mio morale; uso la mia pagina e il primo pretesto della giornata per scrivervi, così da stemperare un po’ l’affettuosa e comprensibile tensione che mi è immediatamente esplosa, mei momenti in cui la notizia è ancora fresca e vorrei sinceramente non doverci credere ma è così, sono molto dispiaciuta, anche se capita a chiunque di stare poco bene prima o poi.

La nipote del mio datore di lavoro che vive stabilmente a San Diego, in California mi ha appena avvertito con un messaggio urgente e privato che i Duran Duran hanno annullato diversi concerti in programma negli Stati Uniti in questi giorni poiché il loro tastierista, il biondo Nick Rhodes, nonché da sempre il mio Duran preferito, è ora piantonato in ospedale, vittima di ciò che le fonti ci riferiscono essere una infezione di tipo virale di origine non ancora chiara nemmeno per i medici esperti. Pare che le sue condizioni di salute si siano rivelate immediatamente piuttosto serie e gravi in seguito a un malore improvviso avvenuto dopo uno show. Il gruppo non sa dire, almeno al momento, quando riprenderà a suonare; a titolo precauzionale sono già stati annullati diversi mesi di concerti futuri.

Secondo la mia scarsissima esperienza non si annullano decine e decine di concerti in blocco, peraltro già programmati e regolarmente seguiti da migliaia di persone per un motivo di poco conto. Bisogna che ci sia una ragione importante.

Avevo intenzione di parlarvi di tutt’altro oggi ma dopo una notizia improvvisa del genere temo proprio rimanderò tutto quanto avevo in programma per l’odierno post a prossimamente. Scusatemi.

Vi ho spiegato bene più volte su queste pagine anche se in modo sicuramente insufficiente per essere compreso a pieno quanto io tenga ai Duran sin dalla più tenera età. E francamente quando ci sono di mezzo loro non riesco più ad avere la calma che di solito mi caratterizza. Non scherzo se dico che se mi sono appassionata alla musica sin da bambina è stato per merito loro, considero questa band come le più solide, sicure e stabili fondamenta della mia passione musicale, nonché il punto personalissimo di partenza per quella che oggi è la mia vasta cultura e collezionismo generale in materia. In poche parole i Duran a casa mia non si toccano, sono da sempre un tasto delicato su cui nutro sana considerazione, sono semplicemente un’istituzione agli occhi miei per tutto quello che han fatto e che faranno in futuro, in casa mia il materiale su di loro non si conta, ed è talmente tanto che non so più dove metterne.

Speriamo tutto si risolva presto felicemente anche se quanto mi hanno spiegato fa invece preoccupare. La prima reazione che ho avuto ancor prima di aprire la pagina del blog per scrivervi? Ho aperto lo scatolone dei miei LP e ho stretto tra le braccia una copia di quello che fu il loro primo e da me consumatissimo LP disponibile in commercio, quello che da moltissimo tempo considero essere il disco più bello che abbia mai sentito in assoluto, quello che porterei con me anche su un’isola sperduta ben sapendo che potrei portare con me solo quello e che sarei costretta a lasciare a casa l’immenso resto del mio nutrito patrimonio musicale.

Non è la prima volta che compio questo gesto, porta sempre bene alla mia vita. E lo farà di nuovo anche stavolta, lo sento!!!

Un abbraccio caro Nicky, rimettiti presto, in bocca al lupo mio dolce biondone!!!! Ti giunga da qui il mio più affettuoso augurio per una completa e rapida guarigione. Usa tutto il tempo che ti serve, ma torna in forma ti prego! Credo proprio che la mia personale concezione di ciò che è la musica in generale, senza di te non avrebbe improvvisamente più senso e svanirebbe di colpo come una fragilissima bolla di sapone! Ti voglio bene!!!! Get well soon my dear!!!!

Elena

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