venerdì 6 novembre 2009

Buon pomeriggio carissimi,

come state? Oggi la giornata non è delle migliori, decisamente inglese, o per meglio dire uggiosa! Eppure io la trovo bellissima. Piove costantemente qui. Una pioggia fredda, trasparente regolare, insistente. Ma assai tenera se ascoltata in perfetto silenzio. Mi piace da sempre, fermarmi ad ascoltare il ticchettio musicale e straordinariamente rassicurante proprio della pioggia quando cade in questo modo. Voi direste subito, giustamente che “il cielo è grigio piombo”, e posso confermare visto che sopra casa mia stazionano da ieri sera diverse nuvole gonfie di pioggia che non accenna a scemare. Ma questo non mi da fastidio. Tantomeno mi rattrista. Anzi, il contrario forse. É fantastico, sapete, per me in questi momenti appiccicare il naso al vetro appannato della mia finestra tenendo frattanto le mani sul termosifone tiepido e fermarmi ad ammirare con lo sguardo le numerose pozzanghere continuamente solcate da minuscoli cerchi di pioggia che seguita a cadere.

In questo stesso momento, per dovere di cronaca, la mia cagnolina più giovane è entrata improvvisamente nella mia stanza. É riuscita ad aprirsi un varco spingendo appena, con l’aiuto di una zampina, la porta della mia camera, fino a poco fa socchiusa, e ha appena trovato posto accanto a me, appoggiando lievemente il suo musetto stanco sui miei piedi uniti e posati sul pavimento. Non ci ha messo molto ad addormentarsi profondamente rimanendo in tale posizione, è così tenera! Doveva essere proprio stanca!!!!

Fra poco sarà pronta la mia tazza di tè caldissimo, fatto sul momento. Oggi ho scelto l’aroma alla pesca, tra le mie preferite in assoluto, sto aspettando di poterci mettere dentro un cucchiaino da caffè pieno di miele. E dare concreta via libera ancora una volta ai miei sogni…….

E da lontano, si elevano nitidi al cielo, sicuri, i versi di un clamoroso successo dei tedeschi Scorpions. Holiday, canzone che è già fiera dei suoi trent’anni. Klaus Meine, il loro cantante, cita alcuni versi famigliari che mi fanno inevitabilmente pensare a voi due, ragazzi. E che dice così:

Let me take you far away you’d like a holiday….”

(Lascia che io ti conduca lontano, dove ti piacerebbe trascorrere una vacanza…)

Trovo tutto magnifico in questo pomeriggio di pieno autunno, il primo in cui riesca ad avvertire in concretezza la gioia di un vostro ritorno non lontano e ricco di novità inimmaginabili. Questa è stata inoltre una giornata per me di grande impegno professionale che ha dato ottimi esiti su tutti i fronti. Giornata che è sicuramente culminata nell’euforia più positiva e grande che c’è non appena ho avuto la testimonianza che avete avverato il mio desiderio, siete stati a vedere il Big Ben, come vi avevo chiesto qualche settimana fa!!!! Ho visto la foto che ritrae la grande Torre di Londra. E non ho parole. Ancora non ci credo ma voglio lasciarmi comunque cullare da questa inaspettata sensazione di frizzante, positiva felicità che vivo anche per merito vostro. Percezione costante che riempie il cuore, lo distende, lo valorizza, lo gratifica squisitamente.

Grazie, ragazzi, grazie ancora una volta dal profondo sinceramente commosso dell’anima mia non solo per questo piccolo gesto inconsapevolmente compiuto da voi di recente durante il vostro soggiorno londinese. Grazie per avermi fatto pensare anche solo per un attimo che per voi valeva la pena vedere il Big Ben anche in nome e per conto mio. Perché so di essermi sentita accanto a voi in quel momento!!! Vi voglio bene! Sempre!!!

La vostra Elena

Un desiderio è una perla nascosta in un oceano infinito.

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