lunedì 9 novembre 2009

Stelle luminose del cielo,

buonasera! Sto di nuovo qua con una certa fretta, ma non posso fare a meno di informarvi quanto basta su quello che mi è accaduto questo pomeriggio e che mi ha inevitabilmente e gioiosamente riportato ancora a voi col pensiero anche nel momento in cui non l’avrei mai detto….

Luca e Diego: Che accade donzella?

Beh ragazzi, già vi ho spiegato tempo fa che solitamente nel pomeriggio quando non lavoro, do volentieri una mano ai ragazzini delle medie e delle superiori a fare i compiti quotidianamente quando sono in difficoltà, ve lo ricordate?

Perfetto, proprio oggi pomeriggio infatti ho fatto conoscenza con un nuovo ragazzino che non è mai venuto a lezione prima d’ora, e comincerà da domani le sue lezioni di ripetizione. Io ho il compito di sorvegliarlo e seguirlo di volta in volta, pazientemente, durante l’esecuzione dei compiti. Si chiama Andrea, ha quasi 15 anni e sta attualmente ripetendo la terza media per il secondo anno. L’anno scorso non era seguito da nessuno, a quanto mi dice la mamma, si applica poco e non ha voglia di studiare. É stato bocciato l’anno scorso e aveva una pagella disastrosa. Quest’anno la cosa è diversa, da domani in poi vedrò di fare dal canto mio il possibile per fargli prendere questa “spinosa” licenza media.

Sapete cos’ha di insolito il mio nuovo studente, il secondo che stia seguendo in questo periodo, separatamente e a turno di orario differente? Innanzitutto ha una pettinatura cotonata, foltissima, bionda lanosa e riccia riccia, un cespuglio naturale di capelli crespi ammassati a forma sferica, molto simile a una grande star. Insomma è un creativo. Fate conto di vedere i capelli di Lucio Battisti all’apice del suo successo, nella metà degli anni 70 non ho dubbi che avrete immediatamente presente di che tipo di pettinatura stia parlando. Beh, la capigliatura di Andrea è uguale a quella del sempre grande Lucio. E già per questo, nonostante la sua timidezza mi è simpatico il mio nuovo futuro studente. Seconda cosa, sapete che è emerso dal nostro primo colloquio di conoscenza di oggi? Andrea odia la scuola, ma ha una sola grande passione, in cui mette il cuore e cioè la musica. Indovinate poi che strumento suona? Credo non sarà difficile per voi capirlo….Eh eh, bravi, Andrea suona proprio la chitarra che è il suo amore più grande. E difatti, oggi mentre si parlava per conoscerci reciprocamente lo vedevo attento ad osservare la mia catenina. Sulle prime non ci ho pensato, manco mi ricordavo più di avere costantemente sul petto il ciondolo a chitarra appeso in bella vista. E in effetti lo guardava affascinato, mi ha chiesto se anche io amassi la musica con un grande ma timido sorriso e io gli ho risposto di si. Poi ho dato l’idea alla sua mamma, (tanto perché così il ragazzino si applica di più nello studio, è una buona scusa, proprio quello che voglio cercare di fargli fare) di regalare anche a lui il famoso ciondolo in oro, perché ho visto che ne è rimasto colpito. E la mamma si è vista d’accordo con me, solo che questo regalo gli arriverà solo ed esclusivamente quando avrà in mano il documento che attesta la sua licenza media.

Per il momento Andrea è in punizione, suona la chitarra elettrica, ma finché non si mette a studiare come si deve, almeno quel tanto che basta per avere la sufficienza in tutte le materie, lui la chitarra non la vede più. Giustamente i suoi genitori sono stati inflessibili visti i recenti disastrosi risultati scolastici. E hanno ragione secondo me, perché la scuola è la scuola. É anche vero che non tutti si è geni, ma ciò non toglie che almeno un minimo di conoscenza generale sia indispensabile per chiunque al giorno d’oggi, anche per chi ama la musica.

Il mio prossimo obiettivo sarà dunque quello di far sì che ad Andrea venga riconsegnata al più presto la sua chitarra e poi che riesca a conquistarsi la medaglietta d’oro identica a quella che abbiamo noi. Però lo deve dimostrare, anche da parte sua un po’ di sacrificio ci vuole, e se lo deve meritare il suo premio. Io sarò buona, paziente e comprensiva quanto volete, come è sempre successo con tutti gli altri ragazzini che ho aiutato con cui sono rimasta tuttora in contatto anche al di la delle lezioni. Però se mi fanno perdere la pazienza perché non ripassano o non si applicano (difficile che capiti, ma succede) mi arrabbio anche e faccio bene, altrimenti è inutile che vengano a chiedermi aiuto, voi cosa dite?

Ce la farò ad aiutare ad Andrea in questo suo antipatico impegno? Vedremo, io ci provo con bontà e dolcezza, ma molto deve arrivare anche da lui. Staremo a vedere. Per conoscerlo meglio e farlo distrarre alcuni minuti tra una lezione e l’altra, gli parlerò prossimamente anche di voi e della musica, senza dimenticare i più grandi chitarristi di ogni tempo. Vediamo cosa mi dice in proposito. Tanto perché Andrea mi conosca, si fidi, collabori, non abbia timore di me, cercherò di fare in modo che si lasci alle spalle la sua timidezza. É importante instaurare un dialogo, se lo devo aiutare, è bene che lo conosca meglio come carattere e procederò in tal senso con tatto e delicatezza, questo non è un problema, sono brava a socializzare con le persone.

Ragazzi, vi sembrerà strano ma conoscere questo chitarrista in erba quindicenne mi ha inevitabilmente portato a pensare indirettamente anche a voi, con un affettuoso sorriso sincero.

Non so quanto avrò tempo di scrivervi nei prossimi giorni, dato che quando non lavoro avrò tutto il pomeriggio impegnato con i due ragazzi a orari differenti nello svolgere il compito a casa, ma se riesco voglio essere libera per le 18. Sarà più facile che sarò in grado di compilare il mio blog il sabato mattina andando avanti. Vedremo come va. Basta organizzarsi. Nella mia giornata faccio sempre il possibile per dare spazio a tutto. Vedremo se riuscirò con successo in questo mio intento. Voglio continuare a concludere la mia giornata accanto al vostro cuscino, col sorriso sulle labbra e farò di tutto perché questo accada!

Fatemi gli auguri voi che siete i miei beniamini per favore per questa mia nuova sfida, ne ho bisogno, sono sempre bene accetti, anche se io mi considero una persona forte e ho fiducia in ciò che so fare, speriamo vada bene anche con Andrea esattamente come è successo per la miriade di ragazzini che hanno chiesto il mio aiuto negli ultimi anni.

A presto tesori, ci sentiamo! Vi darò notizie sul mio nuovo, bizzarro studente-chitarrista non appena possibile.

Un abbraccio forte forte a ciascuno ed entrambi!

Elena

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