venerdì 7 maggio 2010

Buongiorno banderuole,

orsù dite, mostrate, giratevi e fatemi capire da che parte segna il vento quest’oggi? Verona Sud? Mooooolto bene!!! Sareste così gentili da dirmi pure quando arriverà il sole? Sembra proprio latitare ultimamente!!!

Ah, che gioia, finalmente rimetto qui le chiavi nella serratura di casa dopo un po’ di assenza e noto che qualche segno di polvere, ahimè comincia a depositarsi sui muri della mia dimora virtuale!!!! Dispiacere!!!! Il mio lavoro ultimamente non mi da modo di scrivere più di tanto qui, anzi direi poco o nulla. Ma questo è il mio posto!!!!

Comunque sia, il lavoro attualmente ha priorità su tutto nella normale vita di ogni giorno e comprenderete bene che nella vita di chiunque arriva un momento in cui prima o poi la carriera professionale individuale prende un definitivo sopravvento su altre cose. E questo è attualmente il mio caso.

Vi avevo accennato che dallo scorso gennaio le cose per me sarebbero gradatamente variate perché mi hanno affidato una parte di gestione dei fornitori esteri. A cui si sono poi aggiunte altre mansioni integrative mai svolte fino allo scorso anno, le quali stanno arricchendo di preziose competenze professionali la mia figura di impiegata. Ed ora a qualche mese di distanza la nuova routine lavorativa assegnatami sta prendendo piega in pianta stabile in maniera molto positiva, assai valorizzante e soddisfacente. Ma da una parte purtroppo non riesco più a concedere anche al mio blog lo spazio che meritava, anche se di idee ne avrei da vendere. Ma non le cedo, le tengo per me. Magari le scriverò con un po’ di ritardo ma saranno sempre pronte per essere inserite qui, anche se non più con la frequenza di prima.

Avevo pensato che in quasi concomitanza col mio 31° compleanno, che cade domenica della prossima settimana (accidenti come passa il tempo) vi avrei raccontato la storia della mia inaspettata nascita improvvisa, credo che i tempi siano maturi per farlo ora.

Ogni volta che ci siamo incontrati di persona nei vostri occhi ho sempre riconosciuto un comprensibile sguardo interrogativo che forse finora non avete avuto il coraggio di esternarmi. Vi sarete chiesti come mai io cammini con l’aiuto di un paio di stampelle o talvolta faccia anche uso di sedia a rotelle. Prometto che vi spiegherò tutto dall’inizio ma non so quando potrò farlo con un minimo di calma perché è una cosa delicata.

Nel tempo libero che avrò nei prossimi giorni preferisco pensare intanto a cosa poter fare eventualmente per questa ricorrenza, anche se non ne avrei così tanta voglia. Si era parlato di trovarci al Paulaner ma non so, sono ancora incerta. Il tempo atmosferico che ultimamente non incoraggia le trasferte, neanche in paese -non dico fuori regione - e la buona parte di energie personali impiegate quotidianamente nel lavoro di recente mi hanno un po’ dissuaso. Vedremo. Non è poi cosa obbligatoria festeggiare per forza un compleanno specialmente quando il numero delle candeline sulla torta comincia ad aumentare vistosamente!!!! Voi cosa dite?

Come Luca? Vuoi sapere cosa desidererei per il mio compleanno?

Non ho chiesto nulla a dire il vero, però ho fatto una solenne promessa a Sant’Elena e S. Giorgio che sono, come sapete, i miei santi protettori.

Ho promesso che avrei cercato di comportarmi sempre bene, dando il massimo nella vita in famiglia e sul lavoro. Ho promesso che prima o poi tornerò a mettere piede in una Chiesa per dire una preghiera o assistere a una Messa. E che alla mia catenina prima o poi appenderò un ciondolo a forma di croce. Sembra strano, ho appesi al collo diversi ciondoli dalle forme e fogge più svariate, ma ancora, purtroppo, manca un tale simbolo che ho sempre sentito tanto importante.

Sapete, quando ero giovane io, nelle zone in cui vivo, in occasione della Prima Comunione era tradizione che alle femmine si regalasse di prassi una medaglietta d’oro con l’immagine della Madonna e il Bambino, mentre il Crocifisso era riservato come dono solo ai maschi. Non so da dove abbia preso corpo questa tradizione che secondo me non ha senso, perché non possono indossare anche le femmine un pendente del genere dopotutto?

Insomma, dimenticate per una volta iniziali, fiori, frutti, animali, foglie, e quant’altro di più strano sognereste di vedermi al collo assieme al mitico ciondolo a chitarra che ben conosciamo.

Stavolta, se aggiungerò una medaglietta alla mia catenina, sarà un Crocifisso. Semplice, piccolo, sobrio e assolutamente minimale, senza brillanti. Anche se non so quando questo accadrà, se sarà in occasione del mio compleanno o più avanti. L’ho però promesso sentitamente, come ripeto, e le promesse si mantengono. “Ogni promessa è debito", lo dice anche il proverbio no? Mi auguro vivamente di riuscire a mantenere tutto quello di cui avevo parlato!!!

Un abbraccio di tanta serenità per voi, ne avete sempre bisogno!!!! Statemi bene cuoricini!!!!

Elena

P.s: Tranquilli domani sera non mi scappate in diretta da Genova!!!!!! Vi seguirò trepidante, come sempre, davanti a una pizza margherita croccante e un bicchiere di birra fresca e schiumosa servito al momento. Cosa potrei volere di più dalla mia esistenza in una serata così?

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