martedì 11 maggio 2010

Stasera mi chiedo se…

….l’amore, cioè quel sentimento che vi ha resi famosi grazie al titolo della canzone che vi ha lanciato definitivamente alla notorietà generale due anni e mezzo fa, esista davvero e possano provarlo davvero proprio tutti nel corso della vita. Non posso fare altro che chiederlo proprio a voi due, grandi cantori di questo importante stato d'animo interiore.

Secondo la mia esperienza personale finora effettuata devo dire di no, sono tutte cazzate secondo me. E scusate se uso questo termine dettato da un momento di rabbia che non so come meglio sfogare adesso, seduta stante. Anche se mi dispiace parlare così e vorrei tanto poter dire il contrario perché questa cosa mi fosse successa almeno una volta. E invece no, io non conosco questo sentimento. É proprio per questo che a pochi giorni dai miei 31 anni non mi va per nulla stavolta di fare bilanci e neanche dei buoni auspici per il futuro, come avevo fatto l’anno scorso.

Luca, Diego, vi dirò che nutro dei fortissimi dubbi sull’amore e comincio a essere stufa di credere che se mi deve accadere mi accade nel momento che proprio non mi aspetto. Così come vorrei prendere volentierissimo a schiaffi chiunque dice: Mai dire mai. Cavolate. A forza di attendere inutilmente giorno dopo giorno una cosa illusoria che non ti accade ti passa poi del tutto la voglia di credere che questa ti succeda davvero prima o poi. Sono considerazioni campate in aria come scusa bella e buona che non hanno fondamento. E più il tempo scorre più ti rendi conto di questo.

Anzi, a dire il vero vi confesso che oggi ho sinceramente capito che non mi sento assolutamente pronta per essere innamorata di nessuno. E spero che nessuno mi dica mai di essersi innamorato di me. Il pensiero di innamorarmi mi spaventa, mi lascia insicura, mi fa addirittura paura, per non dire terrore, perché so che quello che mi aspetto e in cui ho sempre moralmente confidato e sognato di poter ricevere da questo sentimento, immaginandolo ricambiato, forse potrebbe non accadere mai nella mia realtà, potrebbe proprio non esistere affatto questa opportunità. Una realtà spesso spiacevole, che difatti è quasi sempre completamente diversa da ciò che uno si immagina. Naturalmente chi lascia la via vecchia per la nuova sa ciò che lascia, ma non quel che trova.

Mi aspetto sempre in fondo al cuore di poter categoricamente smentire, magari a voi su queste pagine questa mia affermazione, ma noto che più passa il tempo, più io invecchio, più la sfiducia che nutro progressivamente per quanto riguarda me stessa al proposito cresce inesorabile, inarrestabile e si fa strada dentro di me, come un presentimento che non è assolutamente possibile scacciare o fermare; quasi fosse una brutta, imperdonabile malattia che si impadronisce di te e che vorresti poter vincere assolutamente ma sai anche che nessuna delle cure alternative che hai a disposizione potrà aiutarti nella tua battaglia. Un sentimento talmente cattivo che è capace di minacciare seriamente anche il più tenace dei buoni sentimenti che ti abitano.

Ragazzi fidatevi, i sentimenti inespressi, trattenuti forzatamente ed accumulati per troppo tempo inutilmente, si seccano, diventano, come per dire, aridi, e si trasformano ahimè a lungo andare in cattiveria, aggressività, tensione, rabbia, rinuncia e rassegnazione. Quanto sono stata ingenua, mamma mia, che sciocca e stupida a pensare e sperare il contrario sinora sull'amore!!!! Povera illusa!!!! Sono proprio ancora una bambina piccola! E invece è ora di smetterla di giocare, devo assolutamente maturare!!!

Siamo sicuri che non sia tutta una farsa, una leggenda, il mito dell’amore, soprattutto quello tra uomo e donna? Non lo è per tutti evidentemente, altrimenti io non farei considerazioni del genere in questo momento. Si, evidentemente è davvero così, mica ho scoperto l’acqua calda. Della vita chi ha tutto e chi no, diresti tu Diego. Bravo, cardellino, ci hai azzeccato!!!!

Del resto però è vero anche che non devo arrendermi alla prima illusione, ma ragionare sempre con la testa prima di tutto. É bene stare attenti. Chiunque può farti credere, per esempio, che bisogna stare alla larga da quelle persone che dicono che “la luna che sta in cielo non sia quella che chiamiamo Luna piena ma invece sia una forma di formaggio”, esattamente come dice un noto proverbio dialettale reggiano che è in voga nelle zone in cui vivo. Lo sapevano i nostri cari e saggi antenati, “i vecchi di una volta”, insomma, “i noster ansien” i nostri anziani.

Mah, vi dirò che non so più cosa pensare in proposito e di chi fidarmi; però è vero che c’è sempre chi ti può ingannare ed approfittarsi di te, farti credere quello che vuole anche se non è vero. Questo riferito soprattutto a chi non si conosce. Fidarsi degli altri è dunque bene e non farlo è sempre meglio, mai fidarsi, neanche dell’amore, tanto sono sicura che non esiste questo sentimento. O se c’è stato in me, ora agonizza sempre più dolorosamente ogni anno che passa. Io mi attengo a questa regola. E faccio bene.

A presto ragazzi. Ci sentiamo la settimana prossima. Non prima, per carità, non me lo chiedete neanche, non è aria. Sento il tempo. L'umidità e le troppe piogge persistenti di questi tempi mi stanno devastando le ossa e l’anima. Oggi non sono effettivamente al massimo del morale, come leggete e la giornata di lavoro odierna non ha aiutato. Purtroppo i compleanni in arrivo non sempre portano felicità gioia ed allegria, tantomeno voglia di festeggiare, a 31 anni per forza un altro anno in più che è passato e che ha portato poco o nulla nella tua vita. Se fosse diversamente i compleanni non sarebbero eventi che fanno parte della vita e ci fanno riflettere in positivo e negativo su ciò che abbiamo fatto, facciamo, o vorremmo ancora realizzare man mano che gli anni avanzano. Il loro compito è in fondo anche questo.

E

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