giovedì 28 gennaio 2010

Alla ricerca dei vari significati di una parola che da stamattina diventa ancora più importante: META’. Chiedo aiuto a un mio caro compagno di cultura, il vocabolario.

Elena Balasini dal suo vocabolario cartaceo Zingarelli (Ed. 1987) controlla tutte le possibili definizioni della parola META':

1) Ciascuna delle due parti tra loro uguali che compongono un intero.

2) Il punto di mezzo di qualcosa.

3) Persona che forma quasi un'anima o un essere solo con un'altra, anche scherzosamente.

Interessante…..

Proprio come riporto testualmente più sopra ancora una volta dal mio stato di Facebook odierno, voglio cominciare così, interrogandomi, a gioire indirettamente del vostro disco, nonostante sappia ancora poco per non dire nulla su di lui. Ho deciso di farlo in questo modo culturale, originale e sicuramente non pensato da nessun’altra vostra fan. Cercando tutte le definizioni riportate da questo vocabolo e citate, nell’ordine, dall’autorevole volume in mio possesso ed ora sotto ai miei occhi.

É stato fantastico, sapete, riaprire stamattina il mio caro dizionario, grazie a voi, dopo tanto tempo che non avevo occasione di farne concreto uso; il mio amato vocabolario dalla copertina bianca e rossa, ha quasi la tua età di adesso, Diego, è un oggetto giustamente “vissuto” cui sono affezionatissima. Il mio vocabolario di italiano è stato il primo basilare compagno culturale dell’inizio del mio periodo studentesco. Ero scolaretta in terza elementare quando mamma me lo ha comperato. Lo “Zingarelli” è stato un regalo di fine anno scolastico. E ricordo pure di averlo consultato un sacco di volte, nel corso degli anni seguenti, mi è stato (e continua ad essere) molto utile. Ero davvero contenta allora di avere la versione più completa che esistesse a quel periodo sul mercato dello “Zingarelli” appunto, un dizionario tra i migliori esistenti ancora oggi. Sapete, io lo vedevo così grande e “sapiente” che all’epoca faticavo quasi a tenerlo in mano. Diventava un problema anche solo tirarlo fuori dalla sua bella custodia in cartone rigido per poterlo sfogliare agevolmente per la consultazione. Era piuttosto scomodo. Ma mi rendeva contenta. Mamma rideva e diceva: “Eh, Elena, la cultura pesa”. E proprio stamattina, come dicevo, per comporre questo post ho riscoperto la sua indubbia utilità, conservatasi perfettamente inalterata tra le sue pagine, cariche di cultura acquisita con piacere, esami e tanti ricordi scolastici. Requisiti e qualità che non invecchiano mai. Bello, molto bello.

Magari mi sbaglio, ed è probabile, ripeto, ma, tornando alla vostra “metà” se analizzo meglio il significato proprio della parola che fa da titolo al vostro nuovo disco è probabile che comincerò a capire almeno lontanamente qualcosa di ciò che questo mi riserva. Voi cosa dite, cuoricini? Dite un po’, sono sulla strada giusta?

E già mi immagino Luca che trattiene adesso una sono(h)ra risata e mi dice: “Mah!” con lo sguardo sveglio, buono e compiaciuto.

No ragazzi, non ditemelo, per favore non ancora almeno, vi prego. Sarà il vostro cuore a svelare tutto parlando assieme e tramite la musica al momento giusto.

Vi voglio bene e sono contenta della buona novella che a piccole gocce profumate, piano piano mi portate. Vado a riporre subito il mio vocabolario nella mia libreria, con la massima cura. A prestissimo.

La vostra Elena

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