venerdì 29 gennaio 2010

Buondì gioventù,

noterete con piacere che scrivo anche oggi. Già, ne approfitto perché sono ancora a casa in malattia. Potrò finalmente riabbracciare i cari colleghi solo da lunedì comunque. La guarigione è una cosa che si conquista piano piano, a piccoli passi. Posso dire che comincio a stare un pochino meglio anche se non sono ancora guarita del tutto.

Ah cuoricini che gioia, che grande emozione! Ieri pomeriggio ho visto su MTV per la prima volta il vostro ultimo video! Lo ha visto anche papà con piacere perché era in sala con me casualmente in quel momento e gli siete molto simpatici. Mi è piaciuto molto, ma non per quello che pensate voi, forse. Posso parlarvene? Mi sembra giusto, questo blog c’è apposta.

Sono sincera, non so neanche come descrivervi il senso di sorpresa fortissima ed improvvisa che mi ha preso, ciò che di più puro e nobile mi ha attraversato l’anima in quel momento, trafiggendola di pace. Che sensazione bellissima. Sapete, secondo me, in netto contrasto con quanto dite nella canzone e si vede anche nel video, anziché cercare una presunta vittima da uccidere a vantaggio della propria sopravvivenza, ciò che voi avete contribuito a donarmi ieri vedendo il vostro video con quella che per me è stata appunto una grossa sorpresa è stato niente altro che una grandissima ansia di vita. Quello che più conta per me al di fuori di qualsiasi altra cosa è che siate tornati con qualcosa di nuovo, che questo sia il preludio a un'estate di gioie, da ricordare sempre.



Diciamo che a parte il fatto che la canzone sia vostra, sarò sincera per quanto mi compete non ho mai amato tanto la figura letteraria e cinematografica del vampiro. Perché mi stufa, mi irrita sentire parlare di vampiri. Ultimamente la mia pazienza è stata messa a dura prova dal tema a me poco gradito, dico in generale, non certo da voi, il video l'ho appena visto ieri per la prima volta.

Men che meno seguo le saghe che girano adesso su film e libri (come si chiama Twilight? Manco so il titolo da tanto che mi attira la cosa) in materia che mi lasciano completamente indifferente ed annoiata, le evito in partenza anche se magari non manca l’aspetto romantico della storia, leggendola, chissà.

Ma non c’è niente da fare, io non amo e non amerò mai i vampiri come personaggi. Per niente. Proprio perché se ci pensate bene sono in pieno contrasto con il principio e la visione cristiana che io ho sempre avuto della vita, come la cosa più bella che esista appunto e che si dovrebbe proteggere con tutte le forze e non “succhiare” e togliere piano piano come farebbe questo spregevole essere di fantasia, il vampiro, appunto. Trovo addirittura diseducativa questa figura, in generale. Naturalmente questo rimane un mio semplice parere. Non che ce l'abbia con voi, no eh, questo mai! Ed è infatti per questa ragione, vi dicevo, che in sostanza ho inizialmente fatto enorme fatica, ero quasi delusa ad abituarmi all’idea che anche voi per il nuovo singolo seguiste questo filone.

Certo in questi ultimi anni, dopo che ho cominciato a lavorare mi è capitato di leggere il libro precursore di questo genere e cioè “Dracula” di Bram Stoker, e nonostante mi fosse sembrata una storia assurda e fuori da ogni logica sin dalla prima pagina, l’avevo trovata in fin dei conti scritta bene. Un libro diverso da tutti gli altri che avevo letto. Ma era una storia inventata. Punto e basta. L’aver letto quel libro era stato più che sufficiente e non ho più sentito il bisogno di approfondire il tema vampiri. Ne ho avuto abbastanza con Dracula. Anzi è stato di troppo. Cosa che posso ben dire anche di “mostri” classici tipo Frankestain come libro, l’ho letto, questo è vero, ma poi è finita lì. Non approfondirò mai il genere perché lo trovo poco stimolante e per nulla educativo, da una visione completamente distorta di ciò che può invece essere (o è davvero nel quotidiano) la vita reale quella che fa parte di ciascuno di noi.

Chiuso il discorso vampiri che non interferisce con voi, mi rompe assai, qui volevo assolutamente far emergere come punto di vista sul tema, ho voluto farlo solo adesso dato che mi è capitato di vedere interamente il vostro video per la prima volta.

Luca, Diego potrete “vampirizzarvi” finché volete, cambiare rotta per piacere maggiormente al pubblico stando alle mode Twilight che girano adesso tra le più giovani e che io non condivido neanche lontanamente. Ciò che non cambia è quello che penso di positivo, musicalmente e personalmente parlando di voi. Meglio per me e per voi, state pure tranquilli che a parte la mia dissonanza coi vampiri nulla muta. Anzi, se volete saperla tutta questa leggera impronta “terrificante” nel testo della vostra nuova canzone contribuisce di per sé a rafforzare con nuova energia ancora l’idea generale affettiva fantastica che mi sono fatta di voi, della vostra naturale ed istintiva nonché riconfermata impronta pop, insomma, di quello che penso di ciò che fate dal primo momento che vi ho visti.

Bravi, ragazzi, complimenti, vampiri a parte, che mi sono indigesti indipendentemente da chiunque altro. E grazie mille ancora tanto tanto dal cuore per tutte le emozioni che sapete comunque elargire come pochi altri.

Un abbraccio dalla vostra sempre affezionatissima,

Elena

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