domenica 27 giugno 2010

Luca, Diego, accidenti che buone le ciliegie veronesi….

Cucciolotti,

c’è aria di festa qui attorno in questa prima lunga domenica d’estate! E spero voi possiate dirmi la stessa cosa!!! Da ieri sera finalmente lo so con assoluta certezza e posso dunque comunicarvelo in maniera totale e definitiva. Il mio studente è stato PROMOSSO con buon impegno e risultati complessivamente più che discreti, insomma, tutto ok!!!! Naturalmente non pretendevo che diventasse un secchione in pochi mesi, però era indispensabile che credesse nelle proprie potenzialità scolastiche e ci mettesse costante impegno per superare la sufficienza perché mi sono accorta che aveva comunque buone capacità per farcela bene e dare di più così come poi è stato!!!!

Sono felicissima di questo e devo ammettere che la prima cosa che ho fatto per festeggiare dopo aver saputo questa grande notizia al culmine della commozione personale è stato mangiarmi una pizza “extra large” fatta sul momento, una cosa a livello straordinario che sbordasse di almeno quattro dita fuori dal piatto, croccante, cotta sul momento, e grondante di rucola, mozzarella di bufala e pomodorini, proprio come piace a me.

E tanto per gradire mi sono aperta anche una buona birra bionda di prima qualità, leggera fresca e schiumosa. Pizza e birra il sabato sera, per cena a casa mia sono sin dagli anni della mia ormai lontana adolescenza un “must”. Più raramente sostituisco la Coca Cola alla birra, ma per il mio palato è tutta un’altra cosa. Ogni tanto questo “cambio” di bevanda si può anche fare, ma pizza e birra secondo i miei gusti devono assolutamente viaggiare di pari passo, sono il “top” e più di così non c’è niente. Sono una la morte dell’altra. Un po’ come sale e pepe, od olio e aceto che sono beni che di solito, nell’uso comune vengono sempre accoppiati assieme…

Ieri è stata una bella giornata, sapete, non solo perché in tarda serata ho saputo della promozione di Andrea, ma anche perché ieri mattina sono venuti a trovarmi zio Alberto, il fratello di mia mamma, e sua moglie Marina da Soave di Verona e sono rimasti a pranzare allegramente da noi ripartendo per Verona solo nel primo pomeriggio. Mi hanno portato una fantastica cassetta da frutta ricolma di ciliegie appena colte da alberi coltivati dalle vostre parti che sono dolcissime, di color rosso scurissimo, bordeaux praticamente, insomma la fine del mondo. Non ho mai mangiato ciliegie così buone, ne ho approfittato per farmi una buona scorpacciata senza alcun pericolo per la mia pancia. Ottime, carnose, succose e assolutamente gustosissime! Zia Marina chiacchierando del più e del meno mi ha anche specificato il paese esatto del veronese da cui proviene questo tipo di frutta, ma io l'ho completamente dimenticato accidenti, e non riesco proprio a ricordarmelo adesso, che scema!

Comunque, mentre le mangiavo una a una, deliziata come mai prima è accaduto, vi ho pensato tanto tanto e ho giurato che il prossimo post che vi avrei scritto sul mio sito (questo) sarebbe stato anche per parlarvi complimentandomi per le vostre fenomenali ciliegie veronesi! Lo meritavano assolutamente! Sono una favola, chiunque mi legge mi creda per favore!!!!!

Non solo pandoro e pregiate zone vinicole dunque, hanno radice in territorio scaligero, ma anche queste strabenedette ciliegie! Che scoperta! “A n'o’ mai magnà 'dli saresi tzé boni”, ecco, sono contenta, l’ho scritto pure in strettissimo dialetto reggiano delle mie zone!!! Fico!!!

Un bacione ricco di festa ed allegria a tutti e due, vi voglio bene!!!! Buona domenica!!!! A presto!!!

Elena

P.s.: Ah, quasi dimenticavo! Mi raccomando voi due, fate i bravi…… ciliegiatevi!!!!

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