lunedì 22 novembre 2010

Passerottini,

ecco, lo sapevo. La mia amica Simona mi ha appena mostrato la magnifica copertina di quello che una volta si chiamava “Mini LP” e che sarà prossimamente in uscita come la vostra ultima fatica discografica. Complimenti! Che rielaborazione toccante, intensa ed intima dei vostri visi! La trovo adorabile e non ho detto ancora niente. A volte le emozioni per essere espresse bene hanno bisogno di tempo e non è sempre facile coglierle al volo neanche con le parole più ricercate.

Non vi preoccupate che lo prendo il vostro dischetto, ve lo dico già adesso. Ci mancherebbe d’altronde. Avevate forse qualche dubbio a proposito? “There’s A Place For Us” deve assolutamente esserci al più presto tra la mia collezione, è una cosa naturale, quasi vitale, paragonabile al respiro o al battito del cuore! É semplicemente il minimo gesto che potrebbe fare una fan come me, anzi, sarà una cosa prioritaria a tutto il resto questa, data la sua imminente uscita nei negozi. Sono contenta di non averla ancora sentita la vostra canzone perché voglio farlo direttamente una volta che avrò il Cd tra le mani. Non mi rovino la sorpresa.

E farò come una volta, che un brano era davvero inedito nel vero senso della parola e non esistevano mezzi di sorta che dessero anteprime di nessun tipo su un brano in via di preparazione fino alla pubblicazione effettiva di un disco nei negozi; esattamente come quando io andavo a chiedere alla barista del bar dietro casa mia quali fossero le novità a 45 giri regolarmente in arrivo nel suo fantastico, mastodontico juke-box che amavo far funzionare, come di consueto con le classiche monetine da inserire di volta in volta nella macchina.

Quanti sogni si libravano alti nel cielo, incredibilmente vivi e liberi, direttamente dalla mia animuccia in quei momenti! E il primissimo ascolto dei nuovi singoli che sapevo avrei amato da quel momento in avanti, per tutta una vita, mi dava puntualmente un’emozione tutta particolare, all’immancabile sapore di frutta!!!

Ragazzi, sapete che c’è? Ho visto la vostra copertina del CD poco fa e ho immaginato felicissima per un secondo lunghissimo che quel meraviglioso ritratto moderno con i vostri teneri visetti affiancati potesse invece essere la copertina di un vinile. Ho pensato questa cosa con tanto affetto, ulteriormente caldeggiata dai pensieri di questi giorni che mi riportano immancabilmente all’uso tuttora quotidiano di questo antico formato e supporto musicale quasi scomparso. E che mi convincono sempre più sul fatto che secondo me, in diversi aspetti della vostra musica pulsano ancora gli anni 80.

E ora già so che stanotte sognerò di stringere forte tra le braccia il vostro nuovo disco in formato LP, con le copertine di cartone, che avevano un così buon odore una volta. Ed erano così grandi e assai minuziose nei dettagli dell’immagine che quasi potevi trarne un quadro da appendere al muro per decorare la tua cameretta, tipo poster.

Fantasie della mia mente dolcemente nostalgica e niente più, questo lo so, però grazie a voi e a questo pensiero la mia giornata di oggi è stata migliore. E penso proprio che con questo breve scritto mi preparerò ancora meglio per la prossima importantissima scadenza in calendario che meriti un post.

Ma questa è un’altra storia e ve la racconterò solo fra qualche giorno.

A presto cuoricini.

Affettuosamente vostra,

Elena

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