domenica 21 novembre 2010

DDitsisk

Questo 45 giri “Is There something I Should Know?” giace, tra molti altri suoi “fratelli” in fondo al mio preziosissimo scatolone pieno zeppo di vinili di ogni tipo. L’ho suonato parecchio da bambina, a partire dal 1983 quando stavo dalla nonna perché mi piaceva la canzone. Mi sa che se mi arrischio ad appoggiarlo ancora una volta al piatto del giradischi penso proprio che non ne uscirebbe altro che un indistinto fruscio quasi incomprensibile a causa del troppo uso che ha consumato nel tempo i solchi e il suono di questo pezzo graffiandoli così tanto che, fidatevi, le striature sulla plastica si vedono ancora distintamente anche ad occhio nudo.

Il suono va un po’ meglio per il lato B che ho ascoltato negli anni a venire sicuramente meno e che rappresentava comunque un gradevole brano esclusivamente strumentale eseguito dai Duran, ma non è che si migliori poi di tantissimo come resa musicale rispetto al lato A che ormai non suona più. Questo disco è stato usato tantissimissimo e si sente, c’è poco da dire!

Del resto allora, 27 anni fa, andava così, non esistevano gli Ipod, sarebbero stati considerati come cose da fantascienza. Gli MP3 men che meno, sembravano un sogno lontano anni luce o semplicemente una brutta parola che all’epoca della mia infanzia avresti definito quasi volgare.

I dischi in vinile, che in quel tempo erano ancora la maniera tramite cui si poteva diffondere efficacemente un nuovo singolo sul mercato dovevi sempre cercare di trattarli bene limitandoti nell’ascoltarli e tenendoli lontano dalla polvere il più possibile. Ma mica sempre ci si riusciva, nemmeno a me che oggi curo i miei vinili piuttosto scrupolosamente.

Guardo bene questa copertina ancora una volta. La trovo così tanto bella nonostante abbia già un sapore quasi antico e si avvicini ai 30 anni di età. E sapete cosa penso cari Sonohra guardando questa copertina? Che questa famigerata lettera D maiuscola mi ha fatto tanto pensare gioiosamente in questi anni. E questo pure ai giorni nostri se ci pensate bene. Noto con gioia che la lettera D mi porta proprio bene e penso gioiosamente a tanti cari ricordi passati e recenti. Legate a quel disegno riaffiorano magicamente una dopo l’altra ambienti, cose, situazioni simpatiche che ho vissuto. E persone, tante persone…. Questa D vuol dire tante cose eh eh!!! :-)

Buona domenica bimbi! Forza Chievo a proposito, quello sempre, anche se darà dura battere gli interisti, oggi, mi sa. Bacione.

La vostra Elena

P.s.: Domandina furba per le fan dei Sonohra che mi leggono. Ma non vi fa venire in mente proprio niente la meravigliosa lettera D così invitante ed in bella vista del mio 45 giri che vedete più sopra? Mhh, strano, molto strano!!!!

Posso capire che non penserete subito ai Duran Duran, ma siete giustificate per questioni di età, vi capisco, è normale forse non li conoscete ancora bene e non avete certo vissuto quella che è stata la mia infanzia e gli anni seguenti con la loro musica. Intendiamoci non pretendevo mi diceste questo, non avrebbe senso del resto.

Andiamo, su, pensate con un po' di impegno cosa, (o meglio chi) vi viene in mente osservando questa D? Non ci vuole una laurea per capirlo!!! Spremete quelle meningi!!!!! Avete capito dove voglio andare a parare? Spero di si!!!!!

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