lunedì 1 novembre 2010

Halloween, streghe, spiriti e fantasmi? No grazie!!!!

No tesori,

non ho festeggiato Halloween stanotte e ne sono orgogliosa. E nemmeno mi è mai passato neanche per il più recondito andito del cervello di inserire in anni recenti questa usanza abbastanza recente in Italia tra quelle da ricordare. Spero proprio che questo non accada mai!!!

La ricorrenza di Halloween, come bene dovreste sapere pure voi non fa parte della nostra tradizione italiana, tipicamente cristiana e religiosa. Io la vedo solo come un’ulteriore pretesto poco edificante ed istruttivo per le nuove generazioni, tra i bimbi, tra i giovani, un motivo in più per aumentare ulteriormente il consumismo giusto prima dell’inizio del grande rush natalizio.

So che vi sembrerà strano sentire questo da me che sono una grande appassionata di tutto ciò che deriva dall’anglosassone o americano. Ma non di Halloween, non la gradisco proprio questa festa.

Sono sempre stata al corrente dell’esistenza di questa ricorrenza ma se solo ci fate caso, fino a una decina di anni fa, facciamo dodici quando io avevo appena smesso di studiare, dopo la fine delle Superiori, non era una ricorrenza contemplata anche in Italia dico bene? E mi spiace dopotutto, che queste sballate manie siano oggi giunte anche qui.

Papà, sapendo che amo le piante l’altro giorno mi ha portato in dono un pensierino, una piantina grassa bella e verde anche se ancora piccola che è  contenuta in un vasettino di ceramica decorato da un fantasmino molto bellino e una zucca intagliata che reggono un buffo cartello che dice “Booo”!!! Una cosa decorativa e carina dopotutto, me la sono messa qui in cameretta come simpatico soprammobile.

Ma io della ricorrenza  di Halloween proprio me ne sbatto, la mia idea di fondo non cambia, non è una cosa da festeggiare secondo me è poco rispettosa anzi, nei confronti di chi vive e di chi sfortunatamente non c’è più.  Non lo trovo, in particolare, un buon modo per onorare soprattutto l’anima e la memoria di coloro che ci hanno lasciato, anzi, mi fa personalmente ribrezzo l’idea delle streghe, di questa esaltazione della morte in tutti i modi  a scopo di divertimento, degli spiriti maligni, della gente che si traveste in maniera horror e quant’altro; insomma la festa di Halloween con tutto quello che ne deriva.

E le zucche, onestamente, piuttosto che perdere tempo a intagliarle con un ghigno spaventoso, preferisco mangiarle nel minestrone. Mia mamma fa spesso la minestra con la polpa di zucca ridotta a purea morbida. Ed è proprio buona bella calda, servita sul momento con un filo d’olio crudo a galleggiare in superficie. Si gusta appena fatta, soprattutto con l’arrivo delle prime piogge, di questi freddi autunnali.

Perché sprecare questo gustoso ortaggio per una sola notte, tanto per dar credito a un’usanza che mi rattrista e non è neanche nostra? Ridurla a metterci dentro candele quando sarebbe meglio mangiarsela in mille buoni modi differenti?

Tutto qua. Io ho solo espresso il mio più sincero parere. Poi ognuno fa quel che vuole, ci mancherebbe. Rispetto le decisioni altrui.

In questi giorni io preferisco andare in cimitero e dico una sentita preghiera a chi tra amici, parenti più o meno stretti, e conoscenti vari purtroppo non c’è più anche da diverso tempo ma continua a vivere sempre nei miei più cari ricordi.

A presto. Bacioni!

Elena

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