martedì 30 novembre 2010

Cari Luca e Diego,

mentre voi rimettete piede nella capitale londinese, in queste stesse ore, come anche voi saprete, qui è iniziato il passaggio definitivo alla TV digitale terrestre. Un evento che attendevo. Non senza qualche perplessità.

Sapete io vivo in provincia di Reggio Emilia, al confine con la provincia di Mantova. Ma da sempre l’antenna installata sul tetto della mia abitazione è orientata verso il ripetitore che serve la provincia di Verona. Difatti come testata regionale di Rai Tre ho sempre captato il Veneto, non Emilia Romagna!!!!

Nonostante per la provincia di Reggio Emilia, il progressivo spegnimento del segnale TV analogico sia stato attivato da sabato scorso, io ho cominciato solo stamattina appena alzata ad inoltrarmi nel colorato e variegato mondo della nuova televisione digitale, che aspettavo ansiosamente da tempo. Era ora!!!

Fino a ieri sera tardi sul digitale non vedevo altro che qualche sporadica TV locale dalla scarsissima programmazione, ricca perlopiù di televendite antipatiche e di dubbio gusto trasmesse ad ogni ora, praticamente la cosa più noiosa che si siano inventati di trasmettere in TV. Insomma fino a ieri era una cosa semplicemente vergognosa!

Finora, vista dunque la gamma di programmi, praticamente trascurabile, che ricevevo fino a poche ore fa sul digitale, mi aveva sempre messo in dubbio l’introduzione di questo modo di vedere la TV e pensavo: “Ma vuoi vedere che questo digitale terrestre è tutta una fregata per farci spendere soldi in decoder o televisori nuovi, o peggio mi tocca chiamare ancora l’antennista per pensare di cambiare l’antenna perché la mia magari è troppo vecchia per questo genere di cose, difatti c’ha già 20 anni sulle spalle?”.

Solo stamattina ho avuto però la piacevole conferma che probabilmente non sarà così e se tutto prosegue come in questo momento, mi sa che la mia vecchia antenna durerà ancora per un bel pezzo e rinasce adesso a una nuova fase della propria esistenza senza l’intervento di un tecnico o il benché minimo controllo. Meglio così. Non ho ancora avuto modo e tempo di rendermi conto meglio di quanti e quali nuovi canali potrò vedere gratuitamente sul digitale da ora in avanti, con una qualità di audio ed immagine senza pari ma avrò occasione di farlo nei prossimi giorni anche perché l’arrivo di nuove emittenti nazionali o locali, (per il mio paese, questo a partire da oggi) a quanto mi dicono è sempre in agguato!

Il digitale terrestre potrà avere tutti i vantaggi del mondo e questo non lo metto in dubbio. Piace anche a me dopotutto stare al passo con i tempi, amo la tecnologia. Ma non credo che questa nuova tecnica di trasmissione del segnale televisivo potrà mai riportarmi ai fasti della TV analogica che non ho mai dimenticato, quella trasmessa quando ero bambina. Non completamente almeno. Io la vedo dura.

Nella indubbia varietà dei programmi che ora il DTT è in grado di trasmettere in maggior numero rispetto all’analogico ed anche ad alta definizione, non posso personalmente, parlando di TV, non ripensare con un sorriso ad alcune emittenti analogiche che hanno fatto la mia storia di bimba ed adolescente e di cui mi va di accennarvi volentieri, anche se si tratta di emittenti scomparse da una vita.

Non credo, tanto per cominciare che voi possiate ricordare alcuni canali analogici famosissimi che andavano alla grande come per esempio Telecapodistria, che io ricordo di aver visto per almeno 5 o 6 anni della mia vita fino a quando sono stata alle elementari almeno. Questo nome di sicuro non vi dice niente, siete giovani. E come dimenticare anche la TSI (Televisione Svizzera Italiana) o ancora “Junior TV”, che la mia antenna di allora captava la mattina, trasmessa alcune ore al giorno sulle frequenze locali di “Telesanterno Odeon TV”. Su Junior TV venivano trasmessi, per un certo periodo della giornata programmi dedicati ai bambini o ragazzi; cartoni animati, soprattutto, che sono poi rimasti nel cuore di tutti i bimbi della mia generazione.

La mattina io, prima di andare a scuola (ero in seconda elementare) su Junior TV guardavo sempre “Coccinella” e “Gigi La Trottola” due cartoni mitici, senza dimenticare i “Transformers”, “Devil Man” o i “GI Joe”. Mi piacevano anche le storie da maschio come queste ultime devo dire. Non tutte, ma qualcuna si. Mi appassionavano, ti ci affezionavi.


Mi sembra praticamente impossibile che voi due vi possiate anche ricordare, naturalmente, di Videomusic. Perlomeno non la primissima, quella che per Reggio Emilia e provincia trasmetteva continuamente sul canale Uhf 51 e di cui io ho fatto in tempo a guardare parecchi programmi addirittura leggendari. Io ricordo bene alcuni special che ho rivisto con emozione da alcuni supporti dell’epoca tempo fa con le mie amiche duraniane. C’era Red Ronnie giovanissimo!!!!


Il suo logo somigliava molto a quello di MTV che era nata in America solo qualche anno prima, nel 1982. Videomusic era il diretto concorrente “made in Italy” dell’emittente americana, ma (i più grandicelli concorderanno) il suo palinsesto non aveva nulla a che vedere coi programmi perlopiù insipidi trasmessi adesso dalla versione italiana di MTV.


Mi ricordo che allora la mia antenna dell’abitazione non era girata su Videomusic e col televisore a colori non l’ho mai potuta ricevere almeno non nel suo momento d’oro. Questo l’ho fatto solo quando abbiamo poi fatto montare un filtro particolare che ancora mancava all’impianto di casa, ma quella era la fine degli anni 90 periodo in cui l’emittente toscana era (purtroppo) stata ceduta a TMC perdendo di valore ed agonizzando fino a scomparire, sostituita infine dallo strapotere totale di MTV.

Io Videomusic sin da bambina potevo però vederla comunque grazie a un furbo e praticissimo televisore portatile da viaggio in bianco e nero che avevamo comprato e di cui io mi ero impossessata collocandolo nella mia camera. O che all’occorrenza potevo spostare anche in camera da letto oppure metterlo fuori all’aperto nelle sere d’estate; il quale aveva una fantastica antennina propria tipo quelle della radio, che si allungava e poteva essere orientata in tutti i modi. Quanti bei ricordi di anni ed anni di emozione anche se la mia TV di allora era in bianco e nero! E che musica era quella di Videomusic!!!

Riuscirà ora il neonato ma dilagante digitale terrestre, con le sue mille promesse e canali, a confermarsi una scelta vincente, non togliendo nulla a quanto ho già televisivamente vissuto con orgoglio sinora? Speriamo!!!

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