venerdì 19 giugno 2009

Cari Luca e Diego,

portate pazienza, perdonatemi stelline. Lo so, vi scrivo poco di recente. Non sono costante come vorrei. La mia mente in questi giorni sarà pure immersa in centocinquantamila altri pensieri diversi, troppo grandi, per non dire, forse addirittura esistenziali.

Però voi ci siete, sempre, naturlamente. E anche se posso proprio dirmi poco ispirata per i post ultimamente non manco certo di entrare più che volentieri “in casa mia” con una punta di allegria. Perché nonostante abbia meno idee o cose da raccontare di questi tempi voglio poter continuare a scrivere ogni post con lo stile letterario che da sempre mi contraddistingue.

Che c’è Luca, scusa, dicevi? Se non sento per caso qualche data in lentissimo, progressivo avvicinamento? Ma certo, il conto alla rovescia commincia silenzioso solo in queste ore per me! Dubitavi forse? Non da una come me spero!

Non lo do a vedere caro Luca, eppure fidati conosco bene il mio cuore, la parte migliore di me. Se ne sta lì e scalpita gioiosamente, freme, attende continuamente vivendo ogni secondo anche se non sempre si fa fisicamente percepire.

Sogna l’arrivo del primo giorno di un’estate appena cominciata in cui sarete nuovamente proprio voi con la vostra musica a incoronare ancora una volta la mia vita e in particolare la mia “Summer Zeronove” proclamandola grandissima ed assolutamente indimenticabile, per mille motivi…..

Cosa posso raccontarvi oggi, mentre attendo la nascita di questa amata stagione che sarà ricordata negli anni anche come piacevolmente vostra? No, sarò poco ispirata ma non temete. Non smetterò di scrivere qui subito, ho appena cominciato, voglio parlarvi ancora, lasciar fluire per un po' un po’ questa piccola gioia interiore che è quasi quotidiana….

Sapete, ragazzi, ieri pomeriggio stavo tranquillamente parlando con Marzia, una mia cara amica da una vita e mentre si chiacchierava del più e del meno sotto il portico di casa mia le ho accennato al fatto che ho intenzione di comprarmi il ciondolo in oro bianco a forma di chitarra. Vedete, credo che a volte gli amici (quelli che più spesso sono quasi parte della tua famiglia e magari ti conoscono da sempre) esistono anche per dare talvolta inaspettati, ottimi, piacevoli consigli a cui tu non avresti pensato in un primo momento! E questo è anche il caso di Marzia!

Infatti subito dopo che le ho confidato il desiderio di possedere un nuovo piccolo ciondolo da portare addosso, mi ha guardato negli occhi e mi ha detto candidamente, sorprendendomi: “Senti Elena, ma perché dato che ci sei assieme questo oggettino non ti comperi anche una catenina d’oro bianco che sarà in tinta col colore e la forma della tua piccola futura medaglietta? Sarebbe il posto più indicato per appendervi il tuo ciondolo. Secondo me non avrebbe nessun senso acquistare solo un gioiellino in oro bianco e poi appenderlo su una catenina in comune oro giallo, non starebbe bene! Sarebbe bello se col ciondolo tu avessi anche una catenina in oro bianco, da abbinare una sorta di parure di uno stesso colore che ne dici?”

Favoloso! E sia, sarà come ha detto Marzia! Vedrò di comperare il ciondolo e anche la catenina per appendervelo dello stesso tipo di metallo! Vorrei una cosa molto semplice che rispecchi la mia personalità interiore, fatta possibilmente con una maglia sottile, ma molto resistente allo stesso tempo, in maniera che io possa portare continuamente questa catenina senza toglierla mai di dosso, nemmeno quando vado a letto, tanto sono solitamente abituata a portare le catenine anche a letto e non mi hanno mai dato fastidio addosso. Voi cosa dite?

Mi piace da matti l’idea! Ogni tanto fa bene all’anima comprarsi qualcosa che piace, o fare anche solo un primo passo per progettare di farlo in un secondo momento. Aumenta positivamente l’autostima personale secondo me e io ne ho bisogno!

Sarà una cosa semplice ma carina. Un oggetto estremamente fine ed elegante qualcosa di materiale che è in fondo come la vostra musica. Un piccolo lucente, filo d’oro incredibilmente grazioso, che ispira purezza pronto ad accogliere la medaglietta a chitarra o qualsiasi altro tipo di ciondolo che vorrò aggiungervi nel corso degli anni a venire.

Chiaramente vedrò di acquistare tutte e due le cose in un unico momento. Spero che con me quando andrò dall’orefice ci sarà anche Simona. Mi piacerebbe molto scegliere questo tipo di cosa anche grazie al suo consiglio.

Dal gioielliere ci sono stata solo due volte in vita mia. Un negozio che in linea di massima è sempre stato una sorta di lusso per me. Ma certe soddisfazioni vanno accontentate, no?! Si vive una volta sola del resto! La prima volta che sono stata in un negozio di preziosi è stato undici anni fa, quando avevo 19 anni dopo la Maturità all’indomani del Diploma. Mi ero comperata degli orecchini d’oro giallo piccolissimi, a pressione con un rubino rosa che quasi non si vede e che mi avevano colpito subito. Li indosso tuttora. La seconda è stato il Natale scorso quando con mia sorella sono andata a comperarmi di persona l’orologio in acciaio e il vetro a forma di diamante a prisma con il quadrante interno che ricorda l’orologio del Big Ben a Londra.

Spero di riuscire a portare a termine il mio obiettivo prima del trenta giugno ma non garantisco, anzi forse è meglio aspettare, sarà ancora più bello, esattamente come quando devo attendere con pazienza ogni vostro concerto che potrò vedere. Comunque sia ho tutta l’estate per fare una scappata in un centro commerciale e passare in rassegna tutte le oreficerie finché non trovo quello che mi interessa avere addosso! Vi faccio sapere, come va a finire, promesso!

Giunga ad entrambi, allora in conclusione, da parte mia, ricco di pace, dolce ed affettuoso nella sua semplicità, uno speciale abbraccio tutto fatto d’oro bianco inciso, ciao scoiattolini! Vi voglio bene, sempre!

Elena

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