martedì 2 giugno 2009

Scommettiamo che…

…quando avrò 80 anni mi auguro di poter fieramente dire che ho:

  • Intrattenuto una breve conversazione con un personaggio famoso, usando il modo e le parole adatte per far si che in qualche modo negli anni questa persona possa dire ad altri con gioia: “Una volta c’è stata una ragazza che si è avvicinata e mi ha detto…” (questo è già in parte avvenuto con voi, ragazzi, splendido!)
  • Indossato almeno una volta un paio di Blue Jeans; (Sembra strano ma questa è davvero una cosa che finora non ho ancora avuto l’occasione di portare addosso, lo giuro!)
  • Dato alla luce e visto crescere almeno un figlio/a naturalmente sano/a;
  • Parlato a diversi miei nipotini/ine;
  • Indossato un abito (non necessariamente e per forza da sposa) lungo, che abbia un’ampia gonna gonfia, vaporosa e rotonda, tale che possa interamente circondare la mia persona;
  • Amato e sposato un solo unico uomo: quello della mia vita, nonché il padre dei nostri futuri figli;
  • Visto da vicino il mitico “Big Ben” simbolo di Londra nel mondo, o comunque messo piede in terra inglese;
  • Rimesso le mie mani (come già accadde ai tempi della scuola) su un antichissimo pianoforte d’epoca, a coda , della fine dell’Ottocento, col leggio in legno lavorato a mano; uno strumento possibilmente appena riaccordato di fresco perché io possa suonare ancora una volta il mio pezzo classico per pianoforte preferito di sempre “MOONLIGHT SONATA” di Beethoven, in Italia meglio conosciuto come “SONATA AL CHIARO DI LUNA”;
  • Visitato l’Austria, ovvero la terra d’origine del più geniale, da me amatissimo compositore classico mai esistito: Wolfgang Amadeus Mozart;
  • Imparato finalmente a guidare l’automobile;
  • Assistito ad un nuovo periodo di ritorno in auge del disco in vinile, come supporto di fruizione musicale tra le nuove giovani generazioni;
  • Visto ricomparire il “Juke Box” così come l’ho vissuto e lo ricordo quando ero bimba, nei bar, nei luoghi di intrattenimento;
  • Vissuto la parte più interessante ed attiva della mia vita senza il rimorso continuo di non aver tentato anche l’impossibile per realizzare i miei sogni.

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