giovedì 3 settembre 2009

Cari Luca e Diego,

dopo aver vissuto bene due giorni lavorativamente molto (anzi troppo) intensi, oggi mi limito a rivolgere ancora una volta il mio più dolce pensiero a voi, come di consueto in maniera sempre diversa e nuova.

Ora vi penso infatti mentre sono in tutta tranquillità, e tramite le vostre pagine sto dando un caloroso, doveroso, rilassato e più che mai sincero

«Bentornata»

a uno tra i tanti inossidabili miti musicali che ho (al pari di voi due che siete i più recenti) in casa mia non scolorano col passare degli anni e che non ha proprio nulla da invidiare a molti altri artisti che riempiono con la loro musica varia e colorata il mio cuore di gioia ed emozioni sempre buone!

Stavolta sto dunque parlandovi in specifico di lei, Dolores O’ Riordan, attuale ex componente ed un tempo eterea figura centrale di quelli che 15 anni fa, (durante la mia adolescenza come studente di Ragioneria) erano gli irlandesi Cranberries. Quanti cari ricordi con i loro indimenticabili hits, accompagnati ora dal calore attuale e benefico del suo nuovo disco da solista in uscita in questi giorni, che ho appena comprato e sto ascoltando adesso che vi scrivo!

Dolores è una cantante che ho sempre ammirato molto e che ho avuto la fortuna di veder esibirsi in concerto dal vivo in Italia due differenti volte. Esattamente dieci e otto anni fa, sempre nello stesso luogo, a Bologna presso il “Palamalaguti” di Casalecchio di Reno. Una musicista dalla voce fantastica, (tra le più interessanti della storia del rock moderno) che da sempre considero “grande”. Una personcina squisita, fisicamente perfetta, piccola e minuta, ma che nonostante il passare degli anni ha saputo mantenere inalterate le proprie sopraffine, validissime qualità vocali.

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Dolores O’ Riordan, una confermata stella rock dalla potente voce luminosa impregnata di sogni e tanti ricordi miei personali che hanno il potere di mantenere sempre vivi, immutati e presenti in musica gli indimenticati anni dell’adolescenza vissuta sui banchi dell’Istituto per Ragionieri ….

Luca, Diego, sapete, mi piace da matti l’idea di ritrovare tra queste nuove canzoni anche qualcosa di voi! Tipo la delicatezza di un energico o tenero accordo di chitarra elettrica; la sicurezza di un acuto vocale preciso e pulito tipico della voce di Dolores che tanto si riconduce sia alla tua espressione sincera Luca o si sposa perfetto al tuo sorriso così vero e sempre spontaneo Diego.

Sono solo al primo ascolto di No Baggage, il suo nuovo album da solista (il secondo) ma c’è un brano inedito, (il quarto) delicato e particolare che mi fa pensare parecchio a voi. Si intitola “It’s You” e mi è entrato subito in testa alla prima nota con quel suo ritornello che ripete toccante e deciso, una frase profonda. Qualcosa che tradotto nella nostra lingua direbbe così:

Siete voi, siete voi, siete voi,

Che mi fate sentire meglio,

Qualsiasi cosa facciate…..

E io, riferendomi a voi non posso che essere pienamente d’accordo con lei. Grazie Dolores, non ti smentisci, sei sempre tu, così cara, mi hai reso tanto contenta ancora una volta! E non ne avevo dubbi francamente!

Ciao ragazzi, tornando a voi dire che vi sono affezionata oltre misura, che vi penso e che mi mancate da matti è poco, ma è mio dovere ripeterlo. Ci sentiamo presto, mentre stasera mi godo felice a tutto volume No Baggage, che giunge a ingigantire nuovamente (con desiderata soddisfazione) la mia vastissima collezione di dischi sempre in lento ma inesorabile aumento.

Aspettando sognante e paziente il vostro CD vi mando un bacione enorme!

Elena

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