domenica 6 settembre 2009

Ciao tortorelle,

mi auguro stiate in ottima forma, cosa che non dubito. Vorrei sperare che il mio post di ieri sui Pink Floyd non vi abbia inquietato; a me questo non succede con la loro produzione, perché li conosco da una vita musicalmente e ho personalmente imparato a vedere nella loro musica non tanto inquietudine quanto energia positiva allo stato puro, grinta e voglia di affrontare la vita lottando quando e se necessario. Io sono una persona che di solito cerca di andare al di là della prima impressione che si può avere, soprattutto musicalmente. Del resto, in fondo avevo parlato di un hit storico che probabilmente riconoscerebbe anche un bambino di tre anni, perciò non mi riesce difficile immaginarvi divertiti sul fatto che la mia fantasia sia riuscita a richiamarvi in gioco anche parlando di un grande gruppo inglese come quello di David Gilmour, Roger Waters e soci, nonostante abbiate atmosfere e stili di espressione musicali completamente diversi.

E mentre ripongo oggi soddisfatta e felice nello scatolone, con ogni cura il mio trentenne cimelio di doppio LP con la celebre copertina cartonata di mattoni, cambiando discorso, mi viene in mente che devo comunicarvi una cosa importante, una frizzante decisione presa al volo mentre vi scrivevo ieri, appunto il post sul muro.

Ancora non è deciso del tutto, ci sono molte cose da pianificare e valutare, però dato che mia sorella nelle prossime due settimane è in ferie, io e lei abbiamo pensato di comune accordo di trascorrere assieme qualche giorno di vacanza. Come ho appena spiegato, questa è una buona novità della giornata di ieri e al momento in cui scrivo ancora non so dove andremo, se sulla costa adriatica, o in montagna nei pressi di qualche pacifico laghetto. Questo lo stabiliremo con calma solo nella settimana ventura però è sicuro che se il tempo regge e fa ancora decisamente bello durante questo mese io e mia sorella ci concediamo qualche giorno di relax per conto nostro.

Personalmente non ho potuto farlo durante le ferie di agosto perché anche se avessi desiderato una cosa del genere mia sorella non avrebbe avuto materialmente la possibilità di unire la propria concomitanza ferie con la mia (difatti ce le ha in questo periodo lei le ferie) ma questo non è un problema perché al massimo quando andiamo via ci assentiamo 4 giorni circa, poco più di un fine settimana perciò, non di più. Io ho comunque la possibilità di farmi sostituire in ufficio da un collega; e vorrei ben vedere se non mi sostituiscono, dopo tutte le volte che ho sostituito io i miei colleghi per i più svariati motivi, sarebbe il colmo, veramente, dato che come disabile ho pure diritto a fruire di permessi mensili in più, rispetto agli altri dipendenti, che ovviamente non devono intaccare il mio parco ferie normale.

C’è allora, come vi dicevo in progetto una vacanzina mordi e fuggi in un periodo a breve termine (entro due settimane) un soggiorno comune molto breve che se va in porto sarà però un’esperienza nuova e stimolante, soprattutto per me.

Nel giro di 30 anni non mi sono mai assentata da casa senza i miei genitori al seguito per un periodo superiore alle 24 ore, ma stavolta se tutto va come diciamo noi mamma e papà li lasciamo a casa.

Ne consegue che se vado via davvero mi assenterò sicuramente anche dal blog per qualche giorno, ma vi dico prima quando non mi leggerete, non vi dovete preoccupare, penso non farete in tempo a sentire la mia mancanza. Se non altro avrò nuove cose da raccontarvi e questo mi rende enormemente felice.

Vi faccio sapere, ragazzi! A presto! Ora vado a immergermi in una vasca piena di schiuma rosacea, ho proprio bisogno di un bagno rilassante! In cui non dimenticherò certo di cantare le vostre canzoni!

Buona domenica patatini, fate i bravi, statemi bene, vi auguro di trascorrere una ulteriore proficua giornata di successi in terra straniera, in cui potrete rendere ancora una volta la vostra musica strumento di pace, fratellanza e amore universale. Lo stesso che ho intenzione di vivere io ora con gioia e serenità, coccolata in ogni istante dal vostro pensiero sempre dolce, tenero e presente (fedele quanto un cagnolino al suo padrone) accanto a me.

Elena

La vita è un romanzo avventuroso che molti leggono ma che veramente poche persone hanno il coraggio di scrivere.

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