sabato 12 settembre 2009

Hey giovani marmotte,

bentornati innanzitutto, seppure con qualche giorno di ritardo! Che felice, improvvisa, gioiosa sorpresona mi avete fatto rincasando a mia insaputa! E scusatemi almeno un milione di volte se non sono riuscita a rivolgervi prima quanto nel mio cuore stavo in ogni modo già pensando di tributarvi al ritorno dal primo momento in cui avete lasciato con l’aereo la vostra cara patria. Il mio lavoro ha frattanto ripreso sopravvento su qualsiasi altra cosa e talvolta mi vedo mio malgrado, costretta a lasciare “incustodita” la mia casa per un po’.

Allora, miei splendidi angeli Serafini e Custodi allo stesso tempo, cosa mi dite? E già ti sento Luca mentre un aperto sorriso ti accende improvviso il volto curioso, raggiante e mi dici col tuo accento fortemente veneto: “Elena, Londra non è lontana, manca poco ormai. Il nuovo e già promesso capitolo della nostra storia sta per cominciare. Ci dai il permesso di portarti nella terra da te amata con noi, nel nostro cuore, almeno con un pensiero?”.

Ma certo, piccolo amore, naturale che vi dico si, si, si e ancora si, una quarta volta con la gioia più grande e spontanea che si possa esprimere! E già sapete che questa sarà una cosa ricambiata da parte mia, nonostante io dica da anni che l’Inghilterrà è la mia seconda patria, che mi sia sempre ripromessa di visitare personalmente e ancora non ci sia riuscita, prometto che farò del mio meglio per essere all’altezza del mio compito quello di percepire in me ed ascoltare le vostre emozioni pur rimanendo qui.

Buona giornata batuffolini…..

La vostra Elena

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