martedì 20 ottobre 2009

Cari Luca e Diego,

riprendo in mano oggi ancora una volta la mia stilografica appena lavata con un leggero scroscio di acqua fredda e reinchiostrata di nuovo, velocemente pronta per essere subito al mio servizio. Poiché non trovo luogo più consono di questo e persone maggiormente competenti in materia di voi due per poter parlare con comprensibile emozione della mia più recente decisione a cui ho dato definitiva forma in queste ultime settimane. E chi al posto mio non sarebbe emozionato davanti a un progetto come questo, dopotutto?

Obiettivo che sarebbe appunto quello di poter chiedere a Santa Lucia, Babbo Natale o la Befana, scegliete voi (è bello farlo anche se sono una persona ormai adulta si dovrebbero comunque riscoprire queste care leggende raccontate a bimbi e ragazzi, indipendentemente dall'età che portiamo) di riuscire a farmi conquistare, ciò che è la raccolta più completa, dal prezzo veramente proibitivo (anche per la sottoscritta a dire il vero, ma a Natale ci può stare, anzi ne vale la pena secondo me, soprattutto per chi la musica la vive col cuore) che sia in voga tra i collezionisti di dischi di questo ultimo quarto di anno 2009.

Naturale che con un po' di dispiacere non posso desiderare certo di avere a Natale il vostro nuovo disco, non ancora almeno, anche se sarebbe stato troppo bello. Perché esso non è pronto ed è giusto che venga ancora coccolato lentamente e rimanga lì con voi ad “invecchiare” se così posso definire, un po’ come il vino veramente buono quando si dice che stia in una botte piccola.

Sarà dunque qualcos’altro di indubbiamente importantissimo, con ogni probabilità a tenermi compagnia durante le prossime feste di Natale musicalmente, come dicevo. In paziente e logorante attesa di tuffarmi completamente nella vostra sorpresa col nuovo anno, con ogni fibra della mia anima, a godere di quelle che saranno le vostre nuove particolari “sonohrità” anglosassoni.

Una raccolta musicale che, quando l'ho vista al telegiornale per la prima volta un mese fa sono quasi svenuta ammutolita com'ero dall'emozione improvvisa. Se ci si pensa bene, se ci si fa caso, lei è a prescindere, e di naturale diritto, parte integrante della vita di ciascuno di noi. E non credo di esagerare dicendo questo. Sto parlando dell’intero catalogo rimasterizzato dei Beatles, uscito come sapete in cofanetto speciale lo scorso 9 settembre e comprendente la bellezza di tutti i loro album su CD e un DVD con materiale speciale ed inedito.

Risultato di un progetto scrupoloso a cui sono richiesti anni e anni di lavoro per restauro del suono e che ha visto un team di professionisti del settore utilizzare tecnologia d'avanguardia e attrezzature di studio di registrazione d'epoca, per preservare l'autenticità e l'integrità delle registrazioni originali analogiche delle canzoni dei Beatles.

Non devo aggiungere altro. Sappiate che sarebbe stato un regalo che da brava collezionista, appassionata di Inghilterra e grande fruitrice di musica mi sarei fatta comunque ed in ogni modo. Diciamo che però l’epocale pubblicazione di questa “opera omnia” beatlesiana completa capita a fagiolo, a maggior ragione in conseguenza a tutta l’intensa aria inglese che sto respirando come di riflesso, volente o nolente in maniera particolare in questi giorni, anche per merito vostro, dato che state agendo diretamente nel luogo che ha visto nascere queste pietre miliari. Vi rendete conto?

E già non posso non dirvi che pregusto sin d'ora il momento in cui potrò fare cocente invidia ai colleghi di lavoro o agli amici e vederli sbiancare in volto mostrando orgogliosamente questo epocale monumento che è stato finalmente dedicato a a una delle band in assoluto più grandi che abbiano popolato la storia della musica di ogni tempo.



Vi dico solo che sto letteralmente impazzendo, mi sciolgo a dir poco dalla voglia irrefrenabile di ascoltare tutti questi dischetti e viverli uno dopo l'altro col cuore, come meritano. Se poi calcolate che io dei Beatles in casa, al momento ho "solo" (si fa per dire) la doppia compilation rossa e blu con il loro migliore Greatest Hits ripercorrente tutta la loro carriera nei brani irrinunciabili. Che è fantastica, nulla da dire. Ma in confronto a tutto ciò che gli eterni ragazzi di Liverpool hanno "sfornato" elargendolo al mondo delle sette note è quasi nulla. Non rende certo piena giustizia alla loro vastissima discografia completa ripresentata ora in questo modo così certosino che solo a guardarlo te la fai addosso. Che ne pensate? Secondo voi sarà un bel regalo di Natale per me?


Ma a parte i pezzi classici, forse, direste anche voi che i Beatles vanno conosciuti a fondo soprattutto da una come me che da sempre "vive in Italia per sbaglio" e merita di sicuro di possedere come minimo questa chicca per collezionisti vero?

Beh, mi auguro proprio di scrivervi, fra poco meno di due mesi che sto per aprire l’elegante confezione nera con la mela (dato che penso sceglierò proprio la versione stereo che vedete raccontata in dettaglio anche qui sopra) e state certi che sarà un regalo di Natale preziosissimo, da ricordare sempre e mantenere con la massima cura!!!!!!

Speriamo. Elena intanto farà la brava almeno fino a Natale, promesso. Voi frattanto, da bravi angioletti vegliate attenti paizentemente su di me per favore affinché questo accada concretamente.

Un abbraccio, vi voglio bene, almeno quattro miliardi di volte in più rispetto quanto ne abbia sempre voluto ai Fab 4, che amo semplicemente da morire!!!! W l'Inghilterra!!!!!

A prestissimo gioie mie grandi carissime, ci risentiamo, intanto vi porto sempre con me, nel cuore!!!

La vostra Elena

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