giovedì 22 ottobre 2009

Ciao cardellini,

vi dicevo poc’anzi che se non fosse stato per il freddo che mi hanno fatto patire i miei colleghi stamattina probabilmente avrei cominciato il mio ultimo post in tutt’altra maniera. Così ho pensato di suddividere le cose in due post distinti tanto non c’è limite in questo senso al blog perciò posso farlo benissimo.

Freddo a parte ho intenzione di raccontarvi che nella mia cameretta fra qualche giorno arriverà un nuovo ospite! No, tranquilli, non sto parlando ancora del mitico cofanetto dei Fab 4 perché è una cosa da urlo e desidererei averlo a Natale, vi dicevo l’altro giorno che questo box mi piacerebbe molto ma ci manca un po’ prima che arrivi.

Diciamo che vi sto parlando in specifico adesso di qualcosa di ancora piccolo, vivo, tenero che condividerà a tempo indeterminato, si spera, la mia stanza con me, fungendo anche da soprammobile: Una pianta!!!

Da anni mamma mi aveva promesso che quando sarebbe stato possibile mi avrebbe tenuto da parte una delle sue piantine grasse sempreverdi, (più facili da mantenere) cedendomene una delle sue appena nate e togliendola da un suo vaso di pianta più grande e in continua espansione. Ma mi aveva anche detto che avrei dovuto aspettare un po’ a portarla qui in cameretta perché doveva scegliere una piantina adatta con le radici e metterla inizialmente ad ambientarsi a vivere da sola, ospitandola per il momento in un vasetto di quelli piccoli, con pochissima terra. A partire dalla fine dello scorso mese di agosto, ho conservato questa piantina tutta mia nella serra grande assieme a quelle di mamma. Oggi quando sono tornata a casa, mamma mi ha detto che se voglio, fra qualche giorno, prima che faccia davvero freddo, i tempi sono maturi perché possa portarla qui nella mia cameretta con le mie cose più care. Fantastico!!!!!

Non me ne intendo di piante, non ho mai avuto una piantina tutta mia ma voglio provare a tenerla sapete ragazzi? Come in tutte le cose della vita c’è sempre una prima volta e c’è puntualmente qualcosa di utile da imparare! Io voglio provarci seriamente a fare questa cosa e farò del mio meglio per farla crescere!!!! L’idea di averne una vera e dovermene prendere cura ogni tanto mi piace un sacco sapete? Mi emoziona. Non so dirvi se avrò veramente il “pollice verde” però proverò e farò il possibile perché la mia piantina si trovi bene stando qui nella mia stanza, tra tutto ciò che amo di più e sarà contenta di me. Bene o male non ci dobbiamo dimenticare che anche la pianta è un essere vivente e va rispettata!!!!

Essendo una pianta grassa ha bisogno di poca acqua. Per i primi tempi, come mi ha detto mamma, mi sono limitata a tenerla conservata nel vasetto addirittura senza terra, dandole raramente da bere con un contagocce e difatti, nonostante la pochissima acqua si è sempre mantenuta forte, robusta, carnosa, bella e verdeggiante, nella sua finora unica foglia dal disegno strano e originale. Ha fatto crescere leggermente le sue radici durante questo tempo. Le ho anche dato un nome sapete? Un nome speciale! La mia piantina si chiama Sonohra, perché mi fa venire in mente voi appunto. É la stessa pianta che avete anche voi perché l’ho riconosciuta che stava in un vaso di media grandezza sul vostro prato (ed era uguale a quella che ha mia mamma in giardino) quando sono venuta a trovarvi a casa vostra lo scorso agosto. Non ve la so descrivere a parole. Non fa nessun tipo di fiore, ma è molto verde, particolare e bella, la conosco subito a occhio nudo perché mia mamma ce ne ha una grandissima identica ormai da tanto tempo, però non saprei dirvi come si chiama esattamente, se abbia un nome scientifico e quale sia.

Sapete cosa faccio? Quando, fra qualche giorno avrò collocato il vasettino con la pianta vicino alla vostra foto la fotografo e ve la posto così forse capite subito di che tipo di essere vivente sto parlando. Posso dirvi che sono quei tipi di piante che diventano grandi e bellissime, si riproducono parecchio se hanno un vaso grande, col vantaggio di aver bisogno di poco mantenimento ed acqua. Non pretendo che la mia diventi grossissima subito, l’importante è per il momento non soffra quando deciderò di porla sul coperchio del mio giradischi chiuso più o meno davanti alla vostra foto in cornice. Lì starà proprio bene nel suo vasetto piccolo e potrà essere facilmente spostata altrove in qualsiasi momento, solo quando avrò bisogno di annaffiarla, per non rischiare di sporcare di terriccio o rovesciare acqua sul mio amato giradischi, cosa che vorrei evitare categoricamente e nella maniera più assoluta!!!!

Direi che anche questa per me sarà una bella esperienza da provare, l’accudire personalmente a questa nuova creatura vivente e vera mi emoziona da matti. Se ancora non ho avuto occasione di avere un figlio mio almeno al momento potrò dire di tenere una pianta sempreverde che è un buon inizio e richiede a pari merito senz’altro molto meno impegno. Questo mi rende proprio contenta. É vero, le soddisfazioni più grandi nella vita si ottengono maggiormente dalle piccole cose. E io potrò finalmente aggiungere alla mia personalissima lista, in maniera definitiva, quanto prima anche una pianta! Magnifico!

A presto, care, giovani foglioline sempreverdi, vi giunga un abbraccio grande, ci sentiamo presto poi vi dirò qualcosa di sicuro prossimamente e vi faccio ovviamente sapere qualcosa non appena la mia nuova piantina verrà a vivere qui!!!!

Elena

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