lunedì 23 marzo 2009

Hey roselline!!!

Buongiorno!!! Non ho idea di quante ore di differenza ci siano come fuso tra l'Italia e il Messico. O forse è meglio dire buon pomeriggio, e se ciò dovesse servire vi dico anche buonanotte, dipende da quando leggete, ma quest'ultima è di solito un'espressione che soprattutto con voi mi piace accompagnare con una frase consona a questa fase della giornata che odora di nanna. Allora, come andiamo, come state?

Dite, dite, avete già messo i piedi per terra in tutta sicurezza, sani e salvi, teneri come due agnellini nati da poco? Grazie per avere detto subito di si con uno sguardo sincero, era quello che più mi premeva sapere da voi innanzitutto. Meglio così!

Io sono a posto, ho ripreso la settimana lavorativa abbastanza serenamente, dopo aver passato un inizio domenica che posso definire a tratti in un primo momento non proprio esaltante, proseguendo poi però con un pomeriggio divertente, positivo e decisamente disintossicante per il mio fisico e tutto sommato non meno avventuroso allo stesso tempo.

Comunque sia anche questa domenica così particolare in cui avete lasciato il vostro nido è passata, con i sottili dispiaceri che ci rendono più forti nel viaggio della vita, le sue piccole gioie e malinconie segrete, le emozioni palesi, miste a un rinnovato bisogno di speranza…

Orsù fidate leve, procediamo allora, si comincia con una nuova grintosa settimana tutta da vivere e da scoprire!!! E vaaaaiiii!!!

Tu Diego dirai ora, nella misurata potenza della tua timida, sicura e giovane voce: “la distanza che ci divide fa male anche a me” e ti capisco, per carità, tuttavia credo che certe esperienze di questo tipo siano dopotutto positive in qualsiasi modo le si pensi perché poi si riuscirà ad ad apprezzare tra mille altri motivi con entusiasmo sconfinato il vostro prossimo rientro in patria. Dico bene?

C’è un detto che dice non a torto il tempo fugge” e oggi ho capito positivamente più che mai come in certe situazioni questa sia una affermazione straordinariamente vera! Tutto ciò è fantastico!!!

Sapete io ho appena finto di gustarmi nientemeno che un cappuccino, giustamente preparato al momento, cioè poco fa, subito dopo aver terminato la mia lezione pomeridiana con il ragazzino cui do sempre una mano nel fare i compiti. Non ho mai avuto molte occasioni di berne uno in santa pace, assaporandolo così tanto come è successo oggi. É sempre magnifico poter riscoprire in modo del tutto nuovo piccoli piaceri quotidiani della nostra esistenza come questi.

Già Il cappuccino, proprio lui, quello che vedete anche qui sopra e che io descrivo come una montagna pura di dolce, vaporosa schiuma di latte morbida e vellutata, da gustare piano piano, nella sua schietta semplicità senza aggiungere niente altro, cucchiaiata dopo cucchiaiata, lentamente, sotto cui si rivela progressivamente una fantastica tazzona dal cuore di dissetante caffelatte tiepido zuccherato solo con miele, che io generalmente bevo preferibilmente a piccoli sorsi, meglio ancora se a occhi chiusi, così si gusta ancora di più in tutta la sua concentrata ed intensa essenza benefica e gratificante.

E per finire, come non dimenticare l’ultima sorprendente cucchiaiata di latte, quella forse più dolce di tutte, che solitamente, se ci fate caso, rimane e si deposita sul fondo della tazza e che nella sua piccolezza consegna alle labbra di chi la beve tutto il gusto concentrato proprio del miele più dolce e puro?? Insomma mi avete capito, una splendida, sana meraviglia, quasi da sogno!!!

Vi potrà sembrare strano, ma sono più che sicura di aver capito che mentre io bevevo tranquillamente il mio cappuccino voi eravate presenti proprio lì, vivi, in ogni sorso del mio latte tiepido con tutta la vostra frizzante energia, con la forza della vostra musica in questa mitica graditissima merenda che ho deciso di prendere oggi nel rilassante e felice, nonché soleggiato pomeriggio di inizio primavera.

Sapete ragazzi, mi premeva dirvi un’altra cosa e cioè che io dopotutto lo sentivo dentro il mio cuore che non vi avrei sentito così distanti da me come in effetti siete adesso, ma questo dato di fatto in fin dei conti è null’altro che un quasi insignificante (almeno per me) stato fisico e basta, direi che moralmente non vi siete mossi da me di una sola virgola, di come e quanto vi senta discretamente accanto a me! Difatti il sapervi maggiormente“lontani” in senso concreto mi ha effettivamente unito alla vostra musica, alla vostra armonia di persone semplici ancor più di prima! Che bello!!!

Luca: “Sai Elena che hai ragione? Niente male come idea, adesso vado proprio a prendere un bel cappuccino al bar, leggendo il tuo post mi è venuta fame!!!!”

Già mi sto domandando ora in cosa o dove potrò scorgervi domani e nei giorni che verranno, gioiosamente, un po’ per volta! Chissà!!! Un ottimo ed efficace pensiero quotidiano per la mia mente che ha bisogno di qualunque cosa mi fornisca niente altro che costante serenità!!!!

Buonanotte cucciolotti, non scordate che vi voglio bene e sono sempre nel mio piccolo accanto a voi a mia volta, dovunque voi siate o qualunque cosa stiate facendo!!! Ci sentiamo prestissimo, promesso!!!

Elena

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