venerdì 12 marzo 2010

Cari Luca e Diego,

esistono tante metafore per descrivere l’esistenza umana. E oggi faccio il possibile per riflettere e cercare di confidare in maniera ancora migliore a voi quello che personalmente ho imparato in tutti questi anni a proposito di questo grande argomento in cui mi sento pienamente coinvolta.

Che significa per me vivere, dunque? Vedete ragazzi già ve l’ho fatto capire con ogni post di questo blog. E anche la vostra musica si rivela un costante aiuto per cercare di dare una risposta a questa domanda.

Per me esistere è un po’ come trovarsi seduta sulla spiaggia cercando di trattenere tra le mie mani grandi quantità di sabbia fine e dorata, salvo poi scoprire, solo qualche momento dopo, che non puoi trattenerne che pochi granelli stretti in un pugno! La mia vita è, in metafora, sostanzialmente questo.

Gli eventi della nostra esistenza scorrono, scivolano via velocemente, come immagini su una pellicola che non puoi mandare indietro. Ti rimane il costante ricordo di quello che hai avuto la fortuna di vivere, rimane inalterato l’intenso profumo che ogni evento gioioso porta con sé. Ma quando questi sono passati, sin troppo velocemente, molto spesso, nulla può più essere fatto per riportarli a te.

Luca, Diego, voglio essere sincera con voi, vi sono momenti in cui mi sembra, a quasi 31 anni, di avere davanti a me una vita ancora lunghissima piena di aspettative e altri in cui mi rendo concretamente conto di dovermi sbrigare se voglio realizzare quello che vorrei poter fare, poiché tutti sappiamo che il tempo stringe. Orologio alla mano, veniamo inconsapevolmente cronometrati e misurati in ogni nostro più piccolo movimento.

Ditemi voi, dove sta al giorno d’oggi la dolcezza incantevole che si prova nell’assaporare attimi di profondo e totale silenzio? Dov’è sparito il gusto di rimanere fermi ore ed ore a non fare assolutamente niente?

Vi sembrerà strano sentire parlare di queste cose da una persona che si sente vitale ed attiva e non vuole perdere un solo secondo della propria vita, nonostante tutto! Da qualcuno che è spesso talmente preso dall’impellente necessità di vivere intensamente ogni momento che invece finisce col perdersi, magari proprio la bellezza di quel momento! Probabile sia proprio questo ciò che significa assaporare davvero ogni attimo della nostra esistenza: saper godere di ciò che abbiamo senza tormentarci l’anima pensando continuamente a tutto quello che potremmo fare se fossimo in un posto o situazione differente da quella che viviamo davvero in realtà

Godere pienamente di ciò che già si ha è dunque secondo me il segreto fondamentale, che non manco di ripetere. Certo è bello essere entusiasti, positivi; potendo si potrebbe avere sempre di meglio nella vita.

E se così non fosse? Esiste anche il rovescio della medaglia. Quello che ci si aspetta di vivere e per il quale fantasticando abbiamo rinunciato a tutto potrebbe anche rivelarsi molto peggio di quello che ci si immaginava! E non sempre è facile, o così semplice, a cose fatte, poter tornare sui propri passi!

Conviene vivere il presente accogliendolo ed accettandolo per ciò che è senza crogiolarsi nell’idea di un futuro migliore che potrebbe arrivare sulla nostra via. Oggi scrivendovi queste sincere parole ho capito che il presente che merita di essere vissuto è adesso, ora, mentre il futuro migliore in cui si spera…potrebbe non arrivare mai.

Un abbraccio grande, vi voglio bene.

Elena

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