domenica 28 marzo 2010



«Zefiro torna, e 'l bel tempo rimena,
e i fiori e l'erbe, sua dolce famiglia,
e garrir la rondine e pianger l'usignolo,
e primavera candida e vermiglia.

Ridono i prati, e 'l ciel si rasserena;
Giove s'allegra di mirar sua figlia;
l'aria e l'acqua e la terra è d'amor piena..»


Da un sonetto di Francesco Petrarca

(1304-1374)


Oggi mi limito a chiedermi semplicemente e piacevolmente curiosa, come interpretereste voi in musica, con le vostre chitarre, i versi di questa dolcissima poesia che mi aveva scritto la mia profe di artistica delle medie su un bigliettino bellissimo che mi era stato inviato in occasione di una sua lunga assenza da scuola per malattia. Un biglietto a me molto caro, che ho ritrovato ieri sera per caso rovistando tra una miriade di mia vecchia posta. Bel ricordo.


Buona domenica pulcini, statemi bene! Un abbraccio forte.


La vostra Elena

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