venerdì 3 aprile 2009

Uno strano sogno chiarificatore…

Hey fratellini,

oggi sto molto meglio moralmente, una bella dormita notturna mi ha fatto bene! É stato un sonno regolare, intenso e rigenerante che ha lasciato il posto a una sana scia di buonumore mattutino destinato a durare tutta la giornata.

É probabile che debba tutto questo anche a un sogno piuttosto strano che ho fatto stanotte. Sarà stato l’insieme delle emozioni altrettanto bizzarre vissute in questi ultimi tre grigi giorni, la stanchezza, il riviviere spiacevoli ricordi. Sarà stato lo stupore per la telefonata di ieri o che altro non saprei dire comunque fatto sta che la scorsa notte ho fatto questo sogno quasi ridicolo che però è servito e mi ha fatto capire un sacco di cose su come agire con la mia ex compagna di scuola.

Mi succede pochissime volte, di sognarvi anche di notte eppure stavolta è accaduto, lo garantisco sul fatto che ci siamo incontrati di persona più volte!

Ho sognato di avervi entrambi visti seduti su una panchina, mentre reggevate, assieme, con una mano ciascuno un grosso libro rosso con i caratteri color oro sulla copertina ed eravate intenti a leggerlo a turno ad alta voce.

Non me ne sono resa conto subito, era un’immagine dapprima confusa, come la maggior parte dei sogni di solito, poi ho capito che quel libro lo conosco benissimo a menadito; ce l’ho in casa in versione rigorosamente integrale, ed è illustrato all’interno con le tavole di Giorgio De Chirico. Appartiene alla mia famiglia da più di trent’anni.

Stavate leggendo proprio lui, un romanzo mitico, forse il pilastro basilare di tutta la letteratura italiana moderna, da molti (eccetto me che ho saputo subito apprezzarlo a fondo sin dalla prima parola per ciò che si proponeva di insegnare ai lettori) considerato erroneamente una palla tremenda.

I PROMESSI SPOSI

di Alessandro Manzoni

Mi sono persa in sogno ad osservarvi meravigliata e divertita mentre leggevate; la vostra espressione era concentratissima sul testo e anche le vostre voci parlando normalmente rendevano assai bene lo svolgersi progressivo della storia in ogni suo particolare, quasi avessi tramite lei davanti allo sguardo, man mano, in carne e ossa uno a uno, i vari personaggi del racconto.

Poi dopo un lasso di tempo che non saprei quantificare (si sa i sogni sono sempre bizzarri) tu Luca hai ceduto a tuo fratello l’onore di tenere il libro con entrambe le mani e tenevi lo sguardo volto verso quelle grandi pagine che mi sono state così vicine e familiari soprattutto ai tempi della scuola.

Ed è poi successa una scena per me molto strana, il cuore del mio sogno, che allo stesso tempo ha chiarito tutto!!!!

La tua espressione Diego si è fatta ancora più seria e ferma, hai abbassato in un istante di silenzio gli occhioni sulle pagine del suddetto libro e socchiudendoli un attimo hai pronunciato con grande enfasi il verso che a prima vista ho sempre ritenuto come il più minaccioso di tutta l’opera manzoniana, che quasi mi faceva trasalire di paura quando leggevo il libro.

Ho ancora bene impressa nella mia mente la tua voce bassa Diego, un po’ timida, composta, seria e fermissima nel tono mentre recitava scandendole bene queste famosissime parole:

- Or bene, - gli disse il bravo, all'orecchio, ma in tono solenne di comando, - questo matrimonio non s'ha da fare, né domani, né mai.-

E tuo fratello che ti seguiva zitto con lo sguardo altrettanto deciso e solenne!

Poi ricordo che mi sono svegliata di colpo sul far del mattino, con una leggera paura ed agitazione generale, il cuore batteva forte ma si è calmato quasi subito, ho avuto il tempo frattanto di rendermi conto del significato proprio del mio sogno prima di riaddormentarmi rapidamente.

Ora ho tutto chiaro, tamite i versi manzoniani letti da voi ho deciso che a parlare siamo bravi tutti, è troppo facile per la mia ex compagna chiedere il mio perdono così con una telefonata gentile, piena di stupide moine, dopo una vita.

Ho deciso che non darò una seconda possibilità alla ragazza che era in classe con me, non la merita.

Come leggevi tu nel mio sogno, Diego, dunque: “Questo matrimonio non s’ha da fare, né domani né mai”. E così agirò, promesso!

Grande Diego, perché inconsciamente con tuo fratello ti ho immaginato nelle vesti di emozionante lettore, hai dato saggiamente voce alla verità.

Ma soprattutto mi inchino doverosamente commossa al mitico Manzoni, lo sento che indirettamente il grande scrittore milanese ricambia il mio immenso affetto degli anni di scuola per il suo romanzo più famoso, un sentimento sincero ed immutato negli anni per Don Abbondio, Padre Cristoforo, Il Cardinale Federigo, Renzo, Agnese, Lucia Don Rodrigo, & Co. E il sogno della scorsa notte lo dimostra!!

Se davvero questa ragazza provava ammirazione per me in fin dei conti non mi avrebbe preso in giro per cinque anni continuamente è inutile che tiri fuori a undici anni di distanza ogni sorta di rimpianti per ciò che non è stato tra noi, con quel falso encomio o scusa verso di me perché non ci casco, mi dispiace. L’esperienza insegna!

Il passato è passato ma non si cancella sorry. Se effettivamente voleva in fin dei conti mantenere veramente amicizia con me doveva cominciare a comportarsi bene nei miei confronti fin dall’inizio, quando era in classe con me e davvero ne aveva l’opportunità concreta, occasione che ha sprecato fino all’ultimo dimostrandomi infatti il contrario. Meglio non fidarsi, dunque! Il proverbio dice che “chi lascia la via vecchia per la nuova sa quel che lascia ma non quel che trova”.

Piuttosto concentro tutte le mie energie attuali ed esco una volta di più con mia sorella, Simona e le altre Sonohrine ma almeno lì sono sicura che posso contare su un’amicizia vera, presente, solida, impregnata di affetto, quello autentico, che arriva dal cuore. Preferisco un milione di volte scorazzare per Verona o dove ci pare con loro a suon di allegria e risate! É questo che devo fare!!! Me lo avete praticamente detto anche voi in sogno no? Avrò tutto di guadagnato, giusto???!!

Del resto, lo dicevo, la nostra vita ci interroga sempre prima o poi, tutti siamo costretti a rendere conto dei nostri errori un bel giorno. Possiamo cercare anche di sfuggire alla nostra esistenza e fingere che non sia successo nulla ma questa ci rincorre e ci presenta il conto periodicamente, sia delle azioni buone che delle cattive, punendoci per i comportamente scorretti. E questo è successo anche alla mia ex compagna! Solo che se ne è resa conto solo adesso, forse, ma è troppo tardi!

Bene ragazzi, adesso sono più serena, bisogna guardare avanti, l’avete letto ho preso la mia decisione che lascia ampio e luminoso respiro a un tranquillo week end!!! Scusate il tono diverso dai miei soliti post ma sfogarsi fa molto bene e non bisogna mai tenersi tutto dentro, è la cosa più sbagliata che una persona possa fare, si deve avere il coraggio di parlare, dire la propria, farsi sentire!!!

Chiuso definitivamente il polemico discorso ex compagne di scuola su queste pagine, nonostante lo scombussolamento personale che ho avuto posso dire ora di avere chiare molte cose e ne sono enormemente felice, scrivere qua è stato un enorme aiuto! La vita, la cultura, l’esperienza e la saggezza che ho accumulato negli anni hanno fatto il resto!!!

Un abbraccio figlioli, siete preziosi per me! Vi giunga come sempre, unito al mio più sincero grazie, vi voglio bene!!!

Elena

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