martedì 12 maggio 2009

Casa mia…

Caro Luca,

leggo ora su Facebook il tuo ultimo breve ed esauriente  aggiornamento scritto sul profilo del network, e sono rimasta assai colpita da una frase semplicissima ovverodomani si ritorna a casa” presente all’interno del tuo discorso. Un’affermazione che potrei forse definire come “principale” se ancora studiassi analisi del periodo, in quanto si potrebbe proprio dire  che si regge da sola tale frase ed ha senso compiuto  per conto proprio, è isolata dal resto di ciò che volevi dire, no? 

Mi sembra di vederti adesso Luca mentre scrivi questa frase a video e dici frattanto la stessa cosa ad alta voce a tuo fratello, forte di quella luce particolare che possiedono negli occhi le persone toccate improvvisamente da una grande felicità interiore che posso ben immaginare vero?

Mi ci è voluto un solo istante, per ricollegare immediatamente, grazie a queste tue parole il vostro imminente rientro a una canzone molto bella del 1971 intitolata infatti Casa mia che nella prima strofa diceva così…. 

Torno a casa,
siamo in tanti sul treno,
occhi stanchi,
ma nel cuore il sereno.
Dopo tanti mesi di lavoro
mi riposerò,
dietro quella porta
le mie cose io ritroverò.
La mia lingua sentirò,
quel che dico
capirò…..

Anche se è scontato che voi non tornerete in treno e che una volta rientrati in Italia farete di tutto tranne che riposarvi, non ho potuto fare a meno di ricantare sorridendo commossa le parole di questo brano un po’ malinconico pensando a voi in questi momenti che ancora vi separano fisicamente dalla nostra nazione. Di certo non ci sarà tempo per riposarvi, perché vi attende un’estate italiana fitta di impegni, ma sono sicura che nel vostro cuore, al termine di questa intensa permanenza in terra straniera ci sarà sicuramente  il sereno perché riabbraccerete i vostri cari e ritroverete le vostre cose; sarò banale forse sciocca addirittura, ma ammetto che mi piace pensare questa cosa, perlomeno lo spero per voi.

Non mi sembra neanche vero che siete già in procinto di rientrare. Ricordo la mattina di un mese e mezzo fa quando attendevo trepidante, con una punta di pensiero la vostra partenza in volo da Roma per l’America Latina, e avevo postato qui “Ciao Ciao” di Petula Clark.

Il tempo è stato clemente ed è passato in tutta fretta, un’ottima cosa. Ora è la volta di dedicarvi giustamente “Casa Mia” invece, che bello!

Durante questo mese e mezzo di vostra assenza sono accadute tante cose qui; anche personalmente per quel che mi riguarda ho vissuto una varietà contrastante di stati d’animo interiori alti e bassi, molti dei quali (forse in maggioranza) non proprio felicissimi, che si fanno risentire anche in questi giorni.

Putrtroppo sono uscita molto poco, ma ogni volta che l’ho fatto non ho certo mancato di percepirvi accanto a me come fedeli custodi nel momento più triste così come  nella fulgida bellezza propria dell’esplosione della primavera senza dimenticare la vostra presenza in tutte le piccole cose  della mia esistenza che maggiormente mi danno entusiasmo, serenità e allegria.

Ciò a cui penso maggiormente ora, a pochissime ore dai miei primi trent’anni, con tenerezza, è che ci rivedremo presto, molto prima di quanto pensi caro piccolo principe biondo!

Resto dunque in gioiosa attesa di accogliere tutta la serenità di cuore che tu e tuo fratello saprete donarmi nuovamente in ogni giorno perché ne ho davvero bisogno in questo periodo per me moralmente piuttosto malinconico che certo non brilla, mi sarei aspettata un morale decisamente migliore quando siete partiti, ma gli eventi del periodo non lo hanno permesso più di tanto, almeno non sinora!

A prestissimo, boys poi vi parlerò a grandi linee anche di cosa desidererei ardentemente poter fare per il mio compleanno in arrivo questo sabato e che ancora non ho espresso apposta per serbarlo per il giorno del mio trentesimo compleanno,  ma senza essere troppo esplicita altrimenti quello che vorrei non si esaudisce, promesso!

Provate già a pensarci voi, magari in attesa di leggere il mio prossimo post, nonostante già vi avviso che non lo dirò mai chiaro e tondo, ma avrete modo di intuirlo comunque probabilmente, già un po’ mi conoscete!

Un abbraccio forte, a prestissimo, vi voglio bene, sempre!

Elena

Nessun commento:

Posta un commento