venerdì 30 gennaio 2009

Ciao Mike Francis!!! Mi mancherai!!!!


Quando una persona ci lascia,
quando non è più qui e non possiamo più toccarla,
o sentire la sua voce… sembra scomparsa per sempre.
Ma un affetto sincero non morirà mai.
Il ricordo delle persone che ci sono state care
vivrà per sempre nei nostri cuori,
più forte di qualsiasi abbraccio
e più importante di qualsiasi parola.
É con immenso dispiacere che prima di proseguire nell'esecuzione materiale dei miei prossimi entusiastici e preannunciati post sul Sanremo del mio cuore stavolta devo aprire un angolo dedicato al ricordo di un noto cantante e autore italiano di brani da discoteca del passato, che da quest'oggi è passato per sempre a miglior vita.
Apprendo infatti adesso, da mia mamma la triste ed improvvisa notizia della morte di Francesco Puccioni, musicista dance di origine toscana, piuttosto noto nei primi anni Ottanta, e meglio conosciuto da tutti in arte come Mike Francis.
Ci ha lasciato proprio stamattina a soli 47 anni stroncato da un male incurabile, una brutta forma di tumore del polmone.
Io ricordo bene la sua testa ricciuta, provvista di una folta capigliatura lanosa, specialmente nella mia prima infanzia quando, ancora molto giovane, egli cantava come grande protagonista al Festivalbar 1984 si esibiva al pianoforte con la sua celebre hit da classifica di allora, «Survivor», seguita poi dieci anni dopo da «Bellissimi Occhi Chiusi» un'altrettanto bella e dolce canzone scritta in collaborazione con parolieri del calibro di Mogol e Pasquale Panella, brano molto trasmesso dalle radio all'epoca, siamo nel 1994 appunto quando io frequento la seconda superiore.
Nella mia coccolatissima e ricca collezione di vinili infatti c'è da annoverare anche il 45 giri d'epoca di Survivor, appunto, brano che tra tanti altri contribuisce a rendere speciale, colorato e ancor più spensierato e costellato di musica semplice e vera la mia prima infanzia.
Survivor è, con la sua aria allegra a mio parere, una canzone ben diversa dagli hit di oggi (parlo in generale, occhio) i quali non durano molto spesso che più di una stagione, per essere definitivamente consegnati al "dimenticatoio" in breve tempo.

Ringrazio Luca e Diego che certo non si offenderanno di sicuro se ho scritto sul mio sito dedicato a loro un post in onore di un loro collega che è appena scomparso, poiché sempre di musica si parla, non penso che data l'ormai comprovata vostra sensibilità personale consideriate questo post un off topic, sono pronta a metterci la mano sul fuoco, giusto ragazzi?
Anzi, adesso Diego devo dire che ti immagino mentre imbracci la chitarra, chiudi un attimo gli occhi in maniera intensissima e cominci a cantare timidamente con tuo fratello scandendo col tuo tono di voce particolare le prime parole parole di Survivor, così:
Hey survivor,
don't close your eyes
Take advantage
sliding on the night.....
Elena

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