lunedì 12 gennaio 2009

Manzoni o Dumas? Ci sto pensando! Staremo a vedere! Chissà!!! E a Simo84 dico che…

Cari Luca e Diego,

ieri ho trascorso uno splendido pomeriggio e serata insieme con mia sorella e Simo84 di Gaustalla. Siamo andate a fare 2 spesucce, un giro completo a negozi poi al cinema e infine abbiamo concluso in bellezza con una buona pizza a casa mia. Sono stata contenta anche perché intanto che si girava per il centro commerciale di Reggio Emilia ho potuto anche comprare, anche se in ritardo un pensiero per mia sorella che come sapete ha da pochissimo tagliato le sue prime 27 primavere.

Abbiamo visto un film molto bello. l’ultimo ora nelle sale con la regia di Gabriele Muccino, Sette Anime. Non starò a spiegarvi tutto in merito a questa intensa pellicola perché rischierei di fare, come si dice in gergo tecnico un poderoso «off topic» tuttavia vi posso dire che mi ha fatto molto riflettere e ho anche colto indiretto spunto per ripensare ai post del mio sito, alcuni tra i primi che avevo scritto in estate. Perché? Lo so io! E prima di arrivare a capire come mai bisogna vedere il film!

Non volevo però ora soffermarmi con voi particolarmente su tale film quanto su qualcosa che è successa inaspettatamente chiacchierando allegramente nel tratto del nostro viaggio di ritorno a 3 tra Reggio Emilia città e casa mia.

Giusto ieri avevo scritto che mi avrebbe fatto bene uscire, vedere cose e persone diverse perché forse sarebbero arrivate nuove idee magari anche per il mio sito, leggermente offuscate ultimamente dalla monotonia personale di queste settimane.

Non è stata tanto l’uscita che ha fatto bene in ogni caso, quanto lei, la mia amica!!!

Ebbene ieri è davvero successa una cosa che mi ha messo nel più totale scompiglio interiore, ma così grande che manco vi immaginate….

LUCA E DIEGO (insieme): «E sarebbe?»

Beh, nonnnnonoooohh al momento non ho voglia di rispondervi tatini perché è ancora presto per sapere se diverrà realtà questa cosa, i veri scrittori non anticipano mai le grosse sorprese piuttosto volevo rivolgermi con un appello alla persona interessata che per una sola frase detta, quasi per scherzo ha provocato una rivoluzione……

PER SIMO84:

Carissima,

  1. Qualcosa che mi hai detto ieri ha reso la mia notte scorsa (e presumo anche le seguenti) piacevolmente insonne non appena ho appoggiato la testa sul cuscino invece di dormire è successo tutto come se io stessa stessi facendo tutto d’un tratto una ennesima spietata concorrenza alle descrizioni manzoniane tipiche dei mitici promessi sposi o dei 3 moschettieri di Dumas! La mia mente lavorava, lavorava, lavorava instancabile, l’unico peccato se mai era che in quel momento mi mancava solo un foglio di carta su cui scrivere subito e accidenti stavo a letto, uffa, insomma, un’idea dopo l'altra! Sai a cosa mi riferisco, ma non dire niente, ti ricordi senz’altro però per adesso ci sto solo lavorando!!! Vediamo non c’è niente di sicuro!!! Se la cosa va in porto lo vieni poi a sapere, mi pare logico!
  2. Mi hai permesso pure magari senza saperlo di riprendere con gioia in mano la mia amatissima stilografica appena in tempo per evitare la probabile secchezza
  3. dell’inchiostro, dato che non la toccavo da almeno due settimane, cosa inconcepibile per chi conosce una assidua e fedele utilizzatrice delle stilografiche come me. Regolarmente, infatti chiunque scrive, come la sottoscritta solo con l’aiuto della penna col mitico «pennino a goccia» sa che possibilmente non si devono mai lasciare le cartucce di inchiostro consumate solo per metà installate nella penna stilografica per un lasso di tempo a lungo termine poiché l’inchiostro già presente nel serbatoio interno della penna e non ancora consumato, se lasciato fermo e inattivo per più giorni o addirittura mesi (orrore!) può facilmente seccarsi nei condotti che arrivano al pennino ostruendo così del tutto il flusso diretto del liquido sulla carta e causare gravi ed irreparabili danni alla penna, rendendola completamente inutilizzabile per sempre. Se si prevede di non utilizzare la penna stilografica per lungo tempo meglio riporla vuota e lavata solo con acqua fredda, assolutamente priva di cartucce installate. Oggi, mia cara, non appena ho avuto un secondo libero ho appena installato addirittura la seconda cartuccia di inchiostro dopo quella a metà e che avrei dovuto finire da settimane (prosciugata dopo un solo intensissimo quarto d’ora di scrittura) e porca miseria, ti dico ancora non ho scritto che un solo quarto della mia futura, ricchissima e definitiva probabile descrizione a causa di tutte le idee che mi sono indirettamente venire in mente, come un fiume, zac! Inarrestabili!!!! E mi arrabbiavo con la penna perché avevo appena messo la cartuccia nuova e sul più bello questa era già finita!!!
  4. La scorsa notte ho scoperto definitivamente che da una semplice punto di partenza, grazie al pensiero, è come se sentissi profumi e odori veri e propri accanto a me anche quanto questi non ci sono fisicamente nell’aria. Respiri, assorta nella tue descrizione e in un attimo ti pare di avere addirittura un «naso bionico», come quello dei cani in pratica!!! La fantasia (quella buona e mai volgare o offensiva meglio sottolinearlo) può tutto!!! Mi era già successo altre volte di percepire una cosa simile ma mai come ieri sera, veramente!!! Non vorrei dire una cavolata ma temo che il naso in quello che sto scrivendo con tutta calma sarà grande protagonista! Vedremo! Io non mi metto fretta perché la fretta è cattiva consigliera di solito!!!

work-in-progress

Elena

Nessun commento:

Posta un commento