martedì 11 novembre 2008

Serata di tenera poesia con voi...

sonohra afternoon@radio bruno 015
«....Dammi brividi in un sussurro
E portami in alto
Finché non sarò una stella...»
Ma certo cari fratellini,
bravi, avete ragione. É esattamente quello che ho pensato, dentro di me come sorta di tenero augurio personale con tutta me stessa quando ieri sera è iniziato lo speciale a voi dedicato di All Music. Ero molto felice e per l'occasione ho fatto sloggiare dal salotto dove ho la TV tutta la famiglia, cani compresi, e sono stata accontentata.
Che pace, ragazzi. Io, idealmente sola con voi, che serena tranquillità, che dolce poesia musicale aleggiava indisturbata sulla mia anima in festa mentre rivivevo recenti emozioni ricche di semplicità!!!! Direi che sono ancora dolcemente inebriata da ciò che i miei increduli occhi hanno visto!
Sono andata a nanna presto, subito dopo la fine del programma ma per l'emozione non sono riuscita a dormire, perlomeno non subito, forse per parecchie ore, non saprei quantificare. Volete saperla una cosa curiosa e dolce allo stesso tempo? Già ve l'ho detto che sono i piccoli gesti di ogni giorno quelli che mi rendono più felice, specie se giungono inaspettati, come quello che è successo quando mi sono trovata sotto le coperte. Però mi raccomando, per favore non dite a nessuno quello che sto per scrivere perché mi vergogno un po' e non pensate male di me sooprattutto, perché non ce n'è motivo, io non sono il tipo, lo sapete, mi basta poco per essere felice. Posso fidarmi di voi, dunque? Grazie per aver risposto di sì.
Le mie mani erano spiacevolmente fredde e nonostante mi fossi rannicchiata ben bene sotto le coperte pesanti, vi confesso che non mi è stato possibile dormire comunque perché troppi gioiosi pensieri ed emozioni mi frullavano succedendosi rapidamente nella mente come un filmato; ripetevo ogni tanto mentalmente la frase che ho scritto più sopra in grande ma allo stesso tempo mi sentivo rabbrividire in maniera sgradevole.
Quando le mani si freddano seriamente di solito sento una generale sensazione di freddo, penso sia capitato a tutti, no?
Ecco che istintivamente ho allungato una mano alla destra del mio letto, accanto al muro della mia silenziosa stanza già immersa nella notte buia. Ho sentito subito una morbida e sicura presenza accanto a me. Una cosa soffice, piuttosto grande e quadrata. Già, era proprio lui il vostro mitico cuscino che ho preso a Mantova quando avete suonato al PalaBam.
Così l'ho afferrato delicatamente, in rispettoso silenzio, senza farmi scoprire, senza farmi sentire, e l'ho sistemato con cura sotto le coperte, stringendolo forte al mio petto con le mani che continuavano a essere fredde.
Nel giro di pochi minuti mi sono sentita circondata da un piacevole e morbidissimo tepore, in quel momento a costante contatto con la pelle delle mani che era un ghiacciolo.Seppur molto lentamente l'antipatico freddo è cessato. Era così bello percepire quel gradevole e tenerissimo calore librarsi pian piano in me quasi fossi a riscoprire il fascino di una coccola affettuosa e piena di ricordi. Dal cuscino il calore, si diffondeva piano piano sopra il cuore e tra le mie mani che ricominciavano a vivere scaldandosi.
In quel frangente devo anche essermi finalmente addormentata ma non ricordo quando esattamente. Al mio risveglio ho notato che non avevo mosso il cuscino di un solo millimetro. Stava ancora lì!!! Che bello!!!
So che grazie a tutte le emozioni di ieri quando mi sono alzata oggi invece fuori c'era una nebbia talmente fitta da far paura, ma io ero così felice dentro me che mi pareva quasi ci fosse il sole splendente, e difatti lo dicevo con tutti!!!
Vi voglio bene «leprottini» miei, grazie di tutto!!!! Sempre!!!
Elena

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