mercoledì 17 dicembre 2008

Elena scrive una lettera autografa a Babbo Natale. E chiede quanto segue:


Caro Babbo Natale,

lo so che probabilmente penserai che il ricevere una lettera da una giovane donna quasi trentenne e ormai adulta come me potrebbe non avere a prima vista molto senso. Ti capisco sai? Tuttavia ho deciso di prendere carta, penna e cartuccia di inchiostro, assolutamente convinta dalla sana costituzione, per nulla materiale di ciò che sto per chiederti.
C'è una canzone di Jovanotti che dice: "Il primo treno che non ci sali e che magari non torna più". Niente di più vero, credo. Mai perdere le occasioni che ci si presentano come proficue nella vita, perché poi potremmo pentirci anche amaramente di certe decisioni non prese al momento giusto, perché questo potrebbe non ripresentarsi più. Ci sono infatti alcune cose che vorrei cogliere l'occasione di dire e che ritengo piuttosto importanti da esporre. Lo faccio subito.
Bando alle ciance, ora, cosa mai devo «chiederti» quest'anno, dato che non ho nulla di materiale da domandare? Vediamo....
  • Fai in modo che lo splendido anno 2008 ancora in corso non abbia mai fine, o meglio, dato che è praticamente impossibile formulare una richiesta del genere, ti chiedo di far si che il prossimo anno 2009 sia un felice seguito per la mia vita di tutto ciò che di più bello, colorato, stimolante, e magicamente positivo si è finora verificato, specialmente, appunto nel corso di questi quasi 12 ultimi mesi.
  • Spero che Simona (e con lei Catia, Clara, Monica, Luca, Diego, Jacopo e chinuque altro magari legge il mio blog puntualmente) continuerà ad essere l'amica/o vera che ho da poco scoperto di avere con immensa gioia grazie a Luca e Diego e alla loro musica, proprio lei l'amica che da tutta la vita ho desiderato e che mai più vorrei perdere a questo punto. Non credo di chiederti la luna. Ciò che desidero è che questo sentimento che mi unisce, ci accomuna, diventi più forte e ben saldo nel corso del tempo. Proteggi la nostra amicizia!!!!
  • Se possibile fa che possa avere salute per me e per chiunque mi è caro. Vorrei continuare a uscire più spesso e vivere nuove esperienze di socializzazione, positivamente con mia sorella e amici, in colorata allegria più di quanto abbia mai fatto sinora; più che mai adesso, per merito indiretto della musica Luca e Diego ho capito che la vita merita di essere vissuta a stretto e diretto contatto col mondo reale in parecchie piccole grandi occasioni che incontriamo sul nostro cammino; insomma per ciò che questa offre quotidianamente!!!
  • Ti chiedo ancora di far si che possa realizzare il mio concreto, serio desiderio di reincontrare ancora di persona Luca e Diego, e più precisamente di parlare direttamente a Roberto Tini per chiedergli di poter entrare a collaborare attivamente (se possibile col forum ufficiale di Luca e Diego) ma anche e soprattutto per far capire ancora meglio a chi della musica fa veramente il proprio lavoro, quali sono i sogni, i desideri, le speranze, le piccole scoperte che toccano il cuore di chi per contro, come me, usa questo potente mezzo di espressione invece per compagnia, conforto o come preziosa guida, risorsa, forza personale, interiore; per vivere bene le proprie emozioni giorno dopo giorno. Perché sono convinta che anche in una canzone è possibile talvolta trovare una esauriente risposta, spesso decisiva a molte profonde domande che puntualmente ci poniamo nel corso della nostra esistenza.

Con questo ho concluso. Non mi aspetto che i miei desideri «assurdi» ma sentiti vengano esauditi, tuttavia sono sicura che essa verrà comunque letta anche se non so da quanti e da chi, ma so bene che Babbo Natale non esiste.....

Affido perciò questo foglio immaginario al proprio bizzarro, ignaro destino.... Chissà! La vita a volte è molto amara e io lo so bene, ma ci sono anche tanti momenti indimenticabili da vivere, e mai come in questi mesi ho impresso nel mio cuore questa dolce, reale constatazione....

Buon Natale a tutti!!!

Elena


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