giovedì 4 dicembre 2008

Una ninna nanna carina in dialetto reggiano che mi fa pensare affettuosamente a Diego:



Nina nana




al me putéin




quand lé grand




al và al muléin




quand l'è céch




al và à radech




nina nana




al mé scurnéc.


Che tradotto in italiano corrente significa così:


Ninna nanna




al mio bambino




quando è grande




va al mulino




quando è piccolo




va a radicchi




ninna nanna




al mio fagiolino



Cosa ne pensate? Io non sono molto brava e afferrata coi dialetti, tantomeno con quello della mia zona, non li parlo mai ma qualcosa arrivo a capire.

Ce l'ho messa perché è carina, dolce (di solito la cantavano davvero le nonne anziane di una volta ai bimbi piccoli) ed è diversa dalle solite cose. Oltretutto penso sia un bene mantenere queste antiche tradizioni popolari locali che purtroppo si stanno perdendo tra i più giovani, è bello rispolverarle così. Intanto ne approfitto anche per insegnare un po' di filastrocche e detti a chiunque mi legge e non è propriamente abitante del reggiano, mi sembra una bella idea!!!

Baciotti!!!

Elena

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