domenica 7 settembre 2008

Cari Luca e Diego,

lo ammetto, anche se sembra davvero strano detto da me il mio malumore ieri sera era alle stelle. Cercavo di non darlo a vedere ma era così. Me ne stavo in disparte, triste, dispiaciuta, muta, silenziosa.

I telegiornali ieri sera continuavano a strombazzare l'arrivo di Madonna a Roma con posti tutti esauriti ma la cosa mi lasciava piuttosto indifferente. É chiaro che se avessi avuto l'occasione di partecipare a un evento live avrei completamente ignorato Madonna (che non mi è mai piaciuta) ma sarei corsa a vedere voi a costo di rimetterci il cuore. Avrei ceduto di botto due mesi di stipendio per vivere la serata di ieri, lo giuro!

"Dai Ele, è inutile piangere sul latte versato, ci saranno altre occasioni, ormai è passata." Già vi vedo che mi dite così e mettete una mano sulla mia spalla amichevolmente. Eh lo so, ragazzi, grazie, siete il meglio che c'è.
Meno male che la notte è volata e mi ha regalato un sonno inaspettato, profondo, in grado di chiudere del tutto "il rubinetto dei pensieri" portando via con sé ogni accenno di malumore. Oggi infatti sto già meglio e sono quasi pronta per ricominciare la settimana di lavoro.
In fondo sono contenta, sapete, di aver passato una serata non proprio allegra ieri a non sapermi a Verona, anche se è un attimo triste che non ho condiviso volutamente con nessuno!
Bisogna saper considerare positivamente anche i momenti "no", devono esserci per forza nella vita, sono utilissimi ogni tanto, altrimenti non saremmo più in grado di apprezzare a pieno le piccole grandi gioie proprie della vita, voi che ne dite?
C'era un libro che ho letto volentieri quando ero più giovane e che forse conoscete anche voi, la protagonista della storia è la piccola "Pollyanna", una bimba fantastica che in qualsiasi situazione si trovasse ad affrontare, bella o brutta che fosse, era in grado di reagire bene regalando a sé stessa, come agli altri, sempre un po' di positività.
Io ho imparato a reagire così, proprio da questo importante personaggio della letteratura classica per ragazzi. E ho fatto bene.
D'accordo, è vero, ieri sera non ero a Verona a sostenervi e questo mi dispiace molto (non dimenticate, ve lo dico già adesso, che il vostro DVD+CD in uscita a Natale è ovviamente subito mio, e su questo non si discute) ma per contro sono strafelice.
Se pensate che nonostante tutto vi ho comunque ammirato a Casoni coi miei occhi, siamo riusciti a parlare assieme, ho incontrato pure la vostra mamma poche settimane fa (e chi se lo aspettava?), ho il mio blog, i vostri autografi, vi ascolto sempre, mi fate tanta compagnia, per me siete come fratelli minori, anche se abitiamo in regioni diverse; il mio cuore insiste e dice costantemente che ci reincontreremo di persona, pirma o poi, e ha ragione, lo so! Dovrei essere triste per tutto questo secondo voi???? Certo che no, oggi splende di nuovo il sole sul mio cuore!!!! Quella di ieri era solo una antipatica nuvola griga di passaggio, spiacevole in quel momento, ma utile, molto utile per apprezzare maggiormente, al meglio quello che verrà prossimamente!!!
Vi voglio bene, tanto tanto!!! Buona domenica!!!
Elena

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