mercoledì 10 settembre 2008

Cari Luca e Diego,
sono da poco rincasata dall'ennesima supergiornatona piena di lavoro. Questo è di certo il giorno solitamente più pressante di tutta la mia settimana lavorativa in ufficio. Meno male che passa e lascia quasi sempre tanta gioia, assieme alla comprensibile, maggiore stanchezza.
Sarò piuttosto breve col mio post di stasera (come tutti i mercoledì a venire, presumo; questa regola esclude ogni altro giorno della settimana perché lavoro solo di mattina, tutti gli altri pomeriggi, ripetizioni a parte, di solito ho tempo di scrivere, il sabato e la domenica certo che si, sono sempre a casa) direi che al momento in cui scrivo però mi è rimasta solo la forza di concludere questo messaggio in fretta e ricaricare bene le "batterie esaurite" ascoltando in santissima pace il vostro CD a tutto vo-lu-meeee, ininterrottamente fino all'ora di andare a nanna, rimettendo intanto a posto le prossime idee da postare qua, armata prima di tutto della mia penna stilografica. Ce ne sono, ce ne sono, al momento di cose da dire, solo la mia Smemo versione mini, strapiena inoltre delle vostre foto al concerto di Casoni, è già unica, fedele e preziosa custode di quanto ho finora scritto e pubblicherò man mano un po' per giorno, con calma.
Se potessi starei qui ore e ore a comunicare serenamente con voi e con chi mi legge raccontandovi un tot di cose, lo dico davvero, ma non mi metto fretta avrò tutto il tempo di farlo, prossimamente pian piano. Il proverbio dice, del resto, che «c'è più tempo che vita.»

Buonanotte per ora, tesori miei! Vi auguro un ottimo sonno, come quello che adesso ho proprio bisogno di fare io!!!!
Elena

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