sabato 6 settembre 2008

Il messaggio più grande che abbia trovato in «I Believe»? Questo!

Cari Luca e Diego,
stamattina mi sono alzata dal letto, non so perché con un terribile mal di schiena, nonostante abbia preso quasi subito un analgesico il dolore ancora non passa, mi sa che più tardi vado di nuovo a coricarmi mezz'oretta. Volente o nolente comincio ad avere qualche anno in più e seppur molto lentamente sento di non avere più tredici anni come la maggior parte delle vostre fans.
Dato che mi voglio distrarre un attimo dalla mia schiena parecchio dolorante ho deciso che oggi vi parlo ancora una volta in particolare della traccia di chiusura del vostro album, ovvero la splendida I Believe, il brano che io ritengo essere il vostro Numero 1.
Vi ho già scritto di essere particolarmente legata sin nel più profondo e intimo angolo dell'anima a questo pezzo; ora già vedo Luca che abbassa curioso un attimo lo sguardo in piena riflessione per poi rivolgerlo dritto nei miei occhi e domandarmi: "Dicci un po', Elena, allora, qual'è il più grande messaggio che pensi di aver colto nelle note di "I Believe", ci piacerebbe che ce lo dicessi se te la senti di condividerlo con noi."
Certo cari ragazzi miei, lo faccio con piacere è un onore per me dirlo, non c'è nulla di male, anzi, mi sembra fondamentale che voi sappiate, è importante che siate coscienti delle emozioni che riuscite a dare col frutto del vostro lavoro.
Il messaggio personale, lo definirei "grande come il mondo" che ho potuto cogliere nella voce di Diego tra le note di I Believe, soprattutto quelle conclusive, è in sostanza questo: "Credi alla vita e vedrai che la vita stessa crederà in te."
Quante volte mi è capitato di trovarmi anche senza accorgermene, con le lacrime agli occhi nel sentire l'ultimo verso della canzone mentre questa sfuma tra l'acuto spettacolare della tua voce, Diego mentre dici lentamente "Il mondo che va via..." contornato da un trionfo finale assolutamente epocale di chitarra elettrica, pianoforte e archi. Perché è proprio nella finale della vostra canzone che ho potuto reperire il mio speciale messaggio. É proprio lì che vive infatti il punto più alto delle mie emozioni; si piange non solo per isterismo, si piange innazitutto dignitosamente, di gioia, si piange ancora perché si è in pace con noi stessi, si è felici di essere vivi. É quella sensazione inarrestabile, positiva, che mi spinge ad andare avanti fiduciosamente ad amare ancora di più e sotto ogni punto di vista, il dono più prezioso che ciascuno di noi abbia mai potuto ricevere, quello della vita stessa appunto. Per questo importante messaggio, Luca, Diego, vi sarò sempre enormemente riconoscente.
Vi voglio bene ragazzi, un bene fraterno, sconfinato, più di quanto voi possiate immaginare.
Un bacione, direttamente dal mio cuore, ad entrambi.
Elena

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