"Giù dai marciapiedi un cuore rotola, lo accarezza solo la musica...".
La voce di Diego si estende sicura, vitale e potente coprendo per l'ennesima volta il suono struggente e preciso della sua più cara amica di sempre: la chitarra acustica. La brezza fresca di questa tranquilla sera di fine estate entra deliziosa e frizzante dalla finestra aperta della sua camera da letto.
Seduto sul pavimento a gambe incrociate, il ragazzo si guarda intorno sorridendo, soddisfatto e felice. Wow! Ora è proprio sicuro, stavolta l'ha trovata davvero!!!!!!
La voce di Diego si estende sicura, vitale e potente coprendo per l'ennesima volta il suono struggente e preciso della sua più cara amica di sempre: la chitarra acustica. La brezza fresca di questa tranquilla sera di fine estate entra deliziosa e frizzante dalla finestra aperta della sua camera da letto.
Seduto sul pavimento a gambe incrociate, il ragazzo si guarda intorno sorridendo, soddisfatto e felice. Wow! Ora è proprio sicuro, stavolta l'ha trovata davvero!!!!!!
Da oltre un mese Roberto Tini insiste per scegliere un brano precedentemente scritto e cantato da un altro artista che i Sonohra dovranno reincidere per il prossimo album, in una loro particolare versione. Nonostante tutti i pezzi storici italiani provinati fino a quel momento i due fratelli non sono del tutto sufficientemente conquistati e convinti del materiale proposto, ma adesso il problema sembra proprio risolto, finalmente la "cover" c'è ed è una canzone decisamente perfetta!
La decisione personale del giovane musicista è caduta su un vecchio brano dolce e romantico del 1984, intitolato "Cigarettes And Coffee", portato originariamente alla ribalta da un cantante parmense allora molto in voga tra le ragazze, Giovanni Scialpi.
A Diego un po' dispiace che in quell'istante il fratello Luca non sia con lui, come di consueto, per condividere la gioia entusiasta di quella importante scelta appena nata, ma si ripromette di avvertirlo subito la mattina dopo per avviare il prima possibile le procedure conclusive di registrazione.
Abbassa lo sguardo un attim0 mentre è intento a riporre il suo bellissimo strumento musicale nella propria custodia, poggiandolo con ogni cura. Poi si volta e prende in mano il foglio su cui è scritta la partitura e il testo della canzone che è appoggiato sul suo letto, concedendosi qualche momento definitivo di silenzio per rileggere bene mentalmente, dentro di sé, quelle parole.
"É proprio vero, la cosa non si discute, questo brano è molto bello, semplicemente una perla" - pensa - "Alle nostre ammiratrici piacerà un sacco, non c'è dubbio, anche se scopiranno che non lo abbiamo scritto noi. Chissà cosa diranno poi le fan di Scialpi, mi piacerebbe saperlo...". I confronti della loro più recente incisione con la versione originale del pezzo sarebbero stati inevitabili, ma a Diego quell'interrogativo, in quel momento non preoccupa più di tanto. In fin dei conti sa che con suo fratello Luca può fare un ottimo lavoro.
Assorto nei suoi pensieri il ragazzo si alza in piedi respirando volentieri a pieni polmoni l'aria fresca e gradevole della sera. Il grande orologio appeso alla parete della stanza segna ormai un quarto a mezzanotte.
Sentendosi piuttosto stanco si sdraia sul letto e spegne la luce, poi incrocia le braccia premendosele leggermente sul petto in attesa che il sonno arrivi generoso a concludere doverosamente quella che è stata infatti una buona giornata.
Avvolto nel silenzioso buio rassicurante della notte continua commosso a canticchiare sottovoce i versi di Cigarettes And Coffee sentendola già propria. "In fin dei conti - si dice fra sé - Scialpi in quel testo non aveva espresso una cattiva idea, anche io, come mio fratello, ho sempre percepito in ogni momento della vita la tenera e delicata carezza della musica sul mio cuore. Una carezza piacevole ed intensa quanto quelle della mamma, una sensazione se possibile ancora più forte, costante, bellissima, assolutamente straordinaria, praticamente impossibile descriverla a parole......".
Elena
La decisione personale del giovane musicista è caduta su un vecchio brano dolce e romantico del 1984, intitolato "Cigarettes And Coffee", portato originariamente alla ribalta da un cantante parmense allora molto in voga tra le ragazze, Giovanni Scialpi.
A Diego un po' dispiace che in quell'istante il fratello Luca non sia con lui, come di consueto, per condividere la gioia entusiasta di quella importante scelta appena nata, ma si ripromette di avvertirlo subito la mattina dopo per avviare il prima possibile le procedure conclusive di registrazione.
Abbassa lo sguardo un attim0 mentre è intento a riporre il suo bellissimo strumento musicale nella propria custodia, poggiandolo con ogni cura. Poi si volta e prende in mano il foglio su cui è scritta la partitura e il testo della canzone che è appoggiato sul suo letto, concedendosi qualche momento definitivo di silenzio per rileggere bene mentalmente, dentro di sé, quelle parole.
"É proprio vero, la cosa non si discute, questo brano è molto bello, semplicemente una perla" - pensa - "Alle nostre ammiratrici piacerà un sacco, non c'è dubbio, anche se scopiranno che non lo abbiamo scritto noi. Chissà cosa diranno poi le fan di Scialpi, mi piacerebbe saperlo...". I confronti della loro più recente incisione con la versione originale del pezzo sarebbero stati inevitabili, ma a Diego quell'interrogativo, in quel momento non preoccupa più di tanto. In fin dei conti sa che con suo fratello Luca può fare un ottimo lavoro.
Assorto nei suoi pensieri il ragazzo si alza in piedi respirando volentieri a pieni polmoni l'aria fresca e gradevole della sera. Il grande orologio appeso alla parete della stanza segna ormai un quarto a mezzanotte.
Sentendosi piuttosto stanco si sdraia sul letto e spegne la luce, poi incrocia le braccia premendosele leggermente sul petto in attesa che il sonno arrivi generoso a concludere doverosamente quella che è stata infatti una buona giornata.
Avvolto nel silenzioso buio rassicurante della notte continua commosso a canticchiare sottovoce i versi di Cigarettes And Coffee sentendola già propria. "In fin dei conti - si dice fra sé - Scialpi in quel testo non aveva espresso una cattiva idea, anche io, come mio fratello, ho sempre percepito in ogni momento della vita la tenera e delicata carezza della musica sul mio cuore. Una carezza piacevole ed intensa quanto quelle della mamma, una sensazione se possibile ancora più forte, costante, bellissima, assolutamente straordinaria, praticamente impossibile descriverla a parole......".
Elena
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