martedì 9 settembre 2008

Con qualche doverosa considerazione personale sulla mia scelta. Il vostro disco e quello dei Duran hanno per me, affettivamente, qualcosa in comune..

Cari Luca e Diego,
quella che vedete più sotto è appunto la preziosissima, storica copertina del primo mitico album a 33 giri di debutto (come si diceva allora) pubblicato in assoluto dalla famosa rock band di Birmingham, quella che come fenomeno mediatico di massa, più di ogni altra ai tempi si è avvicinata a ciò che furono i Beatles o ancora prima Elvis Presley.
Dato che me lo avete, ehm, "chiesto" (ed è bello parlarne, scambiarsi idee e opinioni perché dovrei avere paura di dirvelo? La musica è così vasta) vi posso dire che Duran Duran è in assoluto, a mio parere il disco (straniero, non prodotto o registrato in Italia, precisiamo bene) più bello di sempre, il più eccitante che abbia mai sentito, e lo dico senza mezzi termini, semplicemente. Quello che assieme al vostro potrebbe seguirmi ovunque, su un'isola deserta e in qualsiasi situazione.
O che per meglio dire potrei addirittura anche evitare di portarmelo dietro fisicamente, perché se mi credete l'ho ascoltato talmente tanto e tanto, così frequentemente e ripetutamente nella mia vita che lo conosco a memoria, a menadito da un tot, un disco vissuto per anni solco dopo solco (già perché in quel caso proprio di solchi ormai consumati e graffiati, si parla) proprio come amo e sono affezionata allo stesso modo, né più né meno, al vostro indistruttibile CD, non scherzo.
Assieme a Liberi Da Sempre questo è infatti l'unico caso di disco di cui non sia mai e poi mai stanca!
Di questo album ho imparato ogni secondo, ogni accordo, ogni parola, ogni minima inflessione o variazione della voce di Simon. So con precisione maniacale l'inizio e la fine di ogni attacco degli strumenti, brano per brano.
Proprio come è successo col vostro CD Liberi Da Sempre, devo dirlo, Duran Duran è l'unico 33 giri tra mille ascoltati che mi abbia conquistato subito, una volta per tutte definitivamente, completamente, in modo permanente e assoluto, tutto questo, ripeto, al primissimo ascolto, per poi non abbandonarmi più.
Mi è capitata solo due volte questa favolosa e azzeccata intuizione mentale, la prima con "Duran Duran", la seconda è stata ascoltando il vostro disco, lo giuro.
A farla breve, ragazzi miei, per me sia Liberi Da Sempre che Duran Duran sono per me come dire la Nutella per chi è pazzo di Nutella, assolutamente irrinunciabili, questo album dei Duran è unico assieme a quello che avete inciso voi, è una sorta di fondamentale "Monetina Numero Uno di Zio Paperone". Questi due dischi sono il cuore della mia musica, a pari merito affettivamente, seppur completamente diversi come genere, epoca, lingua e artista. Ognuno per proprio conto, certo, però sono gli incontrastati "Dischi Supremi" i padroni e signori musicali delle mie emozioni più profonde!!! Non so se mi sono spiegata, scusate il giro di parole forse fuorviante ma spero di sì.
Sono una fan accanita dei Duran, così come vostra, non toglierei mai nulla a voi e a loro allo stesso tempo, siete due passioni parallele ma distinte che convivono felicemente e non possono mescolarsi o interferire tra loro in alcun modo.
Colleziono tuttora un sacco di materiale raro sui Duran, adoro qualsiasi cosa facciano da sempre e non li ho mai mollati nemmeno nel periodo di grave crisi che li ha colpiti a partire dall'inizio degli anni 90, di loro ho visto due grandi concerti culto (Verona 2005 e Mantova 2008) però in tutta la loro discografia questo album è per me in assoluto la loro prova migliore di sempre, eternamente fresca, maggiormente valida e straordinariamente speciale, lontana anni luce dalle rigide etichette commmerciali dell'epoca e dei dischi duraniani successivi, un album degli anni '80 che ancora risente abbondantemente delle mitiche influenze musicali del decennio precedente, allora appena giunto al termine.
Sono passati quasi 30 anni dalla pubblicazione del disco di debutto della mitica band inglese eppure queste canzoni passate alla storia della musica propria del decennio in cui voi due, Luca e Diego, siete nati, sembrano state scritte ieri!
Duran Duran è un disco semplicemente insuperabile, che non invecchia mai!
Chissà, magari pure voi ce l'avete in casa e lo avete sentito più volte.
Di questo solo disco, da brava collezionista, io possiedo addirittura due copie originali identiche, ma che provengono da stati diversi (Italia e Spagna) con differente numero di stampa in vinile riportato su ogni copertina.
Non ho mai comperato la ristampa in cd di questo album perché non esiste sul mercato una riedizione digitale con la stessa mitica track list apparsa nel vinile originale.
Spero di avervi dato una risposta abbastanza s0ddisfacente ed esauriente.
Luca, Diego vi voglio bene, tantissimo, e non siate gelosi, perché i Duran sono i Duran, così come voi siete gli unici Ragazzi Con La Chitarra e nessun'altro, nel mio cuore, chiaro????!!!
Elena

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