martedì 5 agosto 2008

Luca e Diego: un preciso segno del mio destino

Sono sicura che qualsiasi cosa ci capiti nella vita, sia essa bella o sgradevole, un evento o ogni piccolo gesto quotidiano anche minimo, accade sempre per uno scopo preciso.

Nulla accade per caso, questo mai. Magari non ci si da nemmeno peso, perlomeno all'inizio. Poi invece si capisce che tutto ciò che ci succede ha un proprio significato, un insegnamento ben definito da cui trarre una morale, un motivo ben preciso, talvolta immenso. Ognuno di noi ha un proprio destino ed è proprio questo che a volte ci riserva prove dolorose, altre grandi sorprese.
A volte sono proprio le persone quasi sconosciute a darci indirettamente, magari senza volere il consiglio giusto più prezioso per proseguire lungo il nostro cammino, a fornire la risposta inaspettata alle domande che ci siamo posti inutilmente per tanto tempo.

Cari ragazzi, solo ora capisco che è stato proprio il mio destino a mettervi personalmente sulla mia strada, e pure il nostro incontro a Casoni con voi non è certo il frutto di una semplice, sciocca coincidenza.

La vostra musica è un segno tangibile ed estremamente positivo del mio presente.
Tutto è successo in maniera inaspettata, indolore, quasi improvvisa, manco me ne sono accorta.
Siete giunti a sostenermi costantemente in modo delicato e discreto, ribadendo il fatto che la vita va avanti comunque e merita di essere vissuta positivamente comunque vada, anche nel momento meno semplice da affrontare. Ci siete per dare limpida voce tramite la vostra musica, alla mia speranza di avere un futuro migliore nonostante il mio handicap mi metta in non facile condizione di essere continuamente sotto esame con me stessa e con gli altri. "Fai vedere al mondo chi sei, lotta, non arrenderti vai avanti, abbi fiducia in quello che sarà insomma vivi" sembri dirmi tra le parole delle vostre canzoni, dolce Diego.

Tutti i giorni che passano nella mia esistenza si presentano puntualmente sottoforma di esame.
Il mio compito è quello di riuscire ad arrivare alla fine di ogni giorno col sorriso sulle labbra nonostante tutto, e prometto che farò l'impssibile per adempiere ancora meglio a questo mio talvolta gravoso compito, anche grazie al vostro aiuto non indifferente.

Grazie ragazzi!!! Vi voglio bene!!! Sempre!!!!


Elena

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