Stanotte ho sognato Diego che suonava la chitarra elettrica, lo vedevo suonare al centro di un grande palco! Lo osservavo molto bene esibirsi, io ero l'unico spettatore presente!
Suonava «Europa» un intensissimo e piuttosto lungo brano storico del grande chitarrista Carlos Santana, canzone che io ho sempre amato ma mai come dalla notte scorsa in avanti!
Nel mio sogno Diego aveva musicalmente molto del grande chitarrista messicano, anzi, era decisamente meglio, direi, e non mi pare di esagerare!
Sentirlo suonare per me che ero protagonista di quel sogno è stato un piacere immenso, energia interiore elevata all'ennesima potenza, un lunghissimo orgasmo allo stato puro; in trent'anni di musica che ho sentito neanche Santana stesso con la sua indubbia bravura mi ha messo addosso sensazioni tali, dico davvero!
In quella stanza era come se ci fossero tre identità nettamente distinte, separate e magicalmente fuse tra loro allo stesso tempo: Diego, la sua chitarra, e io che lo ascoltavo suonare questo brano mentre me ne stavo lì rapita dalla sua musica. Ero semplicemente allibita, preda di mille emozioni e della più completa e duratura pace dell'anima!
Effettivamente, sogni notturni personali a parte, penso che i fratelli Fainello non abbiano professionalmente nulla da invidiare al grande collega che portò al successo «Europa» nel lontano 1976, sapete?
Loro, come Santana, la chitarra non si limitano a suonarla, ma danno a questo strumento una «voce» propria, la fanno «parlare» direttamente al cuore della gente, nel vero senso del termine, con un linguaggio ben definito il che non è certo da tutti, è appunto una cosa completamente diversa dall'essere un semplice chitarrista per diletto!!!! O almeno io ho sempre pensato così! Voi cosa ne dite?
Ciao tesori, vi voglio bene!!!
Elena
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