lunedì 27 ottobre 2008

Quanto adoravo Sugar Sugar, questa sigla "vecchia dentro"! Anche Elena dopo avervi visto è tutta "di zucchero"!!!

Cari Luca e Diego,
quanto mi piaceva questa spettacolare sigla di varietà del 1985 molto sprint e tenera allo stesso tempo che ho appena postata prima; Sugar Sugar era stata lanciata dalla giovanissima esordiente show-girl Lorella Cuccarini (e detto tra noi se mi lasciate esprimere un parere nostalgico ma sempre lusinghiero da autentica «vecchia dentro, come dite sempre voi.
Anche il suo ballerino e partner sentimentale dell'epoca - io ero una bimba di prima elementare ma lo ricordo bene quel ballerino; non era niente male, sto parlando del mitico stangone venezuelano, che Dio lo abbia in gloria, benedetti quei tempi, Manuel Franjo, - ma che fine ha fatto «il Manuel», a proposito? Mah! Chissà!!
Comunque il bellissimo Manuel (capelli e trucco esageratissimo a parte, requisiti consoni alle mode del tempo) rivisto col mio senno attuale di ormai trentenne lo definirei fisicamente, secondo i miei gusti, una sorta di vero e proprio Diego Fainello «Ante Litteram». Già! É vero, infatti, ma come accidenti ho fatto a non pensarci prima????) Ah, la vecchiaia incombe e gli anni passano!!!
Penso abbiate ormai indovinato da soli, no, che questa sigla adesso mi fa pensare a voi???? Bravi, era proprio qui che vi volevo!!!
Tanto per avere a disposizione l'ennesima idea per descrivere poi in due simpatiche parole (che allora spopolarono) come sta il mio morale dopo avervi incontrato e aver visto il vostro concerto, Elena è semplicemente diventata interamente «di zucchero» e ho detto tutto!!!!
Senza contare poi le prime due mie notti accanto al cuscino grande e morbidissimo riportante la vostra immagine che ho preso al concerto al Merchandising, non vi dico che sonni splendidi, comodi e coccolosi in vostra compagnia, abbinati anche alla camomilla «Sogni D'oro» che non manca mai!
Non sapete che emozionante serenità ancora maggiore è per me rendersi conto che, impressi sul cuscino, vegliate ora tranquilli, pazienti e instancabili il mio riposo di ogni giorno.
Ho posato delicatamente il suddetto ricordo grande e bellissimo sul lato sinistro del mio letto; io dormo sempre preferibilmente sulla sinistra che è anche la parte del cuore perciò, credo di essemi già spiegata!
Quel cuscino ora sta lì per far si che io non dimentichi mai tutte le recenti immense emozioni della settimana scorsa proprio come dice Catia; ha ragione direi. Ogni volta che lo guardo me le ricorderà, perennemente! Ah, commovente, zuccherosissima dolcezza!!!!

Vi voglio bene tati, sempre!!! Un abbraccio forte!!!
Elena

Nessun commento:

Posta un commento