Siccome la fantasia (quella buona, affettuosa, sana e genuina) non riesce a smettere di scrivere fate ora conto che abbia ricevuto questo biglietto da voi e che mi stia accingendo a leggerlo sorridente proprio qua, seduta alla mia scrivania:
Cara Elena,
non ricordi nulla, una certa data in piacevole glorioso avvicinamento? Non hai ancora scritto una parola su come stai vivendo questi pochi giorni che ci separano ancora da te, eppure stiamo aspettando di sapere cosa provi dato che sai benissimo descriverti! Facci sapere per favore! Ciao darling! Fai la brava! Divertiti!!!
Love,
Little Luca and Diego!
Ciao topolini,
ho deciso volontariamente di non parlare di ciò che sento, almeno non fino a cosa avvenuta proprio perché ho sperimentato che le attese per eventi di questo tipo sono le migliori. Lasciamo tempo al tempo. Le attese interiori, quelle che stancano ma da una parte si vivono felicemente e freneticamente con ogni singolo battito del cuore, sono quelle che difficilmente si riesce a condividere con qualcuno, le sensazioni che solo tu che le percepisci saprai poi vivere e raccontare.
Ora chiedo al vostro piccolo cuore d'oro di portare pazienza ancora per qualche giorno poi saprete tutto da me. Tutto e anche più, É una promessa!!!
Lascio indugiare la vostra anima nella più dolce e raffinata incertezza, anche se so bene che il parere del vostro pubblico è puntualmente un requisito fondamentale. Bisogna saper attendere!
Vi voglio bene!!!!
Sempre vostra,
Elena
A volte le parole non bastano.
E allora servono i colori.
E le forme.
E le note.
E LE EMOZIONI.
Scivolando sulla pelle tieni forte le mie mani, voglio viverti.
Dolcemente, profondamente,
Respirando sulla pelle scende dolce questa infinita notte
E adesso vivimi.
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